Sta scritto così negli atti? Io non lo leggo.Per L'assegno circolare ci sta il "salvo buon fine" perché L'assegno deve essere "coperto".
L'assegno circolare è coperto per definizione, altrimenti la banca non te lo rilascia!
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Sta scritto così negli atti? Io non lo leggo.Per L'assegno circolare ci sta il "salvo buon fine" perché L'assegno deve essere "coperto".
Bancario, scusami, ho corretto! Grazie 🤦🏼♀️Sta scritto così negli atti? Io non lo leggo.
L'assegno circolare è coperto per definizione, altrimenti la banca non te lo rilascia!
Ma il "salvo buon fine" non indica che l'atto è nullo se l'assegno bancario non è coperto; penso dovrebbe indicare che appunto la casa è pagata con questo assegno, salvo buon fine dello stesso: se per assurdo non fosse coperto, non è che l'atto è nullo, ma "semplicemente" la casa sarebbe non pagata. Poi se la vedranno loro in sede giudiziale, nel frattempo è tutto valido e il Notaio trascrive.Bancario, scusami, ho corretto! Grazie 🤦🏼♀️
Penso di non essermi spiegata bene. All'atto di compravendita viene utilizzato soltanto l'assegno circolare in quanto il pagamento/saldo deve essere contestuale quindi è necessario che sia effettuato con (ovviamente non solo) assegno circolare rilasciato dall'istituto di credito dell'acquirente al quale viene prelevato immediatamente, dal proprio conto corrente, l'importo indicato nell'assegno.Ma il "salvo buon fine" non indica che l'atto è nullo se l'assegno bancario non è coperto; penso dovrebbe indicare che appunto la casa è pagata con questo assegno, salvo buon fine dello stesso: se per assurdo non fosse coperto, non è che l'atto è nullo, ma "semplicemente" la casa sarebbe non pagata. Poi se la vedranno loro in sede giudiziale, nel frattempo è tutto valido e il Notaio trascrive.
Il salvo buon fine non l'ho mai letto neppure io. Anche se ovviamente non consigliabile impiegarli, tuttavia sei sicura che gli assegni bancari siano proprio vietati?Penso di non essermi spiegata bene. All'atto di compravendita viene utilizzato soltanto l'assegno circolare in quanto il pagamento/saldo deve essere contestuale quindi è necessario che sia effettuato con (ovviamente non solo) assegno circolare rilasciato dall'istituto di credito dell'acquirente al quale viene prelevato immediatamente, dal proprio conto corrente, l'importo indicato nell'assegno.
Al rogito quindi l'assegno bancario non può essere utilizzato, in merito al "salvo buon fine" il mio era un discorso in generale, non mi risulta ci sia scritto nemmeno sulla proposta (che mi riservo di controllare).
Questo è valido (il discorso di vedersela in altra sede) già dal preliminare. Assolutamente. Il notaio non controlla assolutamente nulla. E men che meno se ne cura.Poi se la vedranno loro in sede giudiziale, nel frattempo è tutto valido e il Notaio trascrive.
Si si! Perché anche se fosse "coperto" non è subito disponibile all'incasso (quindi per il trasferimento del denaro ci vogliono circa 3 giorni), pertanto non è accettabile, il quanto il pagamento deve essere contestuale, affinché si contestualizzali il "saldo" a tutti gli effetti. Se i soldi non sono subito disponibili nelle mani del venditore, non vi è saldo.Il salvo buon fine non l'ho mai letto neppure io. Anche se ovviamente non consigliabile impiegarli, tuttavia sei sicura che gli assegni bancari siano proprio vietati?
Onestamente non li ho mai vusti utilizzare negli atti, gli assegni bancari, quindi non ho certezza di ciò che affermo: ho sempre pensato si potessero usare.Si si! Perché anche se fosse "coperto" non è subito disponibile all'incasso (quindi per il trasferimento del denaro ci vogliono circa 3 giorni), pertanto non è accettabile, il quanto il pagamento deve essere contestuale, affinché si contestualizzali il "saldo" a tutti gli effetti. Se i soldi non sono subito disponibili nelle mani del venditore, non vi è saldo.
Dimmi se mi sono spiegata bene.
Non mi è mai capitato quindi non ti so dire. Ma sta di fatto che nella proposta di acquisto/preliminare vi è presente la dicitura "saldo contestualmente al rogito notarile" pertanto ogni altro accordo va ben chiarito prima. Sono sicuramente poche le banche che optano per il pagamento a seguito consolidamento dell'ipoteca (ma ripeto, non mi è mai capitato), e magari lo specificano prima, per avere tempo per informare il venditore. Generalmente la banca fa direttamente il bonifico istantaneo (e il Notaio ti fa aspettare in zona) fin quando non confermi che hai ricevuto la somma (ove non venga consegnato direttamente al venditore un assegno circolare). Ed è per questo motivo che gli atti di compravendita vengono stipulati in mattinata, affinché la banca possa effettuare il trasferimento di denaro.Anche quando c'è il consolidamento dell'ipoteca i soldi non sono subito disponibili
Correggo: non so se sono proprio vietati, so che non è prassi l'utilizzo, in quanto appunto non sarebbe "scambio contestuale di denaro". Rimane da capire la prassi in merito alsei sicura che gli assegni bancari siano proprio vietati?
Spero che qualcuno ci possa dare dei chiarimenti in merito.consolidamento dell'ipoteca i soldi non sono subito disponibili
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