Bastimento

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Privato Cittadino
Grazie. Conoscevo il sito Cerdef ma non ricordavo di averlo raggiunto attraverso Motore di ricerca della normativa in “Normativa e prassi”. L'ho usato, ma spesso conoscendo già cosa andare a cercare. Vedrò di sperimentare ed imparare ad usare meglio la funzione di ricerca per argomenti, invece che per nr di provvedimento. Grazie ancora per la disponibilità e semplicità con cui ci "benefici" della tua competenza.

Supplemento completamente OT, ma la cosa mi ha incuriosito: Ho visto cercando quanto sopra nel sito AdE, un comunicato di Befera che prende atto di una disfunzione del sistema di ricezione delle pec:
Con il presente atto viene pertanto accertato, per i giorni 23 e 24 aprile 2013, l’irregolare funzionamento, fino al 22 maggio 2013, del sistema informatico di gestione dei messaggi di Posta Elettronica Certificata degli uffici dell’Agenzia

Il comunicato finisce li, ma mi pare una cosa enorme: ma che conseguenze possono esserci nel caso di contenzioso coi privati ecc?
Mica è durato un giorno: parla di un mese....
 

Pennylove

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Privato Cittadino
Ho visto cercando quanto sopra nel sito AdE, un comunicato di Befera che prende atto di una disfunzione del sistema di ricezione delle pec:

Il comunicato finisce li, ma mi pare una cosa enorme: ma che conseguenze possono esserci nel caso di contenzioso coi privati ecc?
Mica è durato un giorno: parla di un mese...


Il disservizio non dovrebbe comportare conseguenze ai contribuenti. Nel Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 27 maggio 2013 si legge: “Le operazioni di ripristino del sistema si sono concluse il 22 maggio 2013. A partire da tale data gli uffici destinatari sono stati messi in condizione di conoscere il contenuto dei messaggi in oggetto e poter quindi procedere alla loro protocollazione in ingresso e lavorazione”.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Il disservizio non dovrebbe comportare conseguenze ...

... si, ma potrebbe essere stata emessa nel frattempo una cartella di pagamento, il contribuente dovrà farla cancellare, magari per cancellarla dovrà quanto minimo ripetere la domanda e riportare il riferimento alla prima, e riperdere tempo ecc. ... moltiplicato per una mensilità ....; alla fine tutto si aggiusterà, ma ... mi immagino una situazione di ingorgo, come quando ad un automobilista si ferma la macchina proprio in mezzo all'incrocio...:D

Comunque di nuovo, dalla tua risposta, traspare la tua razionalità e autocontrollo: :ok:
 

e_l_e

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Privato Cittadino
Pennylove, le tue informazioni sono davvero preziose! Vorrei chiederti se ti risulta che gli Uffici territoriali dell'ADE possono decidere di comportarsi in maniera diversa dalle prescrizioni delle normative e, se si, in caso di accertamenti come si può dimostare di essersi comportati seguendo le indicazioni ricevute da un determinato ufficio territoriale?
 

Antonello

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La questione, per la verità, non appare pacifica in quanto continuano a persistere interpretazioni difformi sul territorio nazionale da parte degli uffici locali dell’Amministrazione finanziaria riguardo il momento a partire dal quale scatta l'intassabilità del reddito fondiario. Alcuni uffici dell’Agenzia delle Entrate sostengono che in caso di convalida di sfratto per morosità relativa a contratti ad uso diverso dall'abitativo, i canoni vadano dichiarati fino alla conclusione del procedimento giudiziale. Altri ritengono, invece, che, non operando il richiamato art. 26 del TUIR, la tassabilità del reddito fondiario in oggetto persista sino a quando il conduttore non ha rilasciato i locali. E’ da osservare, tuttavia, che anche coloro che si dicono propensi a tassare il reddito fondiario fino alla conclusione del rapporto locativo, finiscano poi per delineare l’occorrenza di una risoluzione anticipata (con conseguente cessazione fiscale degli effetti negoziali) rispetto all’esecuzione forzata di sfratto, qualora il conduttore continui a detenere a lungo i locali. Pertanto, nel caso di specie, per evitare spiacevoli contestazioni, si suggerisce di rivolgersi all’ufficio competente.

Quindi è possibile, in presenza di convalida di sfratto, presentare all'AdE la risoluzione del contratto anche se il conduttore continua a detenere i locali, evitando così la tassazione dei canoni non percepiti?
 

carbisig

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quindi è possibile, in presenza di convalida di sfratto, presentare all'AdE la risoluzione del contratto anche se il conduttore continua a detenere i locali, evitando così la tassazione dei canoni non percepiti?

Certo se la risoluzione coincide con lo sfratto. Se invece la risoluzione precede la sfratto fa testo la data di risoluzione perché chiude il contratto. Basta presentare all'AdE l'F23 codice tributo 113T con 67 euro pagati e il mod. 69 con barrata la casella Ris e nella parte Tipologia Atto scrivere “Risoluzione contratto locazione dal …..” riportando la data della risoluzione. Normalmente l'AdE non chiede altro, comunque vanno conservati i documenti.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
in caso di accertamenti come si può dimostare di essersi comportati seguendo le indicazioni ricevute da un determinato ufficio territoriale?
Aspettiamo conferma da Pennylove, ma credo che l'unico parere probante ed utile per il contribuente, sia la risposta data ad un interpello formalizzato. Che tra l'altro vincola la AdE ma non il contribuente, che nel caso di risposta sfavorevole può sempre ricorrere: cosa che invece la AdE non può fare dopo essersi espressa.

Rimane dubbia la valenza di una risposta scritta ottenuta attraverso il canale di assistenza on-line: che sicuramente ci rende forti, ma teoricamente potrebbe essere smentita da un diverso ufficio.

Quanto poi alle risposte a voce date dall'assistenza..... credo che non provino nulla.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
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Certo se la risoluzione coincide con lo sfratto. Se invece la risoluzione precede la sfratto fa testo la data di risoluzione perché chiude il contratto. Basta presentare all'AdE l'F23 codice tributo 113T con 67 euro pagati e il mod. 69 con barrata la casella Ris e nella parte Tipologia Atto scrivere “Risoluzione contratto locazione dal …..” riportando la data della risoluzione. Normalmente l'AdE non chiede altro, comunque vanno conservati i documenti.


Ripeto, anche con il conduttore che ancora occupa il locale?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ripeto, anche con il conduttore che ancora occupa il locale?

Pare interessante la cosa: forse è la classica via d'uscita all'italiana.
Del resto, in caso di disdetta dell'inquilino a decorre da una certa data, poi non rispettata, ricordo che non si rilascia quietanza per ricevuta locazione, ma per occuppazione locali.
Qui non percependo nulla , non si fa nessuna ricevuta, e la risoluzione comunicata all'AdE rimane. A logica l'effetto prodotto potrebbe proprio essere quello di interrompere l'obbligo di dichiarazione del non-reddito.
 

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