La modifica scritta non può essere unilaterale. Occorre che venditore e acquirente siano d'accordo. Quindi la cosa migliore sarebbe fare una postilla al compromesso e controfirmarla.
Credi davvero che l'abbia scritto lui?
Queste cose le si scaricano da internet o, nel migliore dei casi, si fanno stilare da un avvocato (e anche loro ne fanno di pastrocchi).
Con pieno rispetto della tua opinone, resto dell'idea che non sia una "modifica contrattuale", ma poco rileva.
Quello che rileva è che non è certo l'agente immobiliare a doverci mettere becco.
Ed ho detto : che interesse e che diritto potrebbe avere il venditore a chiedere il vecchio notaio, visto che il notaio viene pagato dall'acquirente ed è un notaio, pubblico ufficiale e super-partes.
Se il venditore insistesse sul vecchio notaio, manifestrebbe un interesse di parte sospetto (un inciucio).
Sul secondo punto propendo per una scopiazzatura di qualcosa di precedente, di fonte anonima e certo non autorevole. Fai-da-te.
Pagare un avvocato per un compromesso sarebbe proprio uno spreco di danaro.