Alla morte del coniuge il diritto di abitazione come si costituisce verso la moglie per evitare che con la quota un figlio possa occupare l'abitazione avendo una quota di proprietà?
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E' quello che ho fatto iosolo con la trascrizione però si è del tutto al riparo da eventuali trascrizioni pregiudizievoli.
Io lo indicherei nella dichiarazione di successione evidenziandolo nelle note e poi, se volete, utilizzate la dichiarazione come titolo per la trascrizione del diritto di abitazione in questo modo siete tutelati a 360 gradi
credo di si.Qualcuno sa se il diritto del coniuge superstite è valido anche se sono separati legalmente da anni?
separato non con addebito, però non sono molto sicura.credo di si.
Separati non divorziati, si
Qui è vero che il coniuge separato non con addebito, mantiene i medesimi diritti successori: ma il diritto di abitazione ex 540 c.c. si acquista se la casa di abitazione è (era) adibita a residenza familiare, come ha detto bene mwbmQualcuno sa se il diritto del coniuge superstite è valido anche se sono separati legalmente da anni?
Il guaio è che si perde dal momento che se ne cessa l'uso o non si coabita.Ciao il diritto di abitazione c'è sulla casa adibita a residenza famigliare abitata in vita da entrambi i coniugi. Alla morte di uno di questi il bene cade in successione ma il diritto di abitazione rimane in capo al coniuge superstite (che peraltro già la abita). Art 540 cc secondo comma.
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