..Ho avuto diversi uffici in diverse localita' e, in ciascuna di queste, quelli li ho sempre visti aprire e chiudere.
Spostarsi di sede, cambiare titolare, se non addirittura nome e o ragione sociale.
Ultimamente, mi pare pure, che adottino un sistema provvigionale, per coloro in possesso del requisito, che vede il riconoscimento di compensi fino all'85% sugli utili di una vendita.
Cio', col nemmeno tanto velato intento, di andare carpendo l'interesse, di agenti /acquisitori scontenti, in forza ad altre agenzie.
Un'altra trovata all'americana, con cui si cerca ormai da anni, con poco successo, di insediarsi nel territorio.
Stesso vano tentativo, venne messo in pratica, da Pirelli Real Estate, che al loro esordio, promettevano di "spaccare" il mercato, con le loro politiche rivoluzionarie.
Invece si sono estinti.
Diversa e' la "tradizione", del marchio tecnocasa, che si e' ramificata e continua a farlo, diffondendosi in ogni angolo del territorio.
Con la politica di sempre.
Il porta a porta e la voglia di lavorare.
Detto cio', il senso della politica che ti proponi, dovrebbe essere inverso.
Quel proprietario, che tratta con piu agenzie, dovrebbe pagare il doppio, altro che non pagare, se sei stato tu, a vendergli la casa.
Quando, se non in un caso simile, l'intermediario e' stato determinante per la buona conclusione di un affare..?
