PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve a tutti,stavo leggendo con curiosità circa questa pratica che non conoscevo e che alcuni definiscono molto redditizia.
Da quel che ho capito dalla stipula del contratto preliminare al rogito deve passare più tempo possibile in modo da avere tempo di trovare un acquirente a cui rivendere.
Secondo la vostra esperienza è davvero così redditizio? E il venditore accetterebbe un rogito da qui a magari un anno dopo?Non so,a me sembra molto strano...

La cessione del preliminare a fini speculativi, per via delle norme introdotte sulla tracciabilita' dei pagamenti, e' oggi ormai una prassi inutile.

Oggi se non si ha la complicita di venditore o acquirente cosi' da "sistemare" il dichiarato in atto, non si riesce piu a realizzare quei "surplus" che rendevano effervescente il mercato immobiliare.

Quindi uno dei due contraenti deve essere consapevole di prendere la "cresta".

Cosa assai difficile.

A meno che il tornaconto per accettarla non sia di entita' sufficiente.

Tutta colpa di quel quadrupede di Bersani e i suoi decreti legge assassini, che ha bandito l'uso delle banconote nelle transazioni immobiliari.

Per via di questo divieto, sommato ad altri noti provvedimenti restrittivi, come quello sui limiti di prelievo di contanti, che il mercato immobiliare e' in sofferenza.

Lotta all' evasione la chiamarono.

Oggi per via di quella lotta i prezzi delle case precipitati del 50%

Ma non era meglio quando si potevano realizzare plusvslenze esentasse...?

La gente consumava e il "grano" girava..
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
:fico: ma dai? quindi girava il nero? :innocente:

Non erano affatto operazioni in nero bensi' operazioni del tutto regolari.

Non suscettibili di alcun illecito.

Nella tua citta il Ricucci giro' al Bille' un immobile del centro storico, acquisito in assenza di rogito, realizzando in appena 18 giorni un surplus di oltre 16 milioni di euro.

A quel tempo tutto REGOLARE.

Erano tempi quelli che giravo cercando le case con il libretto degli assegni in tasca.

Quando trovavo quello che in gergo si definiva "un colpo" si comprava.

Compromesso caparra e taac.

Rivendevi dopo e incassavi.

Ma che bello era...?
 

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