gtgt

Membro Attivo
Privato Cittadino
aggiungo che purtroppo i proprietari di animali, sono spessissimo dei veri animali

Spessissimo? Conosci tutti i proprietari di animali?

Io penso che prima di consentire ad un essere umano di avere la compagnia di un animale, bisognerebbe sottoporlo ad un corso in cui imparino quali sono le esigense dell'animale e verificare se può soddisfarle e poi ottenuto l'animale, dovrebbero fare insieme un corso di buone maniere
gli animali devono imparare a stare ogni tanto da soli e non abbaiare in continuazione

Io penso che prima di consentire ad un essere umano di vivere in condominio, bisognerebbe sottoporlo ad un corso in cui impari quali sono le esigenze della vita in condominio e verificare se può soddisfarle e poi ottenuto il permesso di vivere in condominio, dovrebbe fare insieme ai suoi eventuali familiari un corso di buone maniere.
I condòmini devono imparare a vivere con gli altri e non lamentarsi in continuazione...



Un uomo scrive a un albergo in Irlanda per chiedere se avrebbe accettato il suo cane. Riceve questa risposta:

"Caro signore, lavoro negli alberghi da più di trent'anni.
fino ad oggi non ho mai dovuto chiamare la polizia per cacciare un cane ubriaco nel cuore della notte.
Nessun cane ha mai tentato di rifilarmi un assegno a vuoto.
Mai un cane ha bruciato le coperte fumando.
Non ho mai trovato un asciugamano dell'albergo nella valigia di un cane.
Il suo cane è benvenuto.
SE LUI GARANTISCE, PUO' VENIRE ANCHE LEI!!"
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
visto! per rispondere avete usato lo stomaco invece del cervello

vi ostinate ad ignorare i problemi che si causano, pretendendo tolleranza

i miei hanno oltre 20mq di giardino verde + altro spazio non verde
ma non essendo certi di poter far fare minimo 2 passeggiate al girno ad un cane, pur volendolo, hanno sempre deciso per il no
questo è rispetto per gli animali

un animale di 80kg al 6° piano, ascensore o meno, non ci stà bene
così come non ci stanno bene tanti altri cani che vengono abbandonati ad abbagliare per il piacere dei vicini
un cane che abbaglia per ore, non stà bene, non solo i suoi vicini nono stanno bene, non ci stà bene proprio il cane


ho detto <<aggiungo che purtroppo i proprietari di animali, sono spessissimo dei veri animali>>
non ho mai detto che conosco tuttti i proprietari di animali
-dico che giro per le strade e nei parchi e ci trovo le cacche dei cani non raccolte dai loro proprietari, e quando li incontro e lo dico, mi prendono in giro
-dico che ricevo lamentele per l'abbaiare continuo e i propriatari negano anche l'evidenza
-dico che fra i miei facsimile di lettere, ho una lettera spedita a diversi indirizzi inquesti anni, in cui lamento cani lasciati nei balconi con i loro escrementi che vanno nei balconi sottostanti
-dico che ho condomini con il terrore dei cani e ne ho diversoi non sono da prendere in giro, quando chiedono che i proprietari di cani li tengano sempre al guinzaglio, devono avere il diritto di entrare e uscire di casa senza avere paura!
-dico che gli animali hanno un odore pungente che mi infastidisce e mentre non posso dire ad un proprietario di non usare l'ascensore, salvo bambini non accompagnati, posso regolamentare l'uso per gli animali
 

milanele

Nuovo Iscritto
La tua è altrettanto una risposta come hai scritto? Di stomaco.
Come sempre come in tutte le cose si tende sempre a fare di un erba un fascio ed ecco qua, che poi tutti ne pagano le conseguenze. La solita storia.
Nel palazzo dove vivevo una signora al 3piano aveva un cocker e un pechinese, nonostante il regolamento ii cani sono sempre entrati in ascensore e mai uno che sia un condomino si è mai lamentato. L'ascensore non subiva nessuna variazione al passaggio dei due cani.
Prova evidente che se si ha la fortuna di avere vicini di casa con un minimo di giudizio e ragione, le norme non servono! soprattutto queste.

nel mio dire che è sufficiente solo un po piu di senso civico, non ci trovo nessun commento di stomaco?!!!:shock:
e anche per il resto, i fatti citati si ripetono ogni giorno nel quotidiano e non c'è discussione che tenga.
Il divieto dell'animale in ascensore nasce per chi non vuole animali ne piu ne meno, e per questo si trovano giustificazioni che percarità cose che succedono esattamente come tutte le altre da me elencate.

