il_dalfo

Membro Senior
Professionista
upload_2018-9-3_15-23-47.png

Si questo lo so, ma dicevo, da una parte si dice di indicare classe ed epgl del fabbricato.
Ma nei fabbricati in corso di costruzione ho una classe energetica presunta e non ho un epgl, in fase di realizzazione molte volte cambiano l'impiantistica, partono prevedendo una cosa, poi la cambiano anche in base al cliente.
Io di solito in questi casi indico solo la classe prevista es minimo A2, minimo A1.
Per il discorso che dicevo prima Delle sanzioni mi riferivo a questo:


Il Dlgs 28/11 non prevede sanzioni per la mancata applicazione dell'obbligo. Solo la Regione Lombardia, che è intervenuta con una delibera ad hoc, ha esplicitamente previsto una sanzione pecuniaria da 1.000 a 5mila euro a carico dei titolari degli annunci incompleti, cioè di chi ha inserito l'annuncio, responsabile di quanto pubblicato, anche se non è il proprietario dell'immobile. Il ruolo di controllo, irrogazione e introito della sanzione compete al Comune in cui è situato l'edificio, per mano della polizia municipale.

Sul territorio
Infatti, in virtù dell'autonomia riconosciuta dalla legge Bassanini, dieci Regioni hanno legiferato sul processo di certificazione energetica definendo un quadro normativo differenziato: Lombardia, Emilia Romagna, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Liguria, Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Piemonte, Sicilia. Tra queste solo alcune, però, hanno legiferato nello specifico sull'obbligo di inserire l'Ipe negli annunci immobiliari.

Da quel che ricordo da noi in Veneto multe non le danno per questo motivo.
Ciò non toglie che la situazione ora rispetto agli anni scorsi e ben differente, all'inizio i certificati energetici te li portava un cliente su 10.

Anche vero che il dl 63/2013 successivo parla comunque di sanzioni per gli annunci privi dei dati della certificazione energetica.


Per il fabbricato in fase di costruzione è necessaria la relazione tecnica di progetto attestante il rispetto delle norme per l’efficienza energetica. Già con quella hai tutto: è più facile che capiti il caso di fare un compromesso per un immobile in corso di costruzione e solo all'ultimazione del fabbricato venga redatta un APE completa, ergo fai il compromesso citando la relazione tecnica esistente in quel momento e quando fai il rogito ci sarà già bella che pronta l'APE.
Per gli annunci: devi andare a specificare che l'immobile proposto è esonerato dall'obbligo. Tieni conto che per l'annuncio vale l'APE (o l'esonero) esistente al momento della pubblicazione dell'annuncio (farà fede la data sull'incarico). Immagina che casino se non fosse così: faccio l'annuncio, nel frattempo il proprietario mette oppure toglie il cappotto interno, ergo l'APE non sarebbe veritiera...)
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Vedi l'allegato 15843



