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Utente Cancellato 72152

Ospite
gli hanno detto di tornare finito il periodo di prova perché tanto in quelle circostanze non glielo avrebbero concesso.

Grazie per l'ulteriore testimonianza.

E vorrei precisare che coi contratti post Renzi, NONOSTANTE la conclusione del periodo di prova, il contratto a tempo "indeterminato" ha comunque pochissime tutele nei primi anni del nuovo lavoro.
 

Lenù

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per l'ulteriore testimonianza.

E vorrei precisare che coi contratti post Renzi, NONOSTANTE la conclusione del periodo di prova, il contratto a tempo "indeterminato" ha comunque pochissime tutele nei primi anni del nuovo lavoro.
Vero, ma credo poi giochino anche altri fattori: ad esempio, il tipo di professione e la società per cui lavori. Magari una srl di 10 dipendenti per la banca è meno sicura di una spa con 1000 dipendenti...poi personalmente ogni volta che cambio lavoro vivo il periodo di prova sempre con un po' di ansia (purtroppo nella vita non si sa mai )
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ti riporto il mio caso: ho cambiato lavoro ad ottobre, sono andata in banca alla metà di giugno.
Documentazione richiesta (fra l'altro): ultime 3 buste paga e cud dei redditi 2019 (quindi nel mio caso 2 cud, società vecchia e nuova), più copia del contratto di lavoro e cerificato unilav (in sostanza la comunicazione di inizio lavoro) . Nel cambio ovviamente ho avuto un consistente aumento di RAL e questo per la banca è un punto a favore ma...per loro era fondamentale avessi concluso il periodo di prova. Idem per un mio caro amico: gli hanno detto di tornare finito il periodo di prova perché tanto in quelle circostanze non glielo avrebbero concesso.

Questo per dirti che la banca non gradisce il periodo di prova

anche io stessa situazione... stavo vedendo un immobile nel periodo in cui avevo cambiato lavoro... avevo periodo di prova di 3 mesi e in questo periodo la banca non mi avrebbe concesso alcun mutuo, nonostante aumento di ral e migliori condizioni economiche di lavoro, e anche una società sicuramente più importante della precedente. Niente, ti confermo che le banche non gradiscono proprio i periodi di prova. Poi quella casa è scappata, nel senso venduta ad altri, e quando è uscita quella che abbiamo poi acquistato, per farmi fare da intesa la delibera mutuointasca, della validità di 6 mesi, ho presentato tre buste paga (una ancora in periodo di prova, e due da assunto) e hanno deliberato il mutuo che avrei potuto prendere, senza vincoli lavorativi.
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quindi in pratica se cambio lavoro devo informarmi sulla durata del periodo di prova. Pensavo fosse circa un mese per tutti
purtroppo no.... il periodo di prova è a discrezione della nuova azienda... io ne ho avuti da 3 a 6 mesi nei vari cambi. Solitamente 1 mese è il periodo di preavviso che devi alla tua vecchia società, ma anche li dipende dal contratto e dagli accordi individuali (in alcuni settori c'è anche patto di non concorrenza con vincoli ancora più stringenti). Sono tutte cose che dovresti trovare nel tuo attuale contratto di lavoro, e negoziare con la nuova società :) In bocca al lupo se sei in questa fase...
 

Lenù

Membro Junior
Privato Cittadino
Quindi in pratica se cambio lavoro devo informarmi sulla durata del periodo di prova. Pensavo fosse circa un mese per tutti
Il periodo di prova è regolamentato dal ccnl e dipende anche dal livello. Esempio, metalmeccanico vii livello sono 6 mesi; commercio 2 livello sono 3 mesi se non ricordo male.
Per il preavviso, dipende oltre che dal contratto e dal livello, anche dall'anzianità di servizio ( nel commercio poi le dimissioni decorrono solo il giorno 1 e 15 del mese).
Nell'ultimo anno e mezzo ho cambiato 2 società..sono piuttosto preparata 😂
 

TTMM

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Mi trovo nella stessa situazione: ricerca della casa, con il cambio di lavoro in corso.
Confermo quanto detto dalla banca: basta che la richiesta del mutuo non sia presentata durant eil periodo di prova. Nel mio caso è già stato concordato purtroppo il periodo di prova di 6 mesi.
Quindi penso di avere due possibilità: o faccio la richiesta del mutuo mentre sono ancora nell'azienda vecchia (ho dato le dimissioni in questi giorni e ho 3 mesi di preavviso), opure devo aspettare a fare la richiesta del mutuo per altri 9 mesi (3 mesi rimanenti nella vecchia azienda + 6 mesi di prova nella nuova azienda). E poi aspettare altri paio di mesi di tempo tecnico per l'errogazione del mutuo.
Morale: casa nuova non prima di un anno. Peccato che la casa attuale è già vicina al rogito.
Un'altra possibilità che stavo valutando: il nuovo datore di lavoro mi ha assicurato che, nel momento in cui dovrò fare la richiesta del mutuo, mi farebbe una lettera formale, comunicando che il periodo di prova è finito in anticipo. Non so pero, questa eventuale lettera, quanto valore può avere legalmente e per la banca?
Per caso qualcuno ha avuto un'esperienza simile?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Peccato che la casa attuale è già vicina al rogito.
Vai in affitto, così potrai cercare casa con la giusta tranquillità, e, quando l’avrai trovata fisserai un rogito successivo alla scadenza del periodo di prova, più tempi tecnici del mutuo.
Dando una buona caparra , e senza sospensiva mutuo ( se puoi), vivi tranquillo e compri senza troppo stress.
 

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