concordo , non capisco però alcuni NICK che hanno insistito sulla possibile revisione del prezzo !Game, set, match.
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concordo , non capisco però alcuni NICK che hanno insistito sulla possibile revisione del prezzo !Game, set, match.
Probabilmente dipende dalla percezione o dall'idea che essendo le nostre leggi ampiamente interpretabili, non ci sono certezze nè in un senso nè in un altro.concordo , non capisco però alcuni NICK che hanno insistito sulla possibile revisione del prezzo !
Probabilmente dipende dalla percezione o dall'idea che essendo le nostre leggi ampiamente interpretabili, non ci sono certezze nè in un senso nè in un altro.
Poi in questa nazione abbiamo un livello di litigiosità veramente allucinante.
Tutti pensano di avere ragione o di sentirsi furbi e nessuno è mai disposto a cedere anche un piccolo pezzo delle sue ragioni in funzione di un accordo.
Se mi fossi trovato nelle condizioni descritte dall'autore io avrei cercato una sorta di mediazione.
Anche se probabilmente ha la ragione dalla sua, poi nasce anche un altro aspetto più emotivo.
Il tempo perso e l'idea di poter conquistare un traguardo, non vale la pena di qualche rinuncia?
Con me sfondi una porta aperta... ma ti faccio il mio esempio personale.Quando una persona fa una proposta di acquisto , fa dei calcoli sulle risorse a disposizione e contatta una banca per il mutuo .
I contratti devono essere rispettati , sono fatti per quello.
Se il costruttore ha fatto male i suoi calcoli , peggio per lui !
quando era previsto il rogito sulla proposta di acquisto che avevi fatto tu?Con me sfondi una porta aperta... ma ti faccio il mio esempio personale.
Ho firmato un compromesso con un prezzo di acquisto e un termine preciso per la data di rogito.
Il venditore ha dichiarato il falso asserendo che la documentazione fosse in regola (la planimetria era rimasta a quella PRIMA del condono).
Ora io mi trovo nella condizione in cui il costo del mutuo era X a settembre, x+20% adesso e probabilmente x+30 o x+40% a Novembre.
Ho chiesto uno sconto sul prezzo di acquisto dato che i maggiori costi sono derivanti da una colpa del venditore.
La risposta è stata: "Ti do indietro la caparra e amici come prima".
Peccato che io ho già sostenuto i costi dell'AI (10.000 euro circa), le spese di perizia del mutuo e altri costi non quantificabili (tempo, permessi a lavoro, ferie...).
Una persona intelligente e ragionevole avrebbe compreso l'errore, si sarebbe seduta ad un tavolo e avrebbe cercato un accordo (un piccolo sconto in cambio di una ulteriore proroga).
Invece andremo con elevata probabilità verso una causa civile che durerà anni con una spesa ingente di avvocati e chissà cos'altro e avrà perso un compratore che avrebbe fatto il rogito anche il giorno dopo il compromesso (il mutuo lo stavo chiedendo per la ristrutturazione).
A te sembra un comportamento logico e sensato?
A me sembra un ragionamento da idioti in quanto è evidente che se non mi fornisci i documenti validi per andare dal notaio, io non posso costringerti con la forza ad ottenerli.
Fine Ottobre.quando era previsto il rogito sulla proposta di acquisto che avevi fatto tu?
ti capisco …Fine Ottobre.
Infatti non mi sarei "lamentato" se vi fossero state possibilità di concludere entro il termine.
Purtroppo a causa della planimetria catastale (mai aggiornata già da prima del preliminare, ma "venduta" come regolare), siamo bloccati da oltre un mese con la richiesta di informazioni al catasto.
Inutile dire che se fossi stato informato di questa anomalia PRIMA di firmare (cosa che avevo chiesto a voce all'AI), avrei NEL MIGLIORE dei casi messo 10.000 clausole e di sicuro non avrei MAI E POI MAI dato tutto il compenso subito alla firma del compromesso, ma al rogito.
Invece oggi mi trovo che la banca mi avrebbe erogato il mutuo ANCHE a fine settembre, non può fare la perizia (che ho pagato) perchè questo documento non è regolare e il venditore sostiene che per lui è tutto giusto.
Banalmente asserendo che non poteva sapere che non fosse stata recepita la variazione (peccato che aveva chiesto la planimetria quando mise in vendita casa e si vedeva già da quel disegno che fosse sbagliata, oltre che dalle date).
Forse mi sono espresso male.ti capisco …
Il rinunciare ti costerebbe 10000 €, purtroppo l’inflazione ha messo il turbo alle spese per interessi e tu ti trovi compresso in un sandwich !
Gratis per sempre!