Mi trovo nella stessa situazione: ricerca della casa, con il cambio di lavoro in corso.
Confermo quanto detto dalla banca: basta che la richiesta del mutuo non sia presentata durant eil periodo di prova. Nel mio caso è già stato concordato purtroppo il periodo di prova di 6 mesi.
Quindi penso di avere due possibilità: o faccio la richiesta del mutuo mentre sono ancora nell'azienda vecchia (ho dato le dimissioni in questi giorni e ho 3 mesi di preavviso), opure devo aspettare a fare la richiesta del mutuo per altri 9 mesi (3 mesi rimanenti nella vecchia azienda + 6 mesi di prova nella nuova azienda). E poi aspettare altri paio di mesi di tempo tecnico per l'errogazione del mutuo.
Morale: casa nuova non prima di un anno. Peccato che la casa attuale è già vicina al rogito.
Un'altra possibilità che stavo valutando: il nuovo datore di lavoro mi ha assicurato che, nel momento in cui dovrò fare la richiesta del mutuo, mi farebbe una lettera formale, comunicando che il periodo di prova è finito in anticipo. Non so pero, questa eventuale lettera, quanto valore può avere legalmente e per la banca?
Per caso qualcuno ha avuto un'esperienza simile?