Concordo in pieno sul diritto di uscire ed entrare tranquillo per tutti coloro che hanno paura dei cani, assolutamente piu che doveroso da parte di ci detiene un cane.
 

gtgt

Membro Attivo
Privato Cittadino
Prova evidente che se si ha la fortuna di avere vicini di casa con un minimo di giudizio e ragione, le norme non servono! soprattutto queste.

Esatto! SPESSISSIMO è sufficiente questo, unito a un minimo di sensibilità.

"A un cane non servono automobili lussuose o grandi case o vestiti di sartoria, gli status symbol non significano niente per lui. Un bastone fradicio gli va altrettanto bene. Un cane giudica gli altri non dal colore, il credo o la classe ma da chi sono interiormente. A un cane non importa se sei ricco o povero, istruito o analfabeta, intelligente o stupido.
Dagli il tuo cuore e lui ti darà il suo!!!"

Da "Io e Marley" di John Grogan (traduzione di Maria Luisa Cesa Bianchi, Sperling & Kupfer, 2005)
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Prova evidente che se si ha la fortuna di avere vicini di casa con un minimo di giudizio e ragione, le norme non servono! soprattutto queste.



Ecco, secondo me, il problema è proprio questo: il minimo di giudizio e di ragione.

Io sono una quelle persone sfortunate che hanno terrore dei cani, purtroppo è una vera e propria fobia e, nonostante tutti i tentativi di vincerla, non posso fare a meno di avere una crisi di panico se un cane mi si avvicina e mi tocca... Non ho paura che mi morda o mi faccia chissacchè, ho proprio la fobia di essere toccata.

Fatta questa premessa, non mi interesserebbe affatto che il cane andasse in ascensore, ma mi interessa moltissimo che il cane non venga lasciato libero mentre scende le scale o subito fuori dal portone e purtroppo in 60 anni di vita ne ho fatti di questi incontri !
Non solo, ma la cosa che mi manda letteralmente giù di testa è quando io chiedo di legarlo (magari mi è arrivato a 5 cm causandomi attimi di vero terrore e panico) 1l 100% dei proprietari ride guardandomi come se fossi scema e, con aria di compatimento; dice "Ma è buono ! Non fa niente !"
Ma che cavolo ne sai tu che non fa niente, se a me ha già prodotto una crisi di panico ????
Sono le uniche occasioni della mia vita in cui divento veramente brusca e, se insistono, scortese...

Quindi, il minimo di giudizio, dov'è ?

E dov'è quando, come mi è capitato nella casa precedente in cui abitavo, nel condominio di fianco c'erano dei proprietari che stavano fuori tutto il giorno e spesso fino a notte tarda, lasciando il cane (peraltro di grossa taglia) nel giardinetto e il cane abbaiava incessantemente tutto il giorno, finchè non tornavano ?
Io li obbligherei a fare addestrare il cane !

E dov'è il giudizio, anche minimo, quando - come capita a miei amici - delle persone possiedono un gatto girovago che entra incessantemente nelle case degli altri, che evidentemente gli piacciono più della propria ???
E se uno ha paura dei gatti ? Che fa, non apre mai le finestre ?

Io non limiterei mai il diritto di tenere animali a chi li ama e, ripeto, se li portano in ascensore con guinzaglio e magari museruola come dovrebbero, non me ne importa. Li faccio salire e aspetto il prossimo giro dell'ascensore per salire io...

Ma PRETENDO rispetto per la mia fobia e, vi assicuro che si possono contare sulle dita di una mano quelli che lo capiscono :rabbia::disappunto:
In compenso gli stessi magari hanno paura di volare e pretendono che la gente li rispetti...