Per il fabbricato in fase di costruzione è necessaria la relazione tecnica di progetto attestante il rispetto delle norme per l’efficienza energetica. Già con quella hai tutto: è più facile che capiti il caso di fare un compromesso per un immobile in corso di costruzione e solo all'ultimazione del fabbricato venga redatta un APE completa, ergo fai il compromesso citando la relazione tecnica esistente in quel momento e quando fai il rogito ci sarà già bella che pronta l'APE.
Per gli annunci: devi andare a specificare che l'immobile proposto è esonerato dall'obbligo. Tieni conto che per l'annuncio vale l'APE (o l'esonero) esistente al momento della pubblicazione dell'annuncio (farà fede la data sull'incarico). Immagina che casino se non fosse così: faccio l'annuncio, nel frattempo il proprietario mette oppure toglie il cappotto interno, ergo l'APE non sarebbe veritiera...)
Ah sì selle volte succede, per dire successo che han cambiato caldaia ma si son dimenticati di dirlo e di aggiornare l'ape a quella nuova.
In corso di costruzione di solito indichiamo la classe prevista nel preliminare e logicamente che rispetta tutte le normative ecc., poi capita (specie con saldi a stralcio di roba ferma da anni) che si sta prudenzialmente su una classe più bassa, prevista C o B e il fabbricato poi alla fine risulta in A1, su uno previsto prudenzialmente in C da preliminare al rogito era A2 (con modifiche in corso d'opera richieste dall'acquirente).
Negli annunci di case in fase di costruzione indico sempre la classe prevista o il range es A2-A3, l'epgl appunto non lo ho non avendo un ape redatto.
Ultimamente per le case nuove specialmente singole e bifamiliari non abbiamo un progetto definito ma solo il lotto di terreno e vari studi di fattibilità con prezzo compreso in un range es.280-320.000 euro.
Si propone la casa finita su misura, classe, impianti e costi variano in base a cosa si vuole, molti costruttori fanno cosi, preferiscono non partire alla cieca sperando di vendere (un costruttore dalle nostre parti dice se io inizio a costruire la casa quadrata e poi la gente la vuole tonda finisce che non la vendo, pertanto faccio una bozza di progetto su quello che ti serve e ci ragioniamo assieme).
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Una cosa però che ancora non mi torna sempre del dl 63/2013 ..........
Se è in corso di costruzione e non ho l'ape ma solo la classe prevista cosa do all'acquirente visto che l'ape lo faccio ad immobile ultimato, come faccio a fare l'ape in trattativa se l'immobile non è ultimato.
la tua osservazione è giusta.
stai però citando un decreto del 2013, poi successivamente sono stati emanati i DM Requisiti Minimi nel giugno 2015.
e non saprei se tale discordanza sia stata corretta.

Il risparmio energetico è stato un campo che mi ha sempre interessato da un punto professionale, e a cominciare dal suo nascere perchè lo ritenevo un "campo fertile" professionalmente parlando.
Questo fin quanto sono nati quei pseudo servizi on-line che conferivano l'APE a prezzi modici di 40/50 euro .......mortificante per un professionista serio scendere a quei livelli.
Considerandone che le responsabilità sono grandissime per il tecnico, fino ad entrare sino nel penale.
Da qui ......poi non ho più cominciato a seguire l'evolversi delle norme
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Si propone la casa finita su misura, classe, impianti e costi variano in base a cosa si vuole, molti costruttori fanno cosi, preferiscono non partire alla cieca sperando di vendere (un costruttore dalle nostre parti dice se io inizio a costruire la casa quadrata e poi la gente la vuole tonda finisce che non la vendo, pertanto faccio una bozza di progetto su quello che ti serve e ci ragioniamo assieme).
non dimentichiamo che esistono i capitolati d'opera con i quali stabilire in dettaglio tutti gli elementi edilizi e di impiantistica
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
sono cose fatte con assoluta incoscienza e senza coscienza
considerato, come dicevo, che le sanzioni sono salate
Poi alle volte è anche deleterio farlo online:
guardate qui, stesso appartamento distanza fra le due certificazioni un mese (è roba molto vecchia), quella più bassa è una di quelle da 50 euro, ma poteva anche succedere il contrario.
 

Allegati

  • Ape prima-dopo certificazione energetica.jpg
    Ape prima-dopo certificazione energetica.jpg
    91,2 KB · Visite: 107

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi sembra un buon compromesso.
Solo che la restituzione degli importi di quanto anticipato per la redazione APE sarebbe fa fare anche se l'immobile è alienato .....altrimenti il proprietario quegli importi li risparmia del tutto :^^:
Non è il caso... l'agente immobiliare sarà gratificato dall'incasso di una lauta provvigione!
 

Loredana.M

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno, il cliente che mi ha dato incarico di vendere il suo immobile non vuole fare l'APE, come posso tutelarmi? Dice che la farà al momento della vendita. Io non posso pubblicizzare senza APE.
A me capito' un caso del genere con mandato firmato ed obbligo del proprietario di produrre tutti i documenti.
Morale della favola feci fare l'ape, poi la proprietaria non accettò proposta conforme e si rifiuto' di pagare l'Ape.
Mi fece scrivere da un avvocato che sosteneva che l'Ape non era obbligatorio e che io ero incapace. Replicai indignata e quello mi querelo' sospenendo che lo avevo diffamato...il giudice mi assolse.

E non fui pagata. Questa è l'Italia.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto