Ciao a tutti, vi espongo il mio dubbio premettendo che, il proprietario dell'immobile in oggetto non aveva contratti in esclusiva con alcuna agenzie e proponeva in vendita l'appartamento anche privatamente. A febbraio di quest'anno ho visionato un immobile con l'agenzia A (firmando foglio visita), l'appartamento mi è subito piaciuto ma il prezzo era un po' fuori dalle mie possibilità quindi non formulo alcuna proposta e cerco altre soluzioni. Un mesetto dopo, girando col mio ragazzo, entriamo nell'agenzia B che ci propone un immobile con le caratteristiche richieste. Andiamo a visionarlo e mi rendo conto che è lo stesso immobile che avevo visto con la A. Non dico di averlo già visto e, parlando con l'AI della B, ci convince a fare una proposta d'acquisto bassa dicendo che sarebbe intervenuto lui in fase di trattativa per convincere il venditore. Facciamo la proposta, andiamo in trattativa, non troviamo un accordo col venditore sia a causa del prezzo troppo basso proposto, sia a causa dell'agenzia B che è rimasta sul vago riguardo la provvigione che avrebbe percepito (la nostra offerta poteva salire ma, non sapendo di preciso quanto ci avrebbe chiesto l'agenzia non ci siamo potuti sbilanciare). Siamo quindi tornati dall'agenzia A, abbiamo riferito che l'immobile era sceso di prezzo (confermato anche dagli annunci pubblicati privatamente dal venditore) e ci siamo appoggiati alla A per effettuare una seconda proposta. Questa è andata a buon fine e siamo giunti ad un accordo col venditore. Ora, l'agenzia B, non essendo stata la prima a farci vedere l'immobile e non essendo stata lei a concludere la trattativa, ha diritto ad una provvigione? Se sì, in che misura? Chi deve pagarla? Si devono spartire la provvigione le due agenzie? Grazie per le vostre risposte