Associazioni di categoria: cosa fate nel concreto per gli Agenti Immobiliari?

[immpittaro]

Il futuro è il flat hunter, è impensabile in un mondo ch esi evolve credere di poter restare alla scrivania aspettando ch equalcuno interessi l'immobile che si ha in esclusiva...

Oppure si può anche, a patto di avere 7-8 agenzie e spendere 2.000,00 euro di pubblicità al mese e dipendenti vari che ti aiutino.......ma non è il caso mio nun ciò i schei.....e poi vale la pena???

 

[Oris]

Non ne vale la pena... dipende da quanto pelo sullo stomaco c'hai... per me no... per altri..

Anche quel tipo di "azienda" porta a deformità.... spesso, troppo spesso.

Io credo che la via sia una rivoluzione culturale degli AI , rivoluzione che significherà per forza cancellazione di coloro che non vogliono cambiare grotta e formaggio...

Comunque, 2000 euro in pubblicità al mese non sono fuori dal mondo, a regimi normali... è adesso che è impensabile (per chi non ha sghei come noi, naturally).

 

[immpittaro]

Ok propongo una società di flat hunters a livello nazionale...raccogliamo esigenze precise dai compratori e ci mettiamo in movimento rinunciando alla noiosissima filosofia del negozietto di paese e ci mettiamo in moto per l'italia.....finalmente potremmo tornare a sentirci vivi...

 

[Roby]

discuteremo a vita di questo ma la cultura generale della massa è ancora indietro di anni, però da qualche parte bisgona pur iniziare.

 

[MauroSambucini]

Non pensavore di scatenare un putiferio del genere.
Cerco di spiegarvi da dove viene il mio convincimento ad agire con l'esclusiva.
Custode vedi tu se c'è da coprire qualche nome che reputo importante far conoscere, questa è solo la mia storia e non entro in merito a chi ha sbagliato o meno.
Ca. 30 anni fa alla ricerca di lavoro mi sono imbattuto su un annuncio di ricerca del personale della GRIMALDI imm., dopo 3 colloqui venni preso e comincia a fare questo lavoro facendolo per 3 mesi con l'accompagno di vari colleghi più esperti.
Nei vari appuntamenti mi spiegarono che Grimaldi (credo il 1° in Italia) aveva affittato il nome a tante piccole agenzie (questa fu la descrizione letterale che mi diedero), quindi dalla più grande agenzia immobiliare Italiana insieme a Gabetti eravamo una piccola che sfruttava però un grande nome.
Allinizio il lavoro era abbastanza semplice, le agenzie erano poche e grandi, noi funzinari di zona (così ci chiamavano, e io avevo la gestione di vendita e acquisisizione di 1/7 della città, la zona a mio parere migliore Nord Ovest)
Quando incontravo i miei colleghi delle altre agenzie c'era rispetto, a volte addirittura prima di salire nelle case ci mettevamo daccordo, (questo è caro lo tratto io per 3-4 mesi se non riesco a vendere lavoro il proprietario, poi passerà a te ribassato che lo venderai, ma quello che hai preso tu 4 mesi fa ora lo prendo io , tu hai lavorato il proprietario io lo vendo). Si riusciva a lavorare con 25-30 incarichi mensili e 3-4 vendite al mese per ogni zona, anche se a noi ci davano un tozzo di pane e una pacca sulla spalla.
Tutto andò a ramengo (era meglio dire a farsi fot....re) quando colleghi della mia stessa agenzia si intromisero nelle mie trattative con i proprietario screditandomi (non solo a me ma a tutti i colleghi dell'agenzia) dicendo che loro erano meglio e che dipendevano direttamente dalla sede centrale (non vero), poi contemporaneamente uscirono i vari Toscano, Tecnocasa, Piersanti, etc. che per emergere cominciarono a lavorare senza incarico, tutto andò a scatafascio, le agenzie furono prese di mira dai proprietari, alcune agenzie sopravvalutarono i valori di mercato degli immobili per fare in modo che avessero la maggior parte degli incarichi e avessero in mano la maggioranza del mercato.
QUESTA E' LA MIA STORIA, NON E' UN'ACCUSA VERSO NESSUNO, E' SOLO PER SPIEGARVI COME, A MIO PARERE SI E' EVOLUTO IL MERCATO IN 30 ANNI, E PERCHE' SONO FAVOREVOLE A CHE TUTTI LAVORIAMO CON L'ESCLUSIVA.
Pensate che all'epoca non esistevano regole e controlli, (ne più ne meno come oggi) ma c'era un gran rispetto tra colleghi di agenzie diverse.
Oggi con i mezzi che abbiamo (internet, collaborazioni con tecnici e tra agenzie) con semplici regole potremmo riportare il rispetto tra colleghi.
Questa è la mia storia e ora Voi pensatela come volete.

