Assolutamente d'accordo sula prima parte: chi compra per vivere rivendendo infatti oggi ha solo il problema di trovare l'acquirente, che c'è, ma deve avere il cash. Il mercato di trasformazione da qualche parte deve avere un acquirente che compra una casa senza avercela in precedenza poi è vero che uno solo di questi può dare il via a una catena che compre molteplici compravendite... sui canoni dissento, la situazione economica per adesso li ferma, perchè la domanda che sale è calmierata da un offerta buona e dal fatto che chieder canoni troppo alti si traduce in un inquilino moroso.Penso e ripenso, e deduco che chi ha una sola casa e riesce a viverci e quindi non vuole vendere che valga 100k o 150k non se ne frega niente, chi deve acquistare una casa che ieri costava 150k ed oggi costa 100k può essere contento (sempre che abbia lavoro fisso) chi ha tante case da affittare cercherà di scaricare l'IMU aumentando i canoni, i costruttori che hanno costruito e che pensavano di vendere a 150k si troveranno un doppio rischio, il primo perchè si vedranno i prezzi di vendita abbassati e se sono esposti in banca per non rischiare di fallire dovranno vendere e quindi abbassare i prezzi, il secondo rischio, di non potere più costruire perchè capiranno che i prezzi dei terreni edificabili che hanno comprato sono troppo alti da ammortizzare, con conseguente ribasso sul mercato di questo tipo di terreni.
C'è da dire che oggi un inquilino per trovare casa deve rilasciare garanzie che stanno impedendo a molti , di fatto, perfino l'affitto.
Sui terreni e il nuovo, qualcuno lo capisce, ma poi ci sono esigenze che non gli permettono di vendere sotto certe cifre, indipendenti dalla sua volontà (pensa ai casi dove non c'è liquidità e la banca non fraziona ipoteche se non incassa certe cifre)