Rosa1968

Membro Storico
Non è da te gmp. Volevo dire che mi dai l'impressione di essere in una fase riflessiva dove non vuoi sprecare energie per questo ti limiti a ripetere ciò che altri hanno detto. Vedi Il pluripresidente trapiantato (capelli) mattonaro.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
e quindi che c'entrano i contanti? :fico:

Davvero non ci arrivi..?

L'uso dei contanti determinava la non tracciabilita' degli acconti e quindi dei pagamenti.
Sofisticando cosi' la pratica, rendend del tutto regolare, l'importo da dichiarare in sede di atto.

Quindi in accordo tra le parti, i contraenti potevano dichiarare di aver o meno incassato o versato, l'acconto a titolo di caparra confirmatoria.

Per lo stesso acquisto si facevano due preliminari di compravendita.

- Cio poteva pure determinare l'opportunita', per il cliente finale, di "vestirsi addoso " la pratica di finanziamento, che poteva pure essere del 130%, ma che cosi' "addobbata" risultava essere dell" 80%.-

(Addirittura i pakistani acquistavano case dal prezzo basso e col resto dei soldi, ricavati da simili pratiche, si aprivano i loro call center, kebab etc..)

Stipulato il preliminare "vero" col venditore, il promissario, ne stipulava un altro con l'acquirente finale.

Con la semplice premessa citata, di aver stipulato il preliminare, il promissario vendeva in forza di questo titolo, aggiungendo "rogito o procura" per mettersi al sicuro.

Incassato in sede di acconto il surplus e la caparra versata, il cliente finale sostituiva il promisssario al rogito saldando il saldo prezzo al venditore.

Nessuno vedeva niente tutto regolare.

Ale'.
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Davvero non ci arrivi..?

L'uso dei contanti determinava la non tracciabilita' degli acconti e quindi dei pagamenti.
Sofisticando cosi' la pratica, rendend del tutto regolare, l'importo da dichiarare in sede di atto.

Quindi in accordo tra le parti, i contraenti potevano dichiarare di aver o meno incassato o versato, l'acconto a titolo di caparra confirmatoria.

Per lo stesso acquisto si facevano due preliminari di compravendita.

- Cio poteva pure determinare l'opportunita', per il cliente finale, di "vestirsi addoso " la pratica di finanziamento, che poteva pure essere del 130%, ma che cosi' "addobbata" risultava essere dell" 80%.-

(Addirittura i pakistani acquistavano case dal prezzo basso e col resto dei soldi, ricavati da simili pratiche, si aprivano i loro call center, kebab etc..)

Stipulato il preliminare "vero" col venditore, il promissario, ne stipulava un altro con l'acquirente finale.

Con la semplice premessa citata, di aver stipulato il preliminare, il promissario vendeva in forza di questo titolo, aggiungendo "rogito o procura" per mettersi al sicuro.

Incassato in sede di acconto il surplus e la caparra versata, il cliente finale sostituiva il promisssario al rogito saldando il saldo prezzo al venditore.

Nessuno vedeva niente tutto regolare.

Ale'.
a casa mia questa si chiama evasione fiscale :fico: e pure riciclaggio
 

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