funziona ancora così.Di solito la banca del venditore predispone il conteggio del residuo mutuo al giorno previsto per il rogito, e un documento in cui dichiara di dare l’ok all’estinzione del debito e alla cancellazione dell’ipoteca se riceve la cifra calcolata.
Il notaio si occupa di verificare che l’acquirente o la sua banca consegni detta somma, al funzionario della banca del venditore, o con bonifico.
O perlomeno ai “miei tempi” funzionava cosi
dicevo però che, adesso l'utente ha paura che la banca le freghi i soldi eccedenti quelli necessari a estinguere il mutuo; chissà se ha valutato che, fino ad oggi, era lei che poteva non pagare più il mutuo...
ps.
se il conto è in rosso, quasi sicuramente la banca tratterrà anche l'importo necessario ad appianare lo scoperto.