Toh, questa è la nuova moda! Tempo fa quando si portavano i tecnici ero contento perchè significava che la trattativa era in fase molto avanzata, mentre ora ho il terrore visto che diverse volte i consigli dei tecnici hanno portato al blocco/annullamento della trattativa! Zero denari per tutti!



Io sono convinto che oggi tremano un po' le gambe a tutti e nessuno si azzarda più a dare consigli perchè così come i nostri clienti sono bipolari rimangia parole annientatori di provvigioni, i vostri .... sono gli stessi e fanno lo stesso con voi. Allora, il buon tecnico, quello che vuole portare a casa la pagnotta, quello che vuole mettere da parte il gruzzolo dovrebbe essere in grado di dare il "giusto" consiglio in base anche al territorio e alla conoscenza dello stesso. A Roma non puoi, non puoi, non puoi e ripeto non puoi, smontarmi un immobile ante '67 per assenza agibilità: vuol dire che non hai mai visto un immobile a Roma! Capisco la paura, perchè sicuramente oggi il cliente vi farà pagare caro il malo consiglio, che poi non è malo, è solo pratico, quel pratico che basta a svicolare dalle assurde leggi e regole urbanistico-fiscali che bloccano i nostri e i vostri guadagni.
Arriveremo anche noi e voi a far firmare moduli di rinuncia di rivalsa in caso di errori come fanno i medici.
Non è che smonto niente, ma che c'entra la data del 1/9/67 con l'agibilità?
 
Parole sante.

Per non parlare quando si sentono i pareri e le consulenza di più tecnici sulla stessa problematica.

Ciascuno tira la sua pallina manco fossero a Saint Vincent.
Di certo, perché tanti, invece di leggersi i libri, guardano i forum: ed allora vengono fuori tante leggende, come l'agibilità ante '67 ecc. ecc. e tutti parlano di tutto.
 
Non è che smonto niente, ma che c'entra la data del 1/9/67 con l'agibilità?
La praticità!
Il geometra di turno sconsigliò vivamente l'acquisto perchè l'immobile era (è) sprovvisto di certificato di agibilità/abitabilità. Bene, siamo d'accordo, un gran peccato, ma in una città in cui almeno 80% di immobili non lo hanno per gli stessi identici motivi, in una città che ha risolto questi problemi facendo riferimento al 1/9/67 quale spartiacque per l'obbligo di produrre tale certificato non puoi sconsigliare l'acquisto al tuo cliente.
E' come dirti: "guarda mata, non comprarti oggi la macchina euro 6, tanto poi non te la fanno usare, aspetta che esce la euro 7 o addirittura aspetta che siano tutte elettriche così non avrai problemi".
 
Continuo a non capire, perdonami.
La data del 1/9/1967 costituisce il limite all'indicazione, in atto notarile, dei permessi edilizi. Che c'entra l'agibilità? Occorreva ben prima anche della prima Legge Urbanistica del 1942, giacché è nata principalmente per la verifica dei requisiti igienico-sanitari (aerazione, superficie ed altezze minime, smaltimento liquami ecc.).
 
Parole sante.

Per non parlare quando si sentono i pareri e le consulenza di più tecnici sulla stessa problematica.

No, credimi, @mata, ci sono tanti tecnici ignoranti.
Il lavoro del tecnico dovrebbe essere quello di facilitare le operazioni di compravendita, utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione per portare in fondo la situazione.

Ma, come nel nostro lavoro ci sono gli improvvisati e gli ignoranti, anche nel vostro ci sono una miriade di cosiddetti tecnici, chiamati tali solo perchè hanno un diploma, ma di cui gli acquirenti spesso si fidano ciecamente: miriadi di ventenni appena diplomati, magari amici degli amici del lontano parente, che pontificano con grande sussiego, ascoltati in religioso silenzio dai potenziali acquirenti, e mandano a farsi friggere trattative che potrebbero tranquillamente andare in porto...

Bagudi, premesso che gli agenti immobiliari avrebbero ovviamente tutto l'interesse a che i fabbricati che vendono fossero conformi, dotati di agibilità e quant'altro e che fra i professionisti si annidano anche degli incompetenti quel che rilevo è che spesso si affrontano le questioni superficialmente, senza essersi letta la norma o la circolare: già si incorre in errori leggendole, figurati per sentito dire. Poi è chiaro che tanti sono i casini che hanno combinato i professionisti (per casini non intendo gli errori che tutti facciamo, ma proprio adempimenti non fatti), ma questo ha danneggiato quelli diligenti: sapessi quante volte ho trovato varianti (che si potevano fare) e pratiche strutturali non presentate, catasto non aggiornato, agibilità non presentate. Fa parte del DNA dell'italiano: personalmente ho perso (e continuo a perdere) tanti lavori perché rappresentavo la necessità di fare l'accatastamento a fine lavori (è sempre esistito l'obbligo) o la pratica strutturale (se no come fai a fare le opere senza esecutivi?). Gli utenti (almeno la maggioranza, cioè i più ignoranti) vanno da chi dice loro le cose che vogliono ascoltare... se un'impresa lavora una settimana vedono un muro intonacato (magari non è a norma e cade alla prima scossa) e pagano, se tu lavori due settimane non vedono niente e gli crei solo divieti e problemi (almeno questo percepiscono) e vogliono fare come pare a loro.
 
Ultima modifica da un moderatore:

Bè.. c'è anche da dire che alcuni costruttori se ne infischiano tuttora delle indicazioni del tecnico e fanno come gli pare a loro.

Non è un caso che prendano tecnici di primo pelo, stagisti, proprio per pagarli poco.

Di certo, perché tanti, invece di leggersi i libri, guardano i forum: ed allora vengono fuori tante leggende, come l'agibilità ante '67 ecc. ecc. e tutti parlano di tutto.

Per fortuna che io il forum l'ho scoperto da poco.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Bagudi, se dici che hai fatto centinaia di atti così, perché non hai approfondito leggendo la norma?

E secondo te, anche se approfondisco la norma, se il notaio rogita, io vado a dirgli:
" No, scusi, notaio, quello che sta facendo non è secondo la norma. Esigo che corregga quanto sta facendo..."

Ma vivi in questo mondo o in quello di Utopia ???
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Indietro
Top