Allora, la proposta si intitola “Conferimento di Incarico Proposta di Acquisto”.
Per quanto riguarda la durata della proposta, c’è scritto così:
Il presente incarico viene conferito in via esclusiva ed irrevocabile con decorrenza dalla data odierna, sino alla data indicata quale termine ultimo per la sottoscrizione del contratto preliminare.
Si rinunzia a qualsiasi rimborso spese, nel caso di mancata accettazione dell’allegata proposta di acquisto.
L'irrevocabilità e la durata della proposta sono ribadite alla fine della proposta, dove c'è scritto quanto segue.
La presente proposta è irrevocabile ai sensi dell'art. 1329 C.C., fino al termine previsto per l'eventuale seconda convocazione per la sottoscrizione del contratto preliminare di compravendita di cui al punto C.
Al punto C, è scritto questo:
Il contratto preliminare di vendita verrà stipulato entro il 15/04/2013, in via..., presso gli uffici della società incaricata a procurare l'acquisto che, in caso di mancata sottoscrizione del preliminare alla data suddetta, viene sin d'ora autorizzata a fissare una seconda convocazione entro e non oltre 20 giorni dalla data come sopra indicata.
Per quanto riguarda l’assegno depositato, intestato a ***************, c’è scritto questo:
A garanzia del puntuale pagamento del compenso provvigionale concordato, nonché di ogni ulteriore impegno assunto con il presente conferimento di incarico, il sottoscritto costituisce presso la società incaricata un deposito cauzionle infruttifero del complessivo importo di euro 7000,00.
Il suddetto importo verrà restituito all’avvenuto saldo del compenso concordato oppure, in caso di mancata conclusione dell’affare per fatto o colpa non addebitabile al sottoscritto, alla data indicata nella proposta di acquisto, quale termine ultimo per la sottoscrizione del contratto preliminare.
In caso di mancato pagamento del compenso provvigionale, il deposito cauzionale verrà trattenuto in acconto, salvo agire per l’eventuale maggior importo dovuto.
Spero che ora la situazione vi sia più chiara.
Inoltre vorrei aggiungere che l'Agente immobiliare non solo non vuole nè annullare la proposta, nè farmi sostituire l'assegno, ma inoltre non ha dato neanche la sua disponibilità a spostare la data del preliminare.
Lo spostamento è stato da me rischisto in quanto l'Agente immobiliare mi ha comunicato che i proprietari, non riuscendo a trovare accordi per telefono, hanno deciso che si incontreranno dal vivo tutti insieme, per cercare di trovare una soluzione condivisa, i primi di Aprile (prima non possono, poichè vivono in città diverse, molto distanti tra loro). Quindi io rischio che mi venga data una risposta solo pochissimi giorni prima del preliminare, cosicchè non avrei neanche il tempo di sbloccare ed avere disponibili i soldi che ho in banca, nè il mio notaio avrebbe il tempo per fare le ricerche necessarie a verificare l'assenza di eventuali problemi che rendono non fattibile la vendita.
Nè io posso sbloccare i soldi o pagare il notaio per fare ricerche, già da adesso, senza sapere se la proposta sarà accettata o respinta.
Che casino!