Gundam75

Membro Junior
Privato Cittadino
La cosa assurda è che tecnicamente io non ci ho capito molto, il notaio stesso ha detto che si rifiutava di redarre un atto notarile simile perchè sarebbe stato sucessivamente annullabile.
Tuttavia ritengo che l'Agenzia abbia avuto un comportamento scorretto difronte alle mie continue richieste di spiegazioni e possibile che la ppv se ne sia infischiata fino al rogito? Questa è una truffa.

Il solo fatto che il rogito non sia avvenuto nella data indicata dal preliminare a causa dell'inadempienza del venditore e che gli siano state concesse altre 2 possibilità nei 2 mesi successivi (l'ultima di queste essenziale) compromette al validità del preliminare stesso?
 
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Rosa1968

Membro Storico
no, non si parla di validità del preliminare il quale rimane efficace infatti avete prorogato senza stabilire di che morte morire mi spiego? Posso dirti una cosa?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Si ho intenzione di cambiare avvocato.

Ti confesso che pure io, come l' @ab.qualcosa, preferirei andare cauto nel sparare sentenze, su vicende narrate e riportate, in via del tutto unilaterale.

Cosi' come dubito, possa capitare di affidarsi ad avvocati, che non conoscono le leggi e le norme.

Alla luce dello scompaginamento generale, della tua azione di acquisto, a cui va' aggiungendosi il rifiuto, a procedere all'acquisto, anche a fronte di un ribasso del prezzo,

- Circostanza, che ti avrebbe consentito, di "rimescolare" le carte, magari di rimettere le mani sulle somme versate procedendo, con l'assistenza del legali, con forme contrattuali corrette, per sanare la situazione nel mentre del rogito, se non andando a sanare dopo -

..da a pensare che probabilmente, dal principio, hai fatto troppo "fai da te", andando ostinatamente a ricercare, l'inadempienza e lo scontro, con il venditore.

Rivolgendoti al legale, quando ormai, era troppo tardi.
 

Gundam75

Membro Junior
Privato Cittadino
No l'avvocato é stato coinvolto appena le difformità sono state rilevate e ho agito solamente secondo sue istruzioni. Si certo tutti gli avvocati conoscono la legge ma ci sono avvocati che non comunicano adeguatamente con i propri assistiti e che magari hanno meno esperienza di altri.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
No l'avvocato é stato coinvolto appena le difformità sono state rilevate e ho agito solamente secondo sue istruzioni. Si certo tutti gli avvocati conoscono la legge ma ci sono avvocati che non comunicano adeguatamente con i propri assistiti e che magari hanno meno esperienza di altri.

Mi riferivo alla proposta, al compromesso e alle somme versate.

Con questo intervento, confermi quanto ho esposto e cioe', di quanto appare evidente, di come tu riesca, a non andare d'accordo con nessuno.

A tuo avviso, tra agenzia e venditore, non si capisce quale sia il truffatore e chi l'inadempiente.
Mentre, (pure) l'avvocato, ha serie difficolta' di comunicazione.

Inverosimile.
 

Gundam75

Membro Junior
Privato Cittadino
Magari sono io quello che ha serie difficolta' a non comprendere la strategia dell'avvocato ci mancherebbe, ma perché esordire con tanta irruenza quanto magari la sospensiva sarebbe bastata a far tacere tutti?
Io non sono in grado di giudicare l'operato di un avvocato in corso d'opera e con lui ci vado d'accordissimo ma il rapporto extraprofessionale ed il suo lavoro corrono su binari distinti (me ne sono accorto dagli onorari).

Per l'Agenzia non so che dire, non penso che abbiano l'obbligo di verificare la conformità catastale e urbanistica di un immobile ma almeno verificare la veridicità delle informazioni che distribuiscono ritengo rientri nei loro doveri. Perlomeno rassicurare i loro clienti, a seguito di richieste incessanti da parte mia di intervento sulla questione quando c'era ancora il tempo di agire e le loro uniche risposte erano: "preoccupati di farti trovare pronto per il rogito é tutto a posto".

Il Venditore potrebbe essere anch'esso vittima di eventi a lui sconosciuti fino a quel momento, sono stato venditore anche io posso concedirgli tutta la mia comprensione ma ciò non toglie che la responsabilità finale sia sua.

Per quel che riguarda l'acquirente (io) ammetto che la mia colpa é l'aver cambiato idea in fretta (circa i primi di Giugno) quando il mio tecnico mi ha fatto capire che una regolarizzazione del genere avrebbe richiesto come minimo 5 mesi e chr da quando avevamo notificato le difformità all'agenzia ne erano gia' passati 2. Aparte il fatto che dalla parte venditrice non ho mai ricevuto una stima dei tempi necessari né nessuna proposta alternativa, avevo una questione di tempo avendo appena venduto la mia prima casa avrei dovuto acquistare entro un anno per non perdere le agevolazioni fiscali. Realizzato che la faccenda non si sarebbe risolta in tempi brevi sono stato costretto a guardare altrove. Ma questo era stato messo in chiaro a tavolino a tutte le parti ed é stato accettato in quanto il preliminare aveva una finestra di tempo molto stretta per il rogito (Aprile-Giugno). É un mio diritto retrocedere da un compromesso d'acquisto simile? Te lo dirò tra 5 anni.

Il tecnico/geometra invece é l'eroe di tutta la vicenda. Sebbene sia arrivato piuttosto in ritardo con la sua relazione mi ha salvato da un brutto affare.
 

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