francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Se ci pensi bene, questa frase non ha senso (pratico).
Sono certe richieste che sono senza senso.
Secondo te io mediatore che non voglio prendere una proposta con sospensiva, devo chiamare il venditore per sentirmi dire quello che so già (no sospensive), e poi perdere tempo per scrivere che non prendo sospensive, cosi l'aspirante proponente è contento.
A me piacciono le cose lineari ; queste mi sembrano inutilmente arzigogolate.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
non ci siam capiti, probabilmente mi son spiegato male io ergo riformulo.

Al venditore non gliene vien nulla di sapere se l'AI vuole o non vuole prendere la proposta sospesa ergo non va comunicato/richiesto al venditore.

Il potenziale acquirente che si senta dire dall'AI che non vengono accettate proposte sospese può fidarsi del verbo del patentato o può chiedere che il verbo (dell'AI) venga messo per iscritto.

L'AI può rifiutarsi di mettere per iscritto questo diniego a raccoglier proposte "sospese"

Il potenziale acquirente può presentare quindi una proposta all'AI (metti che la inoltra con raccomandata AR). Detta proposta esprimerà l'intenzione del potenziale acquirente di sottoscrivere una proposta d'acquisto "sospesa" tramite l'AI.
Detta proposta conterrà anche la richiesta di risposta da far pervenire entro il xx/xx/xx e se entro detto termine non fosse data risposta, la stessa sarà intesa come diniego da parte dell'AI di voler raccogliere la proposta "sospesa".

Ora il potenziale acquirente che si trovi in mano un diniego scritto, o un diniego tacito (mancata risposta entro il xx/xx/xx) potrebbe presentarsi presso un altro AI e chiedere a questo di presentare una proposta sospesa. Meglio se accordandosi preventivamente per una provvigione scontata.

In caso di conclusione dell'affare, il proponente pagherà una quota di provvigione al nuovo AI, attenderà poi i tempi debiti per la richiesta provvigionale del vecchio AI, il quale s'accontenterà di una parte della provvigione o darà voce al proprio legale.

In sede di eventuale giudizio, con la carta in mano che prevede il dissenso ad operare da parte del primo AI, non dico che questi non percepirà nulla, ma probabilmente dovrà accontentarsi... (la provvigione si paga una volta sola).

Conclusione: è sempre bene raccogliere le proposte, anche se sospese. Nulla vieta di presentarle e sconsigliare il venditore dall'accettarle.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Detta proposta conterrà anche la richiesta di risposta da far pervenire entro il xx/xx/xx e se entro detto termine non fosse data risposta, la stessa sarà intesa come diniego da parte dell'AI di voler raccogliere la proposta "sospesa".
Ho capito cosa intendi, ma il proponente non è che può dettare condizioni: se non riceve risposta positiva non significa altro che la proposta non è stata accettata .
Nessun agente normalmente sarebbe così stupido da non raccogliere proposte che potrebbero essere accettate.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Parlo della proposta di voler presentare una proposta d'acquisto.
Non parlo della proposta d'acquisto dell'appartamento.
Ho capito.
Ma è talmente complicato che ti sei incartato anche tu...e non ti capisci...
Mi mandi una proposta da presentare al venditore , e se non ricevi risposta desumi che non è stata presentata? Desumi il diniego dell’agente a presentarla?
In che film?
Non esiste nessun dovere in tal senso.
E se venti potenziali acquirenti volessero fare una proposta condizionata (e non si rassegnano se gli dici di no) passi il tempo a rispondere a gente che non comprerà?
Conclusione: è sempre bene raccogliere le proposte, anche se sospese. Nulla vieta di presentarle e sconsigliare il venditore dall'accettarle.
La mia conclusione invece è: prendi solo proposte che hanno le gambe per arrivare all’accettazione.
Conosco già l’obiezione: deve decidere il venditore.
Ma quando prendi l’incarico devi sapere perfettamente cosa si aspetta il venditore, e fino a dove lo puoi portare.
Almeno io facevo così.
Ci sono tante case da vendere, ma alcuni venditori sono (erano) clienti ideali,altri no. I secondi li evitavo.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
ancora, no.
all'AI presento una proposta (chiamala dichiarazione d'intenti se vuoi che magari non si fa più confusione) con la quale intendo chiedere la sua assistenza per formulare una proposta d'acquisto sospesa.

Se venti potenziali acquirenti vogliono fare proposta sospesa, fai 20 proposte d'acquisto con doppia clausola sospensiva e la casa a qualcuno la vendi.

La tua conclusione è bella ma ti preclude delle possibilità
Non puoi mai sapere (per quanta fiducia gli si voglia dare) se come o quando al venditore gli servono soldi, se ti ha mentito, se ha cambiato idea o se col senno di poi era meglio accettare comunque la sospesa.

I passi son semplici:
Ritiro proposta.
La presento.
Consiglio o meno di accettare.
Lascio decidere.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
all'AI presento una proposta (chiamala dichiarazione d'intenti se vuoi che magari non si fa più confusione) con la quale intendo chiedere la sua assistenza per formulare una proposta d'acquisto sospesa.
Io facevo così, senza tante lungaggini:
vuoi fare una proposta? Vieni in ufficio appena possibile.
La tua proposta sono certa che non sarà accettata ? Ti invito a farla più alta, o con un rogito più vicino o più lontano, con più caparra, o con altre clausole che la rendono accettabile, secondo quanto rientra nelle aspettative del venditore.
Ti va bene ? La scriviamo.
Non ti va bene ? Non perdiamo tempo in tre.
So che forse è difficile da credere, ma le mie trattative non sono durate mai più di due giorni.
La tua conclusione è bella ma ti preclude delle possibilità
Forse in astratto: ma avendo venduto tutte gli immobili per i quali ho avuto un incarico (meno uno), e senza sospensive, non ho perso nessuna possibilità.
Non puoi mai sapere (per quanta fiducia gli si voglia dare) se come o quando al venditore gli servono soldi, se ti ha mentito, se ha cambiato idea o se col senno di poi era meglio accettare comunque la sospesa.
Tu dici “non puoi mai sapere”, io dico invece “devi saperlo”.

Ripeto, so che lavoravo in un mercato particolare e in totale autonomia, e potevo permettermi (scelta mia) di selezionare i venditori.
Non tutti i venditori erano adatti a me, come io non ero adatta a tutti i venditori.
Patti chiari, amicizia lunga.
 

Rosa1968

Membro Storico
ancora, no.
all'AI presento una proposta (chiamala dichiarazione d'intenti se vuoi che magari non si fa più confusione) con la quale intendo chiedere la sua assistenza per formulare una proposta d'acquisto sospesa.

Se venti potenziali acquirenti vogliono fare proposta sospesa, fai 20 proposte d'acquisto con doppia clausola sospensiva e la casa a qualcuno la vendi.

La tua conclusione è bella ma ti preclude delle possibilità
Non puoi mai sapere (per quanta fiducia gli si voglia dare) se come o quando al venditore gli servono soldi, se ti ha mentito, se ha cambiato idea o se col