 

[Oris]

IO sono assolutamente contrario, e non mi baso sulla mia esperienza, che sarebbe fuorviante, ma su ciò che misuro.

Innanzitutto, abbiamo già discusso cosa significa porre l'obbligo di incarico, non mi metto a ripeterlo perchè chi non sa a 'sto punto non si merita di saperlo.

Inoltre, NON è vero che l'esclusiva risolve i problemi, anzi LI ACUISCE in maniera abnorme, basta leggere un po di post in questo forum per rendersi conto di come abbia trasformato in mednicanti molti colleghi... da me ste cose si sognano, la gente che lavora gratis dai proprietari chiude in un mese... viva il mercato libero. Abbasso il garantismo. Abbaso i muri e le cose che non aiutano la concorrenza.

inoltre: il mondo è cambiato... tanto, per guadagnare ora si deve faticare, non basta star seduti a aspettari i vaini...

 

[MauroSambucini]

Caro Oris, allora è vero il detto che chi non guarda dietro cade davanti.
Esperienza vuol dire non fare igli erroriche si è fatto in passato.
Vuoi un semplicissimo esempio, anzi 3 e parliamo di storia I, Napoleone e Hitler hanno perso quando hanno cercato di battere il generale inverno in Russia.
Cosa significa? che proprio chi non ha esperienza o che non la vuole vedere o che la sottovaluta può fare gravissimi errori.
E' vero, spesso l'esclusiva può sembrare che acuisca i problemi, ma attenzione E' FALSO, è colui che gestisce l'esclusiva che crea problemi, chi non sa lavorare, ma principalmente chi non ha rispetto per i colleghi che crea problemi, Esclusiva può voler dire anche stretta di mano, ma non dipende da me o da te se qualche proprietario ha la mano monca o storta, lo scorso secolo i sensale facevano tutto con la stretta di mano, ma qualcuno ha barato.

Diamo e diamoci delle garanzie e principalmente del rispetto verso i colleghi, e se c'è qualcuno che non vuole o che non ne è capace obblighiamolo con le regole. Se non accettiamo l'esclusiva, allora a che serve il ruolo, il corso, l'esame, il patentino, capiscimi il nostro lavoro è gia esclusivo, tant'è che non è compatibile con nessun altro mestiere, neanche il gelataio, quindi è basato sull'esclusività. Proprio grazie all'esclusiva io non lavoro gratis, poi se abbasso il garantismo vuol dire non dare garanzie io non ci sto, io voglio dare garenzie, ma ne voglio anche.
Non più di un'ora fa ho ricevuto la telefonata di un collega che mi ha sputato fuoco e fiamme dalla bocca e sai perchè, perchè io di quell'immobile ho l'esclusiva e lui non può trattarlo, e non può usarlo, quando ho riconosciuto la voce per telefono mi ha detto di tutto, compresi minacce e improperi. E' questo il garantismo che io non voglio.

 

[Oris]

Ilò punto è ch eè inutile analizzare dal punto di vista personale un fenomeno, ne devi valutare l'impatto su ampia scala...


Ora, facendo questo, cosa vedi?

Risponditi da solo.

 

[MauroSambucini]

Scusa per il ritardo della risposta.
Vedo che nella mia situazione si son trovato tutti gli agenti immobiliari che 30 anni fa facevano questo lavoro onestamente e con il rispetto verso i colleghi, che stanno continuando a farlo sempre onestamente, ma che si trovano a che fare con una minoranza di presunti agenti che cannibalizzano il mercato e che in 30 anni hanno completamente massacrato questo mercato, che continuano a farlo, e che così facendo hanno completamente cambiato il modo di operare, fregandosene delle persone che hanno intorno, siano essei venditori, acquirenti o colleghi.
Ti faccio io una domanda, ti sembra professionale incontrarsi con un collega ad un appuntamento, farlo diligentemente con una unica differenza, Lui chiede l'esclusiva, tu gli dici non si preoccupi gli porto io il cliente !!!
Secondo te è un buon modo ???
Per me NNNNNNNNNNNOOOOOOOOOOOO !!!!

 

[MauroSambucini]

Non sono inc...ta con te, assolutamente uso la maiuscola per far capire agli altri, sono la persona più pacifica e tranquilla della terra, ma il mio cervello mi dice di fare così