RIprendo questa discussione con il dubbio se poi alla fine, essendo consenziente che nel sottotetto ci siano camera e bagnetto, i mutui li diano (in base alle parole più volte ripetute di Bagudi) o no ed addirittura con segnalazioni come altri qui han scritto.
grazie
Credenza popolare.
Purtroppo diffusissima pure tra gli addetti ai lavori.
Dipende da quanto uno deve fare di mutuo.
Laddove il cliente finanziato abbia buone garanzie, le banche finanziano anche camere & camerette con i loro bagni di design, sistemate in taverna e cioè in cantina.
Senza che il cliente debba fare chissà quali spostamenti o poco credibili giochi di apparizione e sparizione.
Quindi dipende dalla fiducia della banca sulla bontà del proprio cliente richiedente.
Ne più e ne meno.
Posto che una perizia di un immobile censito esprime sempre il proprio valore, con o senza le difformità che gli vengono riscontrate, che sono pure riconformabili dopo il trasferimento di proprietà a cura dell'acquirente, a spese del venditore;
Nel caso di sottotetti, taverne, locali di sgombero, utilizzati in modo diverso da quello per cui sono stati destinati se sono accessori censiti e identificati, non rilevano alcuna difformità.
Quindi se parliamo di volumi, come tettoie, rimesse, posti auto, locali e in generale di qualsiasi fabbricato nato per "architettura spontanea", quando questi non possono essere sanati, allora si va in pristino.
Se non possono esistere perche' non ci sono significa che devono essere abbattuti.
Mai visto sulla faccia della terra.
Abbattimenti di fabbricati eo accessori censiti.
Stai sereno.
Che a una banca interessa che il cliente paga.
Non che la cacca la faccia nel ripostiglio o in cantina.
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