L'assicurazione la puoi fare anche tu, che sei l'acquirente, e, negli anni, puoi anche integrare il premio se l'immobile dovesse aumentare di valore.
Tuttavia io ti consiglio di valutare bene anche l'apetto che, sebbene l'assicurazione si impegni a tenere indenne l'acquirente e/o la banca nel caso in cui l'erede leso della sua quota di legittima vinca la causa e l'acquirente sia obbligato a restituire l'immobile, tu in causa ci devi comunque andare e l'avvocato costa. Inoltre, considera che, se per qualsiasi motivo tu volessi vendere l'immobile durante il giudizio civile, sarebbe molto difficile, per non dire impossibile, trovare un acquirente che acquisti un appartamento con una causa pendente, anche se hai l'assicurazione. Non sottovalutare questo aspetto, perché nella maggior parte dei casi fila tutto liscio e nessuno impugna nulla, ma, se così non dovesse essere, sono rogne... L'assicurazione la trovo una valida soluzione per la banca, meno per l'acquirente, soprattutto se già ci sono delle sperequazioni in partenza; a meno che non ci sia qualche assicurazione che, notificato l'atto introduttivo all'acquirente, paghi subito e chiuda la diatriba familiare senza attendere la fine del giudizio.