Il mio è uno sfogo, ma vi assicuro che avere paura dei cani non è come avere paura dei serpenti :^^:... Di cani è pieno il mondo, dovunque ti giri ne trovi uno, di serpenti in giro, se non li vai a cercare non ne trovi e, se hai paura di volare, vai in treno !

Silvana
 

milanele

Nuovo Iscritto
Ecco, secondo me, il problema è proprio questo: il minimo di giudizio e di ragione.

Io sono una quelle persone sfortunate che hanno terrore dei cani, purtroppo è una vera e propria fobia e, nonostante tutti i tentativi di vincerla, non posso fare a meno di avere una crisi di panico se un cane mi si avvicina e mi tocca... Non ho paura che mi morda o mi faccia chissacchè, ho proprio la fobia di essere toccata.

Fatta questa premessa, non mi interesserebbe affatto che il cane andasse in ascensore, ma mi interessa moltissimo che il cane non venga lasciato libero mentre scende le scale o subito fuori dal portone e purtroppo in 60 anni di vita ne ho fatti di questi incontri !
Non solo, ma la cosa che mi manda letteralmente giù di testa è quando io chiedo di legarlo (magari mi è arrivato a 5 cm causandomi attimi di vero terrore e panico) 1l 100% dei proprietari ride guardandomi come se fossi scema e, con aria di compatimento; dice "Ma è buono ! Non fa niente !"
Ma che cavolo ne sai tu che non fa niente, se a me ha già prodotto una crisi di panico ????
Sono le uniche occasioni della mia vita in cui divento veramente brusca e, se insistono, scortese...

Quindi, il minimo di giudizio, dov'è ?

E dov'è quando, come mi è capitato nella casa precedente in cui abitavo, nel condominio di fianco c'erano dei proprietari che stavano fuori tutto il giorno e spesso fino a notte tarda, lasciando il cane (peraltro di grossa taglia) nel giardinetto e il cane abbaiava incessantemente tutto il giorno, finchè non tornavano ?
Io li obbligherei a fare addestrare il cane !

E dov'è il giudizio, anche minimo, quando - come capita a miei amici - delle persone possiedono un gatto girovago che entra incessantemente nelle case degli altri, che evidentemente gli piacciono più della propria ???
E se uno ha paura dei gatti ? Che fa, non apre mai le finestre ?

Io non limiterei mai il diritto di tenere animali a chi li ama e, ripeto, se li portano in ascensore con guinzaglio e magari museruola come dovrebbero, non me ne importa. Li faccio salire e aspetto il prossimo giro dell'ascensore per salire io...

Ma PRETENDO rispetto per la mia fobia e, vi assicuro che si possono contare sulle dita di una mano quelli che lo capiscono :rabbia::disappunto:
In compenso gli stessi magari hanno paura di volare e pretendono che la gente li rispetti...

Il mio è uno sfogo, ma vi assicuro che avere paura dei cani non è come avere paura dei serpenti :^^:... Di cani è pieno il mondo, dovunque ti giri ne trovi uno, di serpenti in giro, se non li vai a cercare non ne trovi e, se hai paura di volare, vai in treno !

Silvana

la prima risposta giudiziosa da chi non ama i cani o meglio ne ha paura, su quello che dici hai ragione perfettamente ragione, ma la gente manca di rispetto ed educazione ormai ovunque. E me ne dispiaccio perchè come ho gia detto poi ci va di mezzo la gente per bene......e alla fine? i cani non salgono in ascensore. :rabbia:
 

vavy

Membro Attivo
che io sappia (ma forse sbaglio) il regolamento contrattuale ossia quello allegato al rogito può essere modificato solo all'unanimita e tale modifica non è opponibile nemmeno al nuovo condomino che non abbia partecipato alla delibera. ergo, non possono vietare di utilizzare l'ascensore. E comunque l'assemblea non ha potere di deliberare cosa io debba o non debba fare in casa mia.. nel senso, se il cane abbaia e crea distrurbo oggettivo potranno eventualmente agire x il disturbo della quiete o similari... ma ogni altra delibera che miri a imporre comportamenti in casa propria (nel senso di parte privata) è illegittima.
 

