Jan80

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Mettiamola così, l'ente non può pretendere di vendere l'immobile con difformità dovute a una variante della costruzione mentre tu non puoi pretendere che l'ente sani le difformità che magari sono state operate dalla tua famiglia nell'ultima 40ina d'anni.

Faccio un esempio, la copertura da quello che ho potuto capire risulta più bassa di 20 cm nella realtà di quanto dichiarato (e quindi legittimo)..... ma da che cosa dipende questa differenza? E' la struttura che è più bassa (quindi dipende da una minore altezza realizzata in fase di esecuzione) oppure l'altezza interna è stata ridotta applicando magari un sontrosoffitto (quindi lavoro in attività di edilizia libera comunque non conforme alla normativa in vigore)?
 

Curiosone79

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Mettiamola così, l'ente non può pretendere di vendere l'immobile con difformità dovute a una variante della costruzione mentre tu non puoi pretendere che l'ente sani le difformità che magari sono state operate dalla tua famiglia nell'ultima 40ina d'anni.

Faccio un esempio, la copertura da quello che ho potuto capire risulta più bassa di 20 cm nella realtà di quanto dichiarato (e quindi legittimo)..... ma da che cosa dipende questa differenza? E' la struttura che è più bassa (quindi dipende da una minore altezza realizzata in fase di esecuzione) oppure l'altezza interna è stata ridotta applicando magari un sontrosoffitto (quindi lavoro in attività di edilizia libera comunque non conforme alla normativa in vigore)?
Mia famiglia ? Ahahah ci viveva mio nonno purtroppo deceduto ... l'appartamento è stato toccato solo dal costruttore

Non ho mai visto un ente vendere a prezzo di mercato.
Sei sicuro ?
Cerca sù gugol vendita capestro case inps Magliana viale Impruneta, don bosco
 

Curiosone79

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Mettiamola così, l'ente non può pretendere di vendere l'immobile con difformità dovute a una variante della costruzione mentre tu non puoi pretendere che l'ente sani le difformità che magari sono state operate dalla tua famiglia nell'ultima 40ina d'anni.

Faccio un esempio, la copertura da quello che ho potuto capire risulta più bassa di 20 cm nella realtà di quanto dichiarato (e quindi legittimo)..... ma da che cosa dipende questa differenza? E' la struttura che è più bassa (quindi dipende da una minore altezza realizzata in fase di esecuzione) oppure l'altezza interna è stata ridotta applicando magari un sontrosoffitto (quindi lavoro in attività di edilizia libera comunque non conforme alla normativa in vigore)?
In realtà ho il progetto del 72 riportante altezza di 2m50cm più 0.25 di solaio. L'altezza di 3.00mt risulta nella piantina catastale del 76 successiva all' abitabilità dell' edificio del 12/75.

In realtà l'altezza interna è di 2.90mt tranne la cucina che non capisco perchè è ribassata a 2.30. È cemento non un controsoffitto
 

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Jan80

Membro Senior
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Che pastrocchio!!! Quindi ti ritrovi:
- 2,50 ml da precedente edilizio;
- 3,00 ml da planimetria catastale;
- 2,90 ml nella realtà a parte la cucina che è ridotta a 2,30 ml.

In buona parte sarebbe anche sanabile, ma se acquisti devi pretendere che l'immobile ti venga venduto conforme sia catastalmente che urbanisticamente (leggasi sanatoria a spese del venditore). Mi pare curiosa soprattutto l'altezza della cucina, che se non si tratta né di un controsoffitto, né di un ex balcone o similari in seguito trasformato in cucinotto, non se ne capisce troppo il motivo.
Se sei nel sottotetto ci sono comunque deroghe a livello regionale all'altezza utile dei locali (potrebbe quindi essere sanabile anche la cucina), inoltre nel 1972 in territorio rurale l'altezza minima dei locali era proprio di 2,50 ml, e combacerebbe con quanto dichiarato nel precedente edilizio.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
L'ente proprietario Inpdap ora Inps minacciano dopo 40anni di inquilinato la vendita degli immobili fatiscenti a prezzo di mercato e la messa all'asta se chi conduce non compra.

L'ente non minaccia nulla, fa quanto è (o dovrebbe essere) in suo diritto.
Se il prezzo è insensato allora nessuno comprerà, se il prezzo non è così insensato allora le case verranno vendute.

Intendevo chiedere giuridicamente cosa può pretendere l'inquilino ?

L'inquilino non so con precisione (ci sarebbe da consultare un legale e valutare il da farsi), l'acquirente può per certo pretendere che la casa abbia i requisiti di legge (conformità urbanistica e catastale in primis).
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
Nel 70 i controsoffitti non li facevano in cartongesso

Mi è capitato ristrutturando edifici anni 60-70 trovare questa specie di controsoffitti in tavelle realizzati per pareggiare le travi sporgenti dal soffitto

bisogna vedere sopra che c'è
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'inquilino - in qualità di acquirente - può solo pretendere che la vendita venga fatta con la piena conformità catastale ed urbanistica.
 

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