Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Secondo me rischi veramente poco si te che i tuoi clienti.
Che poi si vada in tribunale puo' anche accadere ma se i fatti sono questi oggi vige la norma che chi "chiude" prende la provvigione che sia fatturata.
Tanto piu' ad un anno di distanza ed ad un prezzo inferiore.[DOUBLEPOST=1383927809,1383927677][/DOUBLEPOST]

poi tu e sim mi spiegherete perchè la colpa è solo dei proprietari


Non ho detto solo dei proprietari, se vai a rileggerti il mio post sopra, ma spesso sono loro che danno tutto a tutti, pensando di lavarsene le mani di qualunque responsabilità...
Tanto è vero che la frase più frequente - anche qui sul forum - è "Tanto io non ho mica firmato niente !"

Questo proprietario, nella fattispecie, sapeva benissimo che il cliente faceva parte della lista dell'altra agenzia... poteva porsi il problema.
Ovviamente, anche il cliente sapeva bene di averlo già visto con l'altra agenzia, ma la responsabilità dei casini è spesso a monte.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Non ho detto solo dei proprietari, se vai a rileggerti il mio post sopra, ma spesso sono loro che danno tutto a tutti, pensando di lavarsene le mani di qualunque responsabilità...
Tanto è vero che la frase più frequente - anche qui sul forum - è "Tanto io non ho mica firmato niente !"

Questo proprietario, nella fattispecie, sapeva benissimo che il cliente faceva parte della lista dell'altra agenzia... poteva porsi il problema.
Ovviamente, anche il cliente sapeva bene di averlo già visto con l'altra agenzia, ma la responsabilità dei casini è spesso a monte.

Mi sa che i furbi lo fanno sempre entrambe le parti, ammesso si tratti di furbata in questo caso dopo un anno.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Data per incontrovertibile l'accettazione della lista visite da parte del proprietario, resta da vedere come l'agenzia A giustificherà tale nominativo nella lista (foglio visita firmato? testimone?)

Mi permetto di segnalare un'eventuale possibilità per evitare il ripetersi del disguido:
inserire nel compromesso, che poi andrà letto e soprattutto discusso con le parti, una clausola che solleva il caso di richieste da parte di terze agenzie:

la clausola potrebbe essere tipo:

"La Parte promittente acquirente e la parte promittente venditrice dichiarano di non aver mai trattato i presenti beni con altre agenzie immobiliari, che con la conclusione del presente preliminare, possano vantare diritti alla provvigione. Le parti dichiarano quindi di assumersi tali eventuali oneri, derivanti da richieste di compenso di altri mediatori od agenzie immobiliari, riconoscendo all'Agenzia xxxxxx la legittimità delle piene provvigioni di compravendita che ammontano per la parte venditrice ad Euro _____ ( ____ /00) oltre imposte di legge e per la parte acquirente ad Euro _____ ( ____ /00) oltre imposte di legge."

tradotto:
Parte acquirente hai mai visto questo appartamento con qualche altra agenzia?
Parte venditrice, sei sicura di non aver mai avuto rapporti con agenzie che possano dimostrare che parte venditrice ha precedentemente visto l'appartamento?
Altrimenti rischiate di pagare una doppia commissione !!!
NO ?!
bene andiamo avanti con il il preliminare..


Se non altro in fase di compromesso-proposta si solleva l'argomento toccando il nervo sensibile del vil denaro :soldi::soldi:

e se poi salta fuori un'agenzia...
bè almeno si sa prima e ci si organizza
 
Ultima modifica:

un povero notaio

Membro Ordinario
No, assolutamente no, la legge dice che in caso di interventi di più mediatori la provvigione si deve dividere tra di loro in base all'apporto causale della conclusione del contratto.
Il che da anche una risposta alla domanda principale. Il mediatore ha diritto alla provvigione per l'apporto causale, quindi basta una telefonata, tipo: "Luigi c'è Carlo che vende casa, vai un po' a sentirlo". Non c'entrano aspetti formali, tipo le visite, che semmai possono solo essere elementi probatori.
Quindi se il proprietario ha pagato regolarmente l'agenzia B, e se l'agenzia A gli fa causa il proprietario non deve far altro che chiamare in giudizio B. Se perde e va data una parte della provvigione ad A, paga B.
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
No, assolutamente no, la legge dice che in caso di interventi di più mediatori la provvigione si deve dividere tra di loro in base all'apporto causale della conclusione del contratto.
Il che da anche una risposta alla domanda principale. Il mediatore ha diritto alla provvigione per l'apporto causale, quindi basta una telefonata, tipo: "Luigi c'è Carlo che vende casa, vai un po' a sentirlo". Non c'entrano aspetti formali, tipo le visite, che semmai possono solo essere elementi probatori.
Quindi se il proprietario ha pagato regolarmente l'agenzia B, e se l'agenzia A gli fa causa il proprietario non deve far altro che chiamare in giudizio B. Se perde e va data una parte della provvigione ad A, paga B.
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara

Ma di fronte alla fattura provvigioni emessa da B non accade che il venditore perda la causa.[DOUBLEPOST=1383981349,1383981119][/DOUBLEPOST]Inoltre oggi la chiamata in giudizio dell'agenzia B è inutile, basta avere una copia del rogito in cui si attesta il pagamento o meno delle provvigioni.
Come è inutile che l'agenzia A faccia causa al proprietario conoscendo la legge ed avendo copia del rogito sa se sono state pagate le provvigioni.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ricordo agli astanti che di solito, ultimamente, il diritto tende a dare all'ultimo mediatore intervenuto l'intero diritto alla provvigione, casi di pluralitá riconosciuta e indubbiamente riconoscibile a parte, quindi, direi che in caso di dubbio sulla presenza di pluralitá, tendono aescludere totalmente il primo mediatore. Un altro passo verso il mandato e la cancellazione della applicazione del principio della pluralitá in assenza di collaborazione palese. inoltre non mi risulta che si possa chiamare in giudizio B, che non ha colpe, ma solo colui che avrebbe mancato all'obbligazione, cioè le parti... ;) non c'è soliditá nel diritto alla provvigione.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
No, assolutamente no, la legge dice che in caso di interventi di più mediatori la provvigione si deve dividere tra di loro in base all'apporto causale della conclusione del contratto.
salvo patti scritti contrari.
Quindi se il proprietario ha pagato regolarmente l'agenzia B, e se l'agenzia A gli fa causa il proprietario non deve far altro che chiamare in giudizio B

ma se il proprietario ha siglato un accordo con B che mette la seconda agenzia al riparo dalle sue rivalse qualora ci fosse pluralità di mediazione, allora il problema non si pone:
A fa causa al proprietario od (eventualmente) all'acquirente ma essi non hanno possibilità di rivalsa su B in quanto quest'eventualità è stata precedentemente discussa ed approvata tra noi.

o No?
 

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