Sarah333

Nuovo Iscritto
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che io sappia (ma forse sbaglio) il regolamento contrattuale ossia quello allegato al rogito può essere modificato solo all'unanimita e tale modifica non è opponibile nemmeno al nuovo condomino che non abbia partecipato alla delibera. ergo, non possono vietare di utilizzare l'ascensore. E comunque l'assemblea non ha potere di deliberare cosa io debba o non debba fare in casa mia.. nel senso, se il cane abbaia e crea distrurbo oggettivo potranno eventualmente agire x il disturbo della quiete o similari... ma ogni altra delibera che miri a imporre comportamenti in casa propria (nel senso di parte privata) è illegittima.

No, non sbagli, ma l'ascensore è parte comune e non privata.
 

andrea boschini

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È proprio così l'assemblea condominiale può anche stabilire che all'interno delle singole abitazioni, se un animale arreca disturbo alla quiete pubblica, il proprietario dell'animale deve prendere tutte le precauzioni e adottare tutti gli accorgimenti affinchè l'animale non disturbi più (es.: un cane che abbaia in continuazione...)...:)

Cani in condominio: cosa dice la legge
[/url] in un condominio con il proprio cane porta una serie di vantaggi e svantaggi. La convivenza con persone che, di fatto, non scegliamo ma ci ritroviamo come vicini origina in alcuni casi attriti e situazioni di litigiosità. Statisticamente, la presenza di un cane compare tra i più diffusi fattori scatenanti di discussioni condominiali.

IL CANE, UN PRETESTO PER LITIGARE
In realtà il cane finisce quasi sempre per essere un pretesto per generare un conflitto basato su altre motivazioni. Nonostante numerosi regolamenti condominiali vietino ai condomini il possesso di un cane, numerose sentenze hanno chiarito, innanzitutto, un diritto inviolabile per ogni cittadino italiano: quello di possedere un animale domestico.
COSA DICE IL CODICE CIVILE: IL CANE E’ “COSA MOBILE”
Quando un amministratore condominiale richiede l’ allontanamento dell’ animale per una qualsiasi causa (solitamente si contesta al cane la rumorosità causata dall’ abbaio oppure una scarsa pulizia che comprometterebbe l’ igiene del condominio) raramente, quasi mai, il giudice gli dà ragione.
I motivi sono diversi, ma alla base di tutto c’ è il Codice Civile: il cane viene considerato “cosa mobile” uguale, per la legge, a un tavolo, a una sedia o a una televisione.
Cosa significa? Nessuno può impedire ad un’ altra persona di possedere un televisore, anche se il suo uso potrebbe esserne regolamentato dal giudice (guardare un film in piena notte a tutto volume è un comportamento censurabile).

ALCUNE SENTENZE
Alcune sentenze in merito alla presenza dei cani in condominio sono decisamente rassicuranti. La sentenza della Pretura di Campobasso del 15/5/1990, per esempio, stabilisce che “qualora una norma contenuta in un regolamento condominiale vieti la detenzione di animali che possono turbare la quiete o l’ igiene della collettività, il semplice possesso di cani o di altri animali non è sufficiente a far incorrere i condomini in questo divieto”.
In buona sostanza un regolamento condominiale che vieti la presenza in appartamento di un cane è illegittimo perché limitativo delle proprietà individuali, ma la richiesta di allontanamento per disturbo alla quiete può, in linea teorica, trovare accoglimento (proprio come l’ esempio del televisore).

POSSIBILI MOTIVI DI ALLONTANAMENTO DEL CANE
Va aggiunto però, che sia il disturbo causato da rumori (l’ abbaio o lo sfregamento delle unghie sul pavimento) o eventuali immissioni (odori o bisogni fisiologici) per essere motivo di allontanamento del cane devono essere per intensità e frequenza al di sopra di una soglia di normale sopportazione. Raramente il giudice arriva a disporre l’ allontanamento del cane dal condominio.
Va anche sottolineato che la Sentenza della Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione n. 1394 (6/3/2000) ha stabilito che il normale abbaio del cane non costituisce disturbo della quiete e che gli ululati per poter essere considerati disturbo alla pubblica tranquillità devono essere contestati da una pluralità di condomini.

Aggiunto dopo 9 minuti :

alcune sentenze...

Gli animali possono stare nei condomini.
Solo in casi rari può essere imposto l’allontanamento dell’animale.
E’ possibile vietare la detenzione di animali solo se nel regolamento condominiale istituito al momento del contratto di compravendita dello stabile ne viene fatta esplicita menzione.
L’assemblea condominiale non può impedire il possesso di animali neanche se vota all’unanimità .


Alcune sentenze:

Sentenza Corte di Cassazione (sez. 1 penale) n.1109 del 9 dicembre 1999

La Corte di Cassazione (sezione 1 penale) con sentenza n. 1109 del 9/12/99, che fa giurisprudenza e può essere citata come precedente, ha annullato una sentenza con la quale la Corte d’Appello di Bologna determinava in lire 300mila lire di ammenda e 3 milioni di risarcimento danni la pena ad un signore “perché non impedendo gli strepiti e l’abbaiare di un cane detenuto presso la propria abitazione, disturbava il riposo e le occupazioni delle persone dimoranti nei pressi”.
La Corte di Cassazione ha stabilito che “è necessario per la configurabilità della contravvenzione di cui all’articolo 659 I comma del Codice Penale (disturbo alla quiete pubblica n.d.r.) che i lamentati rumori abbiano attitudine a propagarsi ed a costituire quindi un disturbo per una potenziale pluralità di persone, ancorché non tutte siano state poi disturbate (…) è necessario che i rumori siano obiettivamente idonei ad incidere negativamente sulla tranquillità di un numero indeterminato di persone (…) tale situazione non ricorre nel caso di specie poiché l’abbaiare del cane dell’imputato ha recato disturbo soltanto ai vicini di casa, né altrimenti poteva essere, trattandosi di abitazione, secondo le testimonianze assunte (…) il comportamento omissivo dell’imputato (che non è intervenuto prontamente per far cessare i continui latrati n.d.r.) integra tutt’al piu’ un mero illecito civile (…) annulla quindi sena rinvio la sentenza impugnata perché il fatto non sussiste”.

Sentenza della Pretura di Campobasso 12/5/90:
"Qualora una norma contenuta in un regolamento condominiale vieti la detenzione di animali che possano turbare la quiete o l’igiene della collettività, il semplice possesso di cani o di altri animali non è sufficiente a far incorrere i condomini in questo divieto, essendo necessario che si accerti effettivamente il pregiudizio causato alla collettività dei condomini sotto il profilo della quiete o dell’igiene."

Sentenza del Tribunale di Piacenza sez. II 10/4/1990:
"La detenzione di animali in un condominio, essendo la suddetta facoltà una esplicazione del diritto dominicale, può essere vietato solo se il proprietario dell’immobile si sia contrattualmente obbligato a non detenere animali nel proprio appartamento, non potendo un regolamento condominiale di tipo non contrattuale, quand’anche approvato a maggioranza, stabilire limiti (oneri reali e servitù) ai diritti ed ai poteri dei condomini sulla loro proprietà esclusiva, salvo [...] pertanto, in mancanza di un regolamento contrattuale che vieti al singolo condomino di detenere animali nell’immobile di sua esclusiva proprietà, la legittimità di tale detenzione deve essere accertata alla luce dei citeri che presiedono la valutazione della tollerabilità delle immissioni..."

Sentenza della Cassazione n.1394 del 6/3/2000:
Se il cane abbaia non è disturbo della quiete. Se il cane non disturba una pluralità di persone ma solo il vicino "il fatto non sussiste". Perché vi sia reato "è necessario che i rumori siano obiettivamente idonei ad incidere negativamente sulla tranquillità di un numero indeterminato di persone"

e visto che l'ascensore e' parte comune...;)

Tutto il resto e' il vivere civile...ci sono coppie che litigano continuamenete a tutte le ore...che fanno sesso urlando...che i figli attaccano lo stereo a manetta...persone che puzzano..etc., qual'e' la differenza con il cane? il cane se viene educato abbaia solo per fare festa o avvisare del pericolo...le zampe sono sporche come le suole di tutte le scarpe...puzza se non viene lavato ( come noi umani del resto )...ma a differenza..DA SENZA CHIEDERE!!!
 

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