Perchè se interviene un notaio non si tratta di rinuncia. Giuridicamente la rinuncia è un atto unilaterale con il quale un soggetto rinuncia a un proprio diritto ma nel caso di un condominio, come avevo indicato, la proprietà di un soggetto non può divenire res nullius o derelicta. Deve per forza di cose essere trasferita a un altro soggetto in quanto i millesimi devono rimanere sempre 1000 millesimi. Se uno rinuncia ai suoi e nessuno se ne assume l'onere di fatto anche coloro che non vogliono assumerselo ne verrebbero gravati, cosa impossibile giuridicamente.
Pensa alla donazione (atto simile in cui uno rinuncia a un bene), se un altro non l'accetta la donazione non si perfeziona. Trattandosi di un immobile è obbligatorio un atto solenne per il trasferimento della proprietà, a qualsiasi titolo venga eseguito (sia donazione sia compravendita). Ecco perchè se c'è il notaio si può eseguire il trasferimento di titolarità. Non si tratta di rinuncia ma, appunto, di trasferimento
Pensa alla donazione (atto simile in cui uno rinuncia a un bene), se un altro non l'accetta la donazione non si perfeziona. Trattandosi di un immobile è obbligatorio un atto solenne per il trasferimento della proprietà, a qualsiasi titolo venga eseguito (sia donazione sia compravendita). Ecco perchè se c'è il notaio si può eseguire il trasferimento di titolarità. Non si tratta di rinuncia ma, appunto, di trasferimento