Mil

Membro Senior
In effetti un noleggio per i giorni necessari ad abitare potrebbe essere una soluzione.
Lunedi' e martedì dalla mamma, mercoledì, giovedì a nolo...........venerdi', sabato e domenica sotto un ponte dopo la movida. Poi una mattina ti svegli e ti accorgi di non avere nulla (e non mi riferisco a beni materiali).
Ragazzi mi auguro non pensiate cio' che scrivete, rinunciare non è la soluzione semmai lo è costruire.

enzo guarda che non stiamo parlando di ragazzini ....si sta diffondendo una prassi che tu fai fatica a capire ma che è condivisa. Un mio amico ha venduto la macchina, dico ven-du-to e quando ne ha necessità la noleggia. Ti sto parlando di un ingegnere di 45 anni, non di uno studente di venti e di un bene ritenuto non dico essenziale ma neppure superfluo. Ora se si fanno calcoli di convenienza su cose non incisive su un bilancio familiare e in periodi in cui il costo iniziale di acquisto di un'auto si è abbassato notevolmente come puoi davvero ritenere che ci sia la predisposizione a comprare casa, con il rapporto prezzo qualità media che fa orrore? per non parlare di chi ritiene che ci sia realmente un mercato di seconde case...ai prezzi attuali nulla di più inconsistente in una larga fetta dello stivale. La realtà è che la maggior parte delle case si ereditano e che la fetta degli acquirenti potenziali è sempre più risicata e anche quando potrebbe non compra. Questa situazione sta oggettivamente diventando una tragedia per i venditori e i costruttori soprattutto, però io dico: interroghiamoci, emendiamo gli errori passati, insomma cerchiamo di evitare il tracollo con sensatezza.
 

14MANUEL82

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Agente Immobiliare
la settimana scorsa su internet ho letto un articolo , in italia i milionari sono aumentati!! io ci credo !! l'economia in generale e manipolata dalla corruzione dei monopolisti !
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
enzo guarda che non stiamo parlando di ragazzini ....si sta diffondendo una prassi che tu fai fatica a capire ma che è condivisa. Un mio amico ha venduto la macchina, dico ven-du-to e quando ne ha necessità la noleggia. Ti sto parlando di un ingegnere di 45 anni, non di uno studente di venti e di un bene ritenuto non dico essenziale ma neppure superfluo. Ora se si fanno calcoli di convenienza su cose non incisive su un bilancio familiare e in periodi in cui il costo iniziale di acquisto di un'auto si è abbassato notevolmente come puoi davvero ritenere che ci sia la predisposizione a comprare casa, con il rapporto prezzo qualità media che fa orrore? per non parlare di chi ritiene che ci sia realmente un mercato di seconde case...ai prezzi attuali nulla di più inconsistente in una larga fetta dello stivale. La realtà è che la maggior parte delle case si ereditano e che la fetta degli acquirenti potenziali è sempre più risicata e anche quando potrebbe non compra.

Nessuno nega che in questa fase ci sia in atto questo tipo di approccio che solitamente è legato alla miseria e non ad un calcolo economico. Sai quanta gente vedo che affitta la sua prima casa? Come è sempre accaduto poi anche la paura detta le regole di comportamento, talvolta pure sbagliate.
Pero' devi deciderti quale approccio seguire quando fai le tue valutazioni: se quello calvinista oppure la logica assistenzialista.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Mil

Membro Senior
Nessuno nega che in questa fase ci sia in atto questo tipo di approccio che solitamente è legato alla miseria e non ad un calcolo economico. Sai quanta gente vedo che affitta la sua prima casa?

su questo non sono del tutto sicuro. Spesso non è affatto "miseria". Più contestazione di un sistema, chiamalo se vuoi risposta ad una seria di balzelli che quando superano un certo limite diventano poco tollerati. Tornando al nostro settore una tragedia al momento sono le spese condominiali: praticamente si sta azzerando la fascia di clientela disposta a sobbarcarsi un secondo piccolo mutuo e va ancora peggio per gli affitti, è una voce che costituisce una vera e propria zavorra e non consente ai proprietari di essere competitivi. .
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
su questo non sono del tutto sicuro. Spesso non è affatto "miseria". Più contestazione di un sistema, chiamalo se vuoi risposta ad una seria di balzelli che quando superano un certo limite diventano poco tollerati. Tornando al nostro settore una tragedia al momento sono le spese condominiali: praticamente si sta azzerando la fascia di clientela disposta a sobbarcarsi un secondo piccolo mutuo e va ancora peggio per gli affitti, è una voce che costituisce una vera e propria zavorra e non consente ai proprietari di essere competitivi. .

Il popolo ragiona sempre nello stesso modo: contrae i consumi in recessione e li espande in fase di ripresa. Tutte persone che negli ultimi 10 anni non hanno portato a casa 1.000 euro al mese e che cercano di barcamenarsi. Non è quella la fetta di popolazione che sorregge i consumi ma il nuovo ceto medio che sta uscendo da questa crisi.
PS:
Le spese condominiali le paghi comunque tu sia inquilino.
 

Mil

Membro Senior
Il popolo ragiona sempre nello stesso modo: contrae i consumi in recessione e li espande in fase di ripresa. Tutte persone che negli ultimi 10 anni non hanno portato a casa 1.000 euro al mese e che cercano di barcamenarsi. Non è quella la fetta di popolazione che sorregge i consumi ma il nuovo ceto medio che sta uscendo da questa crisi.
PS:
Le spese condominiali le paghi comunque tu sia inquilino.

...infatti i proprietari di immobili con spese alte non riescono nè a vendere nè ad affittare: da quanto mi risulta un dramma incalcolabile. Quanto al ceto medio che starebbe uscendo da questa crisi se c'è una frase vera di questi ultimi tempi è che il ceto medio non esiste più: ha ridotto i consumi e sta scivolando verso la categoria popolare. Quindi quale ripresa di domanda ci debba essere da questa categoria proprio non lo so, casomai c'è l'allontanamento da molte categorie merceologiche che però erano rivolte a loro e non a clientela di alto standing.
 

Rosa1968

Membro Storico
dipende tutto da quante carte scoperte sul tavolo vuoi mettere:fico:
sei un baro:sorrisone: e con i bari non gioco

Io penso che su un forum sia questa la base del miglioramento.
non credo proprio, se consideriamo che la lealtà è alla base di tutti i rapporti.
Se poi vogliamo continuare a dire che il segmento presunto medio alto va alla grande beh, cosa vuoi che ti dica.
nessuno ha mai detto questo, le difficoltà ci sono ovunque

Dare il giusto valore alle cose e capire le tendenze invece sì.
sono d'accordo. Ma fino ad un certo punto. Perché la tendenza è fatta di bisogni personali mi spiego?
Secondo me fare gli struzzi non serve.
Appunto
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
...infatti i proprietari di immobili con spese alte non riescono nè a vendere nè ad affittare: da quanto mi risulta un dramma incalcolabile. Quanto al ceto medio che starebbe uscendo da questa crisi se c'è una frase vera di questi ultimi tempi è che il ceto medio non esiste più: ha ridotto i consumi e sta scivolando verso la categoria popolare.

Come sempre una parte del ceto medio si perde ma con la ripresa avrai un nuovo ceto medio.
Secondo me il problema non è tanto legato alle ns.zone ma a quelle disagiate del paese.
 

Mil

Membro Senior
Come sempre una parte del ceto medio si perde ma con la ripresa avrai un nuovo ceto medio.
Secondo me il problema non è tanto legato alle ns.zone ma a quelle disagiate del paese.

altra leggenda. Le zone presunte disagiate non sono così disagiate come si crede...secondo me c'è molta povertà simulata e parecchia furbizia da molte parti. Casomai il problema sono le zone un tempo evolute, laddove i costi da sempre più alti della vita hanno iniziato a cozzare con una realtà di crisi che non si vedeva dal 1930. Lì sì, che ci sono problemi: motivo per cui tutta la fascia del centro nord si trova con un gap di consumi spaventoso.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
altra leggenda. Le zone presunte disagiate non sono così disagiate come si crede...secondo me c'è molta povertà simulata e parecchia furbizia da molte parti. Casomai il problema sono le zone un tempo evolute, laddove i costi da sempre più alti della vita hanno iniziato a cozzare con una realtà di crisi che non si vedeva dal 1930. Lì sì, che ci sono problemi: motivo per cui tutta la fascia del centro nord si trova con un gap di consumi spaventoso.

Magari, fattelo raccontare da chi vive in quelle zone.
Che poi ci siano i furbi e cosa che accade ovunque.
 

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