MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Difficile fartele rilasciare.

La aspettiamo tutti a braccia aperte...

Io farei una legge del tipo: se per 50 anni nessun ente pubblico ha mandato comunicazioni inerenti difformità, l'immobile si considera regolare a tutti gli effetti, non c'è vincolo che tenga (sismico, archeologico, paesaggistico).

Se proprio volessimo far lavorare i tecnici, al massimo si può pretendere la "classica" idoneità statica.
A ben vedere nessun immobile è pienamente regolare. L'attestazione da me la rilasciano comunque. Roma sarà la solita...niente attestazioni, pratiche smarrite e rovine che bloccano qualsiasi lavoro (con stupore generale nel constatare che sotto Roma si trovino delle rovine).

A proposito di Roma, che ne pensi della casa "più piccola d'Italia"? Ben 7mq.....
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Per quanto riguarda gli elaborati grafici, la Suprema Corte di Cassazione ha stabilmente affermato il principio

Posto che a me pare che fai tanta & troppa accademia.

Se il comune concessionario, ovvero il padrone del suolo e dello strumento urbanistico che li viene applicato, allegati si o allegati no, considera l'immobile legittimo, correttamente autorizzato e censito, non si comprende che cosa vai cercando.

Per il resto del tuo quesito, riferito alle segnalazioni d'avviso ai naviganti acquirenti, esistono gli esposti.

Qualsiasi Pinco pallino, pure senza avere nessun interesse, può segnalare un abuso, una difformità di qualsiasi forma e grandezza, in un qualunque luogo del territorio nazionale.

Se l'immobile segnalato, risultasse insanabile e quindi privo delle certificazioni dettate e previste, insomma se le cose stanno come sostieni tu, l'immobile andrebbe abbattuto.

Circostanza mai accaduta in oltre tremila anni.

Fatto salvo per un caso.
Più unico che raro:
L'eco mostro di Bari.
Prima raso al suolo con la dinamite per effetto di una ordinanza di demolizione del comune.

Che poi fu condannato, ad un risarcimento MOSTRO in favore delle imprese costruttrici, che avevano fatto ricorso.
Perché le concessioni erano regolari
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Posto che a me pare che fai tanta & troppa accademia.

Se il comune concessionario, ovvero il padrone del suolo e dello strumento urbanistico che li viene applicato, allegati si o allegati no, considera l'immobile legittimo, correttamente autorizzato e censito, non si comprende che cosa vai cercando.

Per il resto del tuo quesito, riferito alle segnalazioni d'avviso ai naviganti acquirenti, esistono gli esposti.

Qualsiasi Pinco pallino, pure senza avere nessun interesse, può segnalare un abuso, una difformità di qualsiasi forma e grandezza, in un qualunque luogo del territorio nazionale.

Se l'immobile segnalato, risultasse insanabile e quindi privo delle certificazioni dettate e previste, insomma se le cose stanno come sostieni tu, l'immobile andrebbe abbattuto.

Circostanza mai accaduta in oltre tremila anni.

Fatto salvo per un caso.
Tra i più eclatanti:
L'eco mostro di Bari.
Prima raso al suolo con la dinamite per effetto di una ordinanza di demolizione del comune.

Che poi fu condannato, ad un risarcimento MOSTRO in favore delle imprese costruttrici, che avevano fatto ricorso.
Perché le concessioni erano regolari
Pyer, non mi convincerai mai.

Non voglio rotture nella rivendita, stop.
A proposito di Roma, che ne pensi della casa "più piccola d'Italia"? Ben 7mq.....
Sì l'avevo sentito, mi pare sia stata opera, tra l'altro, di un proprietario Architetto.
 

edilgl

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La legge è del 2020, tutto ciò a cui fai riferimento é superato.
E quale sarebbe la legge del 2020 che avrebbe superato la vecchia normativa ?

Quello che sta scritto nel mio post e relativi link è pura logica: se una concessione edilizia autorizza la costruzione di un immobile in conformità con il progetto approvato che viene dettagliato negli allegati, vien da se che gli stessi allegati sono necessari per verificare che l'opera sia stata realizzata conformemente al piano originario ...
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
E quale sarebbe la legge del 2020 che avrebbe superato la vecchia normativa ?

Quello che sta scritto nel mio post e relativi link è pura logica: se una concessione edilizia autorizza la costruzione di un immobile in conformità con il progetto approvato che viene dettagliato negli allegati, vien da se che gli stessi allegati sono necessari per verificare che l'opera sia stata realizzata conformemente al piano originario ...
E ma se il comune ha smarrito le pratiche le case non si vendono più?

Non comprarla, ci saranno altri interessati.
 

edilgl

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Posto che a me pare che fai tanta & troppa accademia.
Non si chiama accademia, si chiama legge ...

Quello che ho riportato è il risultato di ricerche effettuate da consulenti esperti nel settore che sono stati incaricati di verificare la regolarità dell'immobile di interesse.

Non possedendo il requisito della doppia conformità, l'immobile non risulta regolare e forse è anche abusivo ...

Se il comune concessionario, ovvero il padrone del suolo e dello strumento urbanistico che li viene applicato, allegati si o allegati no, considera l'immobile legittimo, correttamente autorizzato e censito, non si comprende che cosa vai cercando.
Il comune non si è espresso sullo stato attuale dell'immobile, ma se dovesse farlo non darebbe certo un suo parere o opinione personale. Dovrebbe sempre far riferimento alla normativa che prevede che gli allegati vengano chiamati in causa ...

Più che andare cercando qualcosa, cerco di evitare problemi futuri ...
 

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