Aiuto su i criteri di valutazione

[Ale.]

Veramente il discorso era un altro. Non è che zitto zitto mi ti sei un po' distratto?

no faccio solo polemica così sei felice e ti puoi relazionare con me come preferisci fare di solito.....

 

[sonoincondominio]

Io non voglio passare per quella che non crede nei criteri di valutazione (anche se la fissazione di Carlo a volte risulta paranoica...) ma mi sembra che il post iniziale parlasse di una semplice stima destinata alla compravendita, quindi non serve tanto la teoria, ma la pratica...

E, in pratica, secondo me, non gliene importa granchè di tutti i sofismi relativi a differenza tra prezzo e valore...

Se è un venditore, vuole sapere a che prezzo mettere in vendita l'appartamento (e la differenza tra 200 e 190 mi sembra francamente ridicola al giorno d'oggi...)

Se è un acquirente, vuole sapere fin dove può spingersi per fare la sua offerta, fermo restando che al proprietario delle stime degli altri può anche non importargliene nulla...

le cose non stano esattamente così, ma il senso pratico che si leggi nel tuo post è quello che cerco.

 

[Damiameda]

Una semplice domanda, la signora Pina decide di vendere il suo appartamento e vi chiede quanto vale, cosa gli rispondete?

 

[sylvestro]

Una semplice domanda, la signora Pina decide di vendere il suo appartamento e vi chiede quanto vale, cosa gli rispondete?

La signora Pina deve innanzitutto decidere se vuol sapere quanto vale il suo appartamento o se vuol sapere a quanto lo può vendere.

 

[Damiameda]

Una semplice domanda, la signora Pina decide di vendere il suo appartamento e vi chiede quanto vale, cosa gli rispondete?

 

[sylvestro]

Una semplice domanda, la signora Pina decide di vendere il suo appartamento e vi chiede quanto vale, cosa gli rispondete?

Se vuol sapere quanto vale deve rivolgersi ad un valutatore.

 

[Damiameda]

Vabbuò allora torniamo all'essenziale, alla Pina non frega niente di estimi ivs e via dicendo, la Pina ti dice "quanti euri mi arrivano", cosi è più chiaro?

 

[sylvestro]

Vabbuò allora torniamo all'essenziale, alla Pina non frega niente di estimi ivs e via dicendo, la Pina ti dice "quanti euri mi arrivano", cosi è più chiaro?

Se la signora Pina vuol sapere a quanto può mettere in vendita il suo immobile è meglio che si rivolga ad un agente immobiliare.

Se la signora Pina vuol sapere a quanto venderà il suo immobile è meglio che si rivolga ad un cartomante.

A me pare semplice, perchè la fate complicata?

 

[enrikon]

A me pare semplice, perchè la fate complicata?

Veramente eri tu che la stavi facendo complicata. La domanda di Damiameda era chiara.

 

[mata]

diciamo che sempre se trattasi di vendite non troppo vetuste ormai la nota di trascrizione dei vari atti dovrebbe essere disponibile in formato digitale (scanzionata) e facilmente reperibile con una semplice visura on line in conservatoria ...

Caro mio, tu parlavi di vendite recenti ..... non a caso hai postato una di quelle "vetuste", magari appena scansionate dall'Ufficio (visto che hanno poco da fare, recuperano il vecchio): nei modelli recenti, successivi alla meccanizzazione non vi è nemmeno lo spazio per l'indicazione del prezzo. Peraltro trovo anche abbastanza offensivo che tu ti rivolga con domande del tipo che hai fatto (sai cos'è una trascrizione), mentre invece ritratti continuamente dimostrando la scarsa conoscenza della materia. Forse sei tu che non sai nemmeno la differenza tra nota e titolo o tra iscrizione e trascrizione o annotazione? Intanto ti allego la nota un pò più recente ....[DOUBLEPOST=1412347073,1412346862][/DOUBLEPOST]

Sei recidivo .....
Diciamo che in tutte le cose non esiste mai a mio dire una cosa assoluta ....
vedi per esempio il simpatico scambio di post con mata ...
la verità è sempre al centro ....
lui sostiene che è impossibile che in una nota di trascrizione venga riportato il prezzo ..... io sostengo il contrario.
Nella realtà entrambi abbiamo ragione ... nelle note di trascrizioni presenti presso la conservatoria e disponibili in formato ottico il prezzo è riportato (quindi mi deve pagare un pranzo ... poi ne posto una) e pur vero che con l'avvento degli invvii telematici c'è la tendenza a non riportarlo più, facendo solo menzione che il prezzo è stato quietanzato (in parte ha ragione anche lui .... sempre un pranzo mi deve )
Diciamo che una verità assoluta non esiste mai ... troppe variabili

che tocca fà pe campà

Quella che hai postato tu è quando, tanto tempo fa, prima della meccanizzazione fatta alla fine degli anni 80, si trascriveva così e spesso non risultano nemmeno nelle note telematiche, a meno che non le abbiano ripescate, scansionandole.[DOUBLEPOST=1412347081][/DOUBLEPOST]

Sei recidivo .....
Diciamo che in tutte le cose non esiste mai a mio dire una cosa assoluta ....
vedi per esempio il simpatico scambio di post con mata ...
la verità è sempre al centro ....
lui sostiene che è impossibile che in una nota di trascrizione venga riportato il prezzo ..... io sostengo il contrario.
Nella realtà entrambi abbiamo ragione ... nelle note di trascrizioni presenti presso la conservatoria e disponibili in formato ottico il prezzo è riportato (quindi mi deve pagare un pranzo ... poi ne posto una) e pur vero che con l'avvento degli invvii telematici c'è la tendenza a non riportarlo più, facendo solo menzione che il prezzo è stato quietanzato (in parte ha ragione anche lui .... sempre un pranzo mi deve )
Diciamo che una verità assoluta non esiste mai ... troppe variabili

che tocca fà pe campà

Tu hai detto che si possono estrarre telematicamente, dall'ufficio, per vedere i prezzi in tutt'Italia. Quella che hai postato tu è quando, tanto tempo fa del 1971 (!!!), prima della meccanizzazione fatta alla fine degli anni 80, si trascriveva così e spesso non risultano nemmeno nelle note telematiche, a meno che non le abbiano ripescate, scansionandole. Infatti la tua nota non riporta nessun dato dell'Ufficio, sicuramente non è stata estratta da una visura telematica.