Looka12

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Non l'ho mai visto, no. Come del resto il venditore precedente non vide me fino al giorno del rogito (con la differenza che Io rispettai versamenti e scadenze).

Niente, si va avanti, sperando che ci siano meno ciarlatani sognatori e più acquirenti seri ed etici. Buon proseguimento.
 

-csltp-

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Agente Immobiliare
Direi agenzia NON PIU' rinomata.
Proposta senza caparra, senza documento d'identità del proponente, fatta accettare via mail, che ti dice della giravolta del proponente, senza darti un'ipotesi di soluzione....
Da rimandare all'asilo dell'agente immobiliare....

Tutto può essere; diciamo che nel tuo caso potrebbe sembrare tutto ben organizzato, ma temo sia solo sciatteria professionale.

Meglio averla che non averla la proposta. Non darei colpe all’agenzia.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Meglio averla che non averla la proposta. Non darei colpe all’agenzia.
Nemmeno medaglie però: a mio avviso una proposta senza assegno per la caparra, e via mail, non è una gran proposta.
Se c’è vero interesse, perlomeno si può usare la PEC ; e anche muoversi in zona rossa, visto che la casa l’avrà almeno vista dal vivo...
 

-csltp-

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non vedo comportamenti sbagliati sinceramente. Una proposta senza assegno non è il massimo ma meglio di niente.

Se posso dire la mia sull'accettazione direi che è stata fatta siglare per poter chiedere i danni all'indeciso acquirente.

Poi ovviamente non è una situazione normale, ma purtroppo di questi tempi di cose strane/incomprensibili né capitano parecchie a noi agenti immobiliari.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Una proposta senza assegno non è il massimo ma meglio di niente.
Secondo me meglio niente, perché poi ci si trova legati contrattualmente, e senza caparra, che magari non arriva ( non parlo solo del caso specifico).
E se in seguito tu venditore hai promesso ad altro acquirente la casa, confidando nella
"insussistenza" di un contratto dal quale però non ti sei formalmente svincolato, e il promissario acquirente invece riappare e vuole comprare, ti fa il bonifico, e ti fa causa per l'esecuzione in forma specifica ?
Fa bene @CheCasa! , che , se prende proposte senza caparra, mette la clausola risolutiva se la caparra non viene versata nei tempi previsti.

purtroppo di questi tempi di cose strane/incomprensibili né capitano parecchie a noi agenti immobiliari.
Beh, allora perfortuna che ho smesso in tempo :risata: :risata: :risata:
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
solo alcune precisazioni

1. di preliminari ne esistono svariegate tipologie, cd. propri e cd. impropri (o riproduttivi),unilaterali e bilaterali, preliminari di preliminari, etc., ognuno con diversi requisiti e diversa efficacia giuridica

2. nel caso specifico il ns. aspirante acquirente (oggi primula rossa) dovrebbe aver firmato un cd. preliminare "proprio" , ma - finchè non si vede il documento - non possiamo saperlo con certezza, possiamo solo ipotizzarlo

e con i se ed i ma non si va da nessuna parte, anzi si va anche male a dare consigli perchè occorre tener presenti tutte le variabili e far presenti le possibili complicazioni in modo da evitare fraintendimenti

di solito si firmano preliminari cd. "propri", ove ci si impegna a firmare il definitivo una volta ultimate le varie analisi o ricerche di documenti, ottenuto il mutuo, etc., ma non è detto che nella pratica non si firmino anche preliminari cd. "impropri" (o riproduttivi), ove le parti (per negligenza di qualcuno o per interesse di altri oppure perchè hanno moduli fatti così) firmano sintetici contratti definitivi che hanno la natura di veri e propri contratti di compravendita, pensando di firmare un preliminare perchè così sarebbe scritto nell'intestazione del preteso contratto preliminare, mentre il contenuto è tutt' altro: qualche volta basta cambiare la clausola "mi impegno a comprare" con un semplice "compro" e "vendo", ed il gioco è fatto

secondo la giurisprudenza quel che conta è la volontà delle parti e come esse si sono espresse nel documento

in questi casi di cd. preliminare improprio - che la giurisprudenza ben conosce (cfr., tra le altre, Corte Cass. 2000/13827;1994/3741; 85/3733) - le parti si obbligano soltanto alla futura stesura dell'atto pubblico davanti al Notaio, a riprodurre la loro volontà nelle forme rituali, perchè in realtà il contratto di compravendita è già concluso e le parti si sono già obbligate al conseguimento degli effetti finali


3. circa la "forma", non vedrei problemi in quanto Looka ha riferito che primula rossa ha firmato in agenzia il documento (quindi, la forma scritta è stata rispettata) e Looka ha restituito il documento dopo aver apposto la sua firma e scannerizzato il documento

diciamo che sul punto sarebbe decisiva anche l'e-mail di recesso da parte di primula rossa: se non sapesse di essersi vincolato, non avrebbe inviato l'e-mail

(e in generale la giurisprudenza riconosce valore di "prova scritta" alle e-mail di riconoscimento di debito, concedendo il decreto ingiuntivo al creditore che le produca in giudizio)

meglio che mi fermi qui, il resto a se e quando salterà fuori il documento (sempre che la situazione meriti maggiori approfondimenti oppure non si sia risolta positivamente, in un modo o nell'altro)
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
1] per compravendere da privato tramite agenzia, si usano moduli per proposte di acquisto irrevocabili, che, se accettata e comunicata al proponente l’accettazione, cofigurano contratti preliminari propri, senza tante complicazioni e arzigogoli.
2] come è normale
impensabile firmare a propria insaputa contratti di vendita di immobili: nemmeno il più incapace tra gli agenti lo farebbe fare, tanto più senzasoldi e consegna immobile.
3] a me pare che sia successo il contrario: in ogni caso non è scontato che la mail configuri la forma prevista per un contratto che ha per oggetto un immobile.

Il tipo ha cambiato idea, e non ha avuto nemmeno il buon senso di chiedere di risolvere consensualmente un contratto già zoppicante.
Un agente capace non si sarebbe trovato in una situazione simile, o, in ogni caso, avrebbe saputo come gestire al meglio le bizze altrui.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ma tu sai cosa hanno usato?
Come detto, è presumibile supporre, fino a prova contraria, che abbiano usato un “normale” modulo per proposta irrevocabile di acquisto, come succede solitamente.
Non mi pare questo il problema, che è, piuttosto, l’assenza di forma, di caparra, e di voglia di comprare 😉
e se è un agente buzzurro, Looka farebbe bene a scappar via...dall'agente
Buzzurro ma capace, è quasi meglio che educato ed elegante, ma incapace ...
È una bella lotta, comunque ...
 

andrea boschini

Moderatore
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Agente Immobiliare
Non esiste diritto di recesso
ahime' esiste... se lo hai firmato ad esempio a casa loro, in un ufficio in coworking che non sia la tua sede fiscale o al classico ( degli anni 80 ;) ) sul cofano della macchina ... ecco in questi casi nei 10 giorni lo puoi fare senza penale alcuna ( codice del consumatore ) che si scontra pero' con l'Art 46 comma A . Quindi noi vivendo in Italia ,dove sappiamo il valore della certezza del diritto , vale la pena avventurarsi in questo tipo di causa civile? Direi di no
 

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