Buongiorno,
Nonostante abbia letto pagine e pagine sul forum, penso che le mie domande non abbiamo mai avuto risposta simile.
Inizio dicendo che mi sono aggiudicato un asta e che ho richiesto una predelibera prima della gara. Ho consegnato alla banca perizia del tribunale, avviso di vendita, redditi ecc.
La perizia del tribunale segnala una difformità catastale sanabile, precisamente il soffitto dell autorimessa e un locale accessorio sono più bassi di 30 cm, la presenza di una tettoia non autorizzata e un muro fatto in pvc attaccato col silicone.
Ho visionato la casa due volte, una prima dell asta e la seconda volta dopo l asta. Nell ultima visita la tettoia è stata rimossa, cosi come la struttura in pvc. Il vecchio proprietario ha detto che sono cose sue e se le porterà con se.
Vedendola alla leggera, mi ha semplificato le cose visto che ora all' uscita del perito della banca queste difformità non saranno più visibili, ma come la mettiamo con la sanatoria che dovrei fare 120 gg dopo il traferimento di proprietà?
Altro discorso: la banca ha in mano tutti i documenti dell' immobile. Farà comunque uscire il suo perito. Protrebbero bloccare la pratica visto il soffitto più basso? Io non mi sono mai posto il problema in quanto ho ricevuto un parare reddituale positivo prima dell asta.
Qualora la banca mi blocchi la pratica, posso in qualità di aggiudicatore incaricare un architetto per farmi aggiornare la mappa catastale? Cosi facendo spero di aver ancora tempo per richiedere il mutuo.