Mil

Membro Senior
Mil si giudica il lavoro.
Io valuto le cose cosi e contesto se il lavoro viene fatto male. Ho gli strumenti per farlo. In linea di massima rispetto qualsiasi lavoratore. Valuto bene i preventivi alla mano cercando di capire perché c'è quello che costa meno. Ma di base rispetto il lavoro altrui. Non è buonismo se permetti. Non sono io che devo castigare. C'È il mercato.

Il mercato non può castigare più di tanto perchè la mediocrità e l'esosità sono troppo diffuse in questo settore, spero ancora per poco. E questo unito all'incompetenza, buonafede e scarsa capacità di valutazione dei clienti consente di lavorare ancora a molte, troppe persone. Credimi, anch'io rispetto chi lavora: infatti penso che debba sopravvivere chi riduce i margini mantenendo alta la qualità e lavorando bene perchè vuol dire che ha voglia di lavorare. Chi pretende e basta spesso senza offrire davvero un buon servizio deve essere espulso dal mercato.
 

Rosa1968

Membro Storico
Uno dei motivi del sub appalto é per starci dentro a volte. Prezzi ribassati al massimo molte imprese piuttosto che prendere maggiore forza lavoro preferiscono affidare certi lavori ad altri gli costa meno e riescono a mantenere il prezzo.
 

Mil

Membro Senior
Ti dirò difficilmente mi affido a certe voci se non sentire le due campane. Poi essendoci in mezzo certe dinamiche le conosco.

ci sono talmente in mezzo anch'io che a volte mi meraviglio della calma dei clienti e del tempo che impiegano persone intelligenti prima di subodorare dei problemi macroscopici.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
riduce i margini mantenendo alta la qualità e lavorando bene perchè vuol dire che ha voglia di lavorare.

Ritorniamo sempre lì, ridurre i margini.
Con l'edilizia non ci si arricchisce lavorando in cantiere, pensarlo è ingenuità.

Chi non è imprenditore nè libero professionista fatica a comprendere il semplice fatto che fra "quello che il cliente ti dà" e "quello che in effetti ti metti in tasca" ce ne corre
 

Mil

Membro Senior
Ritorniamo sempre lì, ridurre i margini.
Con l'edilizia non ci si arricchisce lavorando in cantiere, pensarlo è ingenuità.

Chi non è imprenditore nè libero professionista fatica a comprendere il semplice fatto che fra "quello che il cliente ti dà" e "quello che in effetti ti metti in tasca" ce ne corre

Eh, lo so. Il problema è che abbiamo un concetto di margine di guadagno che è basato su regole di mercato che al momento, in Italia, sono completamente cambiate. Per cercare di mettersi in tasca di più da liberi professionisti e imprenditori bisogna semplicemente operare in zone che non sono l'Italia oppure cambiare direttamente settore. Sperare che la sia la clientela ad adeguarsi è utopico.
Detto questo c'è l'altro problema: quello del livello medio delle maestranze, a fronte della produttività e del costo. E capita che sbaglino per tre volte in modo grave... io sono per l'assoluta espulsione dal mercato. E benchè nella vita di tutti i giorni devo continuare a sostenere sempre una tesi di facciata quello che penso veramente è che una salutare aggressione di concorrenza a basso costo potrebbe fare solo bene.
 

Rosa1968

Membro Storico
quello che penso veramente è che una salutare aggressione di concorrenza a basso costo potrebbe fare solo bene.
è in questo tipo di concorrenza che abbassa il livello qualitativo. Chi lavora bene si fa pagare, non regala niente a nessuno, e questa concorrenza da bassi fondi non fa certo bene alle professioni, agli artigiani ecc.
Dimenticavo, ciao Mil.
 

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