Il tarocco del preliminare si è sempre fatto soprattutto su i mutui 100% una volta si taroccavano le perizie quando AI poteva sceglierlo il peritoe non era quello delegato dalla banca , nel caso fosse stato quello della banca un piccolo contributo in soldini ammorbidiva anche il tecnico più onesto..... adesso che le banche sono diventate più severe si usa in caso di ampia redditualitá il preliminare su misura meno rischioso e sicuramente più gradito confermo che le banche lo sanno eccome ma l'economia deve ripartire.........
Il tarocco del preliminare, si e' sempre usato, punto e basta.
Non certo, per la maggiore frequenza nelle pratiche tutto mutuo, bensi' nelle operazioni piu speculative.
Quando leggo, quei colleghi che ne parlano di reati, scusatemi, ma mi viene da ridere.
Quando non vi era l'obbligo della tracciabilita' dei pagamenti, l'acconto caparra dichiarato sul compromesso, restava a totale discrezione della decisione delle parti.
Cosi' era, che le imprese accedevano al credito, per realizzare il nuovo o riattare il vecchio.
Ad oggi la norma, non lo puo impedire completamente e si utilizzano gli assegni farlocchi e o le dichiarazioni create ad hoc, per il rispetto dell'obbligo.
Prassi concordate e calcolate che non sconfinano in ambito penale.
Piuttosto nel caso di specie, vi e' da augurarsi, che la trasparenza utilizzata con la parte venditrice non sia della stessa qualita', utilizzata con quella acquirente.
Diversamente, i venditori che non si presteranno nel giuoco della quadra dei pagamenti tracciati, avranno il pieno titolo di rifiutare l'atto, senza per questo, risultare inadempienti.