Agenzia immobiliare e privacy violata

[Utente Cancellato 84862]

Con queste premesse, però, il rischio è di non riuscire a vendere, perché i “prezzi di zona” a cui probabilmente ti riferisci sono le richieste, non il prezzo delle compravendite effettuate.
E il non avere fretta non sempre è un vantaggio, perché gli aspiranti acquirenti, se il tuo annuncio resta visibile troppo a lungo, penseranno che c’è qualche problema ( di prezzo, di abusi, o altro).
Mi pare tu ne sia abbastanza consapevole, quindi sei libero di provarci, sapendo che è un tentativo .
Se fossi ancora un agente, peraltro, non tratterei volentieri il tuo immobile fuori prezzo, a meno di condividere la tua valutazione ( cosa che non posso sapere, non conoscendo casa, zona e cifra).
Mentre per la poca trattabilita’, mi trovi d’accordo; ho sempre amato poco i ribassi eccessivi e le trattative da mercato arabo.

Grazie Francesca

Cioè l'AI ahahahah


Tra la torta nuziale dell'amica, il servizio fotografico del compare, e vendere una casa da solo, magari incassando una caparra consistente e avendo fatto i conti senza l'oste, ci sta qualche 10k di differenza.

Ti basta una sospensiva scritta male per prendere una tranvata grossa come una casa.

In bocca al lupo!

Per questo lascerei il contratto in mano ad un "giurista". Per contrappasso ricordo che in passato stavo per acquistare un appartamento con gli spazi distribuiti in modo assurdo, il mediatore di una stimata agenzia immobiliare mentre mostrava l' immobile picchiava con le nocche sul muro dicendomi "questo si butta giù, questo pure, qua si tira su una tramezza "et voilà".
Peccato che andai a cercarmi il proggetto originale all'archivio del comune e scoprii che a differenza do quanto affermato dal mediatore era costruito in epoca immediatamente precedente al primo cenento armato, ciascuno di quei muri su cui lui batteva le nocche rappresentava una struttura portante, contattati un amico strutturista e scoprii come non fosse possibile apportare alcuna modifica se non interessando il genio civile, ingegneri strutturisti e muratori specializzati in grado di installare telai metallici ritagliando le pareti e colonne di sostegno con costi esorbitanti ed il rischio do crepare i pavimenti del vicino del piano di sopra..avrri perso anche in quel caso cifre importanti salvo ritrovarmi con un immobile praticamente invendibile...solo per dirti che quando si spendono grosse cifre bisogna sempre avere fortuna e cercare di non lasciare nulla al caso e non sempre ci si puó affidare ad occhi chiusi a terzi confidando nella loro competenza o buona fede in quanto professionisti del settore.

E seppur molto di voi lo danno per scontato non sono uno sprovveduto ed il fatto sia qui a chiedere consigli e pareri é una parte del processo.

 

[ab.qualcosa]

Per acquisire un pezzo da cento metri quadri ancora non bastano due milioni di euro.

E' chiaro che se devo prendere una casa in laguna per le modifiche interesso ingegnere, genio civile, genio militare e anche Sua Santità.
Ma per una casa normale magari fuori dalle rotte più frequentate chi me lo fa fare?
Avanti la prossima senza tanti pensieri.

 

[PyerSilvio]

Ma per una casa normale magari fuori dalle rotte più frequentate chi me lo fa fare?

Dipende dal prezzo.

 

[MauroScherlin]

Così come non esistono fabbricati sui quali non si possa intervenire.
Manco li avessero concepiti, progettati e realizzati i marziani.

Per giunta su un territorio come il nostro.
Dove gravano le case più antiche del mondo.
Edificate perfino sotto il livello del mare.

Mi hai fatto ricordare due episodi significativi:

Il primo è quando vidi un palazzo storico di Milano, del '400, completamente sventrato. Per le mie conoscenze dell'epoca era impossibile che potesse rimanere in piedi, dato lo stato e le modifiche (senza cerchiature, quelle le hanno estese dopo a tutto il territorio nazionale con effetti devastanti). Ebbene chiesi all'ingegnere come fosse possibile che non cascasse nulla. L'ingegnere, vecchio del mestiere e con un curriculum eccezionale, mi rispose: Mauro non hai idea della forza e della coesione esercitata da una struttura in muratura...altro che gli edifici di oggi.

Il secondo è di pochi anni orsono: Ingegnere giovane in mio cantiere, mi voleva convincere che un muro di mattoni di coltello, palesemente non coevo alla struttura e completamente distaccato dalla stessa (costruito sotto la longarina di un soffitto a longarine e voltini), avesse bisogno di una cerchiatura. Dopo aver tentato invano di condurlo a miti consigli, ho sfondato direttamente una porzione di parete con un calcio, con ovvia espressione di stupore del giovine.