Casa, sarà un lungo inverno. Il calo dei prezzi supera il pessimismo delle previsioni

[skywalker]

...vabbhè ho capito...contattami in privato e ti farò entrare nella schiera dei miei ristrettissimi ( questa è l'unica cosa che gli chiedo pur mantenendo il necessario riserbo vista in alcuni casi la notorietà) clienti che potranno dirti come e che profitti ottengono pur pagando ogni tassa anche la più recondita sino all'ultimo centesimo...

 

[skywalker]

giusto per dirti una parola chiave che dovrebbe farti capire...aggregazione...a volte esistono occasioni che nessuno è in grado di cogliere singolarmente...ma sul mercato tutt'altra musica...
ovviamente tutto è proporzionale.
Se preferisci intervenire da solo, in alcune aree e in alcuni paesi puoi farlo anche con modesti capitali (per la nostra coincezione di "modesti" ) ma ciò è anche possibile in italia nei centri minori.

 

[Mil]

guarda che la caduta delle compravendite sta superando quella spagnola e americana, preparati a vedere dei record anche sulla caduta dei prezzi

sì però da noi la bolla è stata a macchia. Secondo me tu confronti troppo la realtà delle grandi città (in iperbolla, che si pensava non crollassero mai) con i centri secondari, quelli magari minori e distanti dai centri "principali". Sono cose diverse, i prezzi non si sono alzati in maniera uniforme. In questo senso credo che abbia ragione chi ci dice che non esiste solo Roma o Milano. All'inizio ero convinto anch'io che se eravamo nei guai nelle grandi città figurarsi altrove, chissà che crolli. E invece no! Il sud che (ovvio) ha dei grossi problemi ha avuto un calo di compravendite in proporzione molto minore. I prezzi non si sono alzati così tanto già da prima e la condizione della gente non è diventata così catastofica da capovolgere la situazione. E' dove la speculazione ha colpito troppo che si è inceppato il meccanismo (comprese località di hinterland diventate care come il centro di Roma).

 

[gmp]

sì però da noi la bolla è stata a macchia. Secondo me tu confronti troppo la realtà delle grandi città (in iperbolla, che si pensava non crollassero mai) con i centri secondari, quelli magari minori e distanti dai centri "principali"..

le 450.000 transazioni annunciate però sono nazionali...

 

[skywalker]

le 450.000 transazioni annunciate però sono nazionali...

Sì...ma non distribuite in modo omogeneo.

 

[lollo2000]

ah ah ah ah e vedi il prossimo anno.......

 

[gmp]

Sì...ma non distribuite in modo omogeneo.

no ma da 840.000 del 2006 a 450.000... non penso ci sia una località senza segno meno, foss'anche solo del 10%... e quindi qualcuna avrà un -90%...

 

[lollo2000]

ora bisogna vedere se anche le agenzie si riducono del 40 50 %

 

[Mil]

no ma da 840.000 del 2006 a 450.000... non penso ci sia una località senza segno meno, foss'anche solo del 10%... e quindi qualcuna avrà un -90%...

sì certo...quello che voglio dire è che in proporzione stanno soffrendo di più le metropoli, perchè non è che lì il 90% della gente chissà che mestiere fa....se i redditi sono fermi da vent'anni e negli ultimi 7 le case sono quintuplicate di numero e di prezzo è logico che il declino adesso è più evidente. Una volta poi c'era più appetibilità, ora non tanto (tranne Roma forse, lì avete il grande apparato sicuro dello Stato...).In zone di provincia il gap prezzi costo della vita stipendi è meno forte, come anche è minore la presenza del nuovo invendibile inutile.

 

[gmp]

(tranne Roma forse, lì avete il grande apparato sicuro dello Stato...)..

mah... a giudicare dalla sparizione delle autoblu, e degli appaltucci, non mi pare che lo stato sia piu il driver di una volta