è in questo tipo di concorrenza che abbassa il livello qualitativo. Chi lavora bene si fa pagare, non regala niente a nessuno, e questa concorrenza da bassi fondi non fa certo bene alle professioni, agli artigiani ecc.
Dimenticavo, ciao Mil.
eh, no, cara. Il livello è GIA' piuttosto basso, (e non dirmi che non sai che non è così) e si PRETENDE un guadagno molto elevato in ogni caso, a maggior ragione a fronte di prestazioni decisamente molto scarse. Ti sarà capitato, di dover mettere mano a situazioni disastrose, suppongo.
Oggi lavorare bene NON E' il presupposto per "farsi pagare"...è piuttosto l'abc per stare a galla, NON fallire. Le professioni, se non l'hai ancora capito, subiranno non solo l'impietosità del mercato che queste cose le vede e le sa benissimo, ma anche quella delle liberalizzazioni già in ambito intellettuale, quindi figurarsi nel resto. Dunque il discorso non è se un piastrellista sia o no un troglodita: può anche essere un ingegnere disoccupato che si è riciclato nel settore, ma se costa troppo e non ha intelligenza per andare verso il cliente sarà sempre più comunque fuori dal mercato. Stiamo tutti ragionando nel modo sbagliato, non ci si rende conto che piaccia o no determinati prezzi sono insostenibili perchè il resto dell'economia va in un'altra direzione: non tutti potranno ritagliarsi il settore di nicchia dove non si bada a spese: la chiave è lavorare meglio, di più e guadagnare meno. Può non piacere ma esiste il mondo, ci sono molti Paesi dove certo è vero, si viene pagati molto bene, non ci sono troppi problemi come in Italia etc. Sono scelte. ma non mi dite che l'edilizia non ha bisogno di rivedere molto perchè allora il forum diventa fuori dalla realtà. Siamo l'unico settore che sembra voler autoreferenziarsi senza capire che non sarà più possibile.