Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Sì sì, conosco ;)
Ho visto clienti "discutere" qualche giorno prima del rogito perché nel preliminare, il saldo doveva essere effettuato mediante assegno circolare non trasferibile. Il venditore voleva a tutti i costi il bonifico perché partiva per ferie subito dopol'atto. Di fatto ha versato l'assegno prima di partire.
 

Rosa1968

Membro Storico
Non mi è mai capitato quindi non ti so dire. Ma sta di fatto che nella proposta di acquisto/preliminare vi è presente la dicitura "saldo contestualmente al rogito notarile" pertanto ogni altro accordo va ben chiarito prima. Sono sicuramente poche le banche che optano per il pagamento a seguito consolidamento dell'ipoteca (ma ripeto, non mi è mai capitato), e magari lo specificano prima, per avere tempo per informare il venditore. Generalmente la banca fa direttamente il bonifico istantaneo (e il Notaio ti fa aspettare in zona) fin quando non confermi che hai ricevuto la somma (ove non venga consegnato direttamente al venditore un assegno circolare). Ed è per questo motivo che gli atti di compravendita vengono stipulati in mattinata, affinché la banca possa effettuare il trasferimento di denaro.
Mi piace "il notaio ti fa aspettare in zona" con l'agente immobiliare che nell'attesa fa notizia. Hi
 

Rosa1968

Membro Storico
A mio modo di vedere non è prassi perchè potrebbero essere non coperti ecc.; vediamo se qualcuno aggiunge altro.

Io penso che il Notaio sia obbligato di accertarsi del pagamento solamente in via formale (ad esempio indicando le matricole degli assegni e/o le fotocopie): quando si paga in anticipo dice sempre di conservare copia del bonifico o quello che è, e di mandarglielo, però mi sa che neppure la allega all'atto, la copia del pagamento.
Ultimamente (dal 2006 se non sbaglio) è obbligatorio indicare la forma di pagamenti per la tracciabilita, serve solo per tracciare la provenienza dei fondi per antiriciclaggio.
 

Rosa1968

Membro Storico
Ho controllato. Nel modulo standard FIAIP, in merito all'anticipo è presente la semplice dicitura "assegno non trasferibile" quindi non ci sono le due opzioni, mentre per il saldo c'è la dicitura "importo pari ad € .......,.. verranno versati, senza interessi, contestualmente all'atto pubblico". Mentre nel modulo FIMAA in merito all'anticipo c'è la dicitura "assegno .........." pertanto è possibile specificare il tipo di assegno, e saldo all'atto ma hai due opzioni, "assegno circolare non trasferibile" o "intervento di ente finanziario (senza null'altro specificato quindi assegno o bonifico).
Sta di fatto che nessun venditore normalmente sarebbe d'accordo a firmare un rogito notarile fin quando non ha tutti i soldi "in mano".
Non in mano ma sul conto
 

Rosa1968

Membro Storico
N.b. anche le banche, al rogito fanno il bonifico urgente, e non quello classico, appunto perché il venditore possa entrare in possesso del denaro il prima possibile, e non dopo qualche giorno.
Non solo per la valuta ma perché il bonifico urgente o bir è irrevocabile a differenza del bonifico ordinario che hai tempo yot ore per revocarlo.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
l'assegno circolare può anche essere emesso mezz'ora prima del rogito; in questo caso per aver il bene emissione dovresti telefonare in agenzia.
in realtà, come già è stato scritto, il notaio l'atto non lo registra subito. se fosse falso, ci sarebbe tutto il tempo per avvisarlo e non procedere alla trascrizione dell'atto.
Confermo: un Notaio mi ha appena risposto, tramite un blog, che la vendita una volta effettuata è effettuata. Anche in caso di assegno falso, il Notaio deve trascrivere.

Fine della questione.
 

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