Aggiungo che la natura imperativa dell'articolo 11 per i contratti che cadono sotto la 431/1998 si potrebbe ravvisare all'articolo 13 comma 1 della stessa legge.
"1. È nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato."
Ora le obiezioni sono due:
1) perche' non e' stato esplicitamente abrogato quell'articolo dal comma 14 articolo 4 della 431/1998.
2) Il mancato pagamento degli interessi determinerebbe un canone di locazione superiore a quello risultanto dal contratto scritto in quanto il locatore incamerebbe gli interessi non corrisposti quindi sarebbe nulla la pattuizione.
Quindi si potrebbe derogare il numero di mesi del deposito cauzionale o scegliere altre forme di garanzia;
Questo perche' non e' stato ripreso in toto l'articolo 79 della 392 1978 nella parte "ovvero ad attribuirgli altro vantaggio in contrasto con le disposizioni della presente legge."
ma non derogare al pagamento degli interessi che da quella somma maturano.
Del resto il locatore puo' tranquillamente contrattare un canone che comprenda gli interessi che dovrà versare in contratto per aggirare il problema ma dovrà farlo quantificando correttamente il canone.
Agli ermellini o all'interpretazione autentica l'ardua sentenza
"1. È nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato."
Ora le obiezioni sono due:
1) perche' non e' stato esplicitamente abrogato quell'articolo dal comma 14 articolo 4 della 431/1998.
2) Il mancato pagamento degli interessi determinerebbe un canone di locazione superiore a quello risultanto dal contratto scritto in quanto il locatore incamerebbe gli interessi non corrisposti quindi sarebbe nulla la pattuizione.
Quindi si potrebbe derogare il numero di mesi del deposito cauzionale o scegliere altre forme di garanzia;
Questo perche' non e' stato ripreso in toto l'articolo 79 della 392 1978 nella parte "ovvero ad attribuirgli altro vantaggio in contrasto con le disposizioni della presente legge."
ma non derogare al pagamento degli interessi che da quella somma maturano.
Del resto il locatore puo' tranquillamente contrattare un canone che comprenda gli interessi che dovrà versare in contratto per aggirare il problema ma dovrà farlo quantificando correttamente il canone.
Agli ermellini o all'interpretazione autentica l'ardua sentenza
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