Pleiades84

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Privato Cittadino
Salve, vorrei chiedervi un consiglio. Ho trovato nel centro Italia una villetta costruita in bioedilizia (legno) circa 6 anni fa. L’immobile mi piace molto ma ho un dubbio: se tra 10 anni avessi necessità di rivenderla potrebbe mantenere il valore attuale? Perché vedo un mercato relativamente fiorente sul nuovo nella bioedilizia ma ancora noto poca compravendita dell’usato. Che ne pensate?
 

Ale.

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ciao, se fosse in muratura manterrebbe il valore attuale? direi proprio di no......dall Austria in su si fanno case in legno da 100 anni e per loro sono case di pari valore del tradizionale, solo metodi diversi, anzi molti vedono piu qualitativo il legno.
Fatti una panoramica nord europea e poi se hai ancora dubbi lascia perdere .
ciao
 

Pleiades84

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Beh, il concetto però è diverso secondo me. Il mercato lo fa l’incontro tra domanda e offerta a prescindere dal valore che possono avere gli oggetti. Mi spiego meglio: io sono convinto della bontà e dei vantaggi costruttivi della bioedilizia però il punto è se tra 10 anni vi sarà altrettanta gente convinta come me a tal punto da creare una domanda di case in legno anche per l’usato. Attualmente credo che la stragrande maggioranza delle case in legno vengono costruite da chi è interessato e non vendute di seconda mano
 

Paolo Morini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Inanto diciamo che il mercato delle case a struttura portante in legno è ancora relativamente nuovo rispetto a molti altri paesi europei e di conseguenza abbiamo meno numeri su cui basare un'indagine storica. Cosa succederà fra 10-20 anni è una previsione difficile, possiamo ipotizzare che, anche alla luce dell'ottima considerazione che ha questa tipologia di costruzioni nel resto d'Europa, tendenzialmente un edificio in legno non dovrebbe "patire" sul mercato rispetto ad una costruzione in muratura. Io ho costruito casa mia nel 2011 proprio in legno, dopo 3 anni purtroppo per una serie di eventi ho dovuto metterla in vendita, e devo dirti che probabilmente non sarei riuscito a venderla (o comunque non l'avrei venduta a chi l'ha poi comprata) se non fosse stata in legno. E' stato quel quid che mi ha permesso di far innamorare i compratori. C'è da dire che era un immobile non semplice da vendere perché si trovava in campagna in anni in cui almeno da noi la campagna aveva perso il suo fascino ed era anche un edificio parecchio grande e quindi oggettivamente più costoso.
Mi verrebbe semplicemente da dirti che se quella casa oggi così com'è ti soddisfa e rientra nel tuo budget, vai avanti.
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
l edilizia in legno è recente in Italia per cui l usato un po alla volta si comincera a vendere e credo meglio della muratura perche l ecosostenibilita’ del legno io non la vedrei come una moda passegera ma una esigenza di miglior vita per il ns pianeta. Se ti leggi cosa ne pensano i piu’ importanti progettisti mondiali sul legno, la sua ecosostenibilita i vantaggi di cantieri veloci e puliti potresti farti un quadro piu completo
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh, il concetto però è diverso secondo me. Il mercato lo fa l’incontro tra domanda e offerta a prescindere dal valore che possono avere gli oggetti. Mi spiego meglio: io sono convinto della bontà e dei vantaggi costruttivi della bioedilizia però il punto è se tra 10 anni vi sarà altrettanta gente convinta come me a tal punto da creare una domanda di case in legno anche per l’usato. Attualmente credo che la stragrande maggioranza delle case in legno vengono costruite da chi è interessato e non vendute di seconda mano

Esiste un problema di "ignoranza". Tu stesso (e molti costruttori marciano sulla questione) parli di BIO-edilizia riferendoti ad una casa in legno che nella pratica è un'abitazione "con struttura portante" in legno... si tratta, in realtà, di 3 prospettive edificatorie diverse...

Ti parlo della mia esperienza di agente immobiliare. Su Coriano esiste un villaggio costruito da una ditta svedese negli anni '60. Le 5 case che lo compongono sono state compravendute normalmente nel corso di questi anni.

L'Italia è attualmente al terzo posto in Europa nella costruzione di case con struttura portante in legno, dopo Germania e Regno Unito. Nell'anno passato si è superata l'Austria... quindi parliamo comunque di un mercato in forte crescita...

In particolare le case con struttura portante in legno hanno alcune peculiarità assai interessanti. Sono di per sè estremamente valide in merito alla questione sismica e per la coibentazione termica.

Di contro, secondo me, esistono anche degli aspetti negativi. Le maestranze locali sono incapaci di realizzare una casa di questo tipo e, per questo, occorre riferirsi a ditte esperte del Nord Italia o estere, mentre i grandi gruppi che si occupano di case con struttura portante in legno mantengono dei margini di guardagno molto elevati rispetto alla qualità del prodotto. Le piccole ditte possono essere più competitive ma bisogna sapersi districare trai diversi "prodotti" in commercio.
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
Un azienda Austrica come la mia ad esempio......in ogni caso confermo la crescita del settore, quando iniziai non avrei mai pensato di portare preventivi dal milione di euro in su....fino al top di 4 milioni......evidenziando che la tendenza va verso a costruzioni di grande cubatura anche se noi ne abbiamo gia fatte anche in passato
 

archibaldi

Membro Attivo
Professionista
Vantaggi : anti sismicità , ottima coibentazione termica , prezzo a mq. inferiore al tradizionale in muratura , velocità di " costruzione ", realizzazione su progetto .
Svantaggi : anche se ignifuga il rischio incendi è più presente rispetto alla casa in muratura , rischio attacchi da parte di insetti xilofagi ( che attaccano il legno ) .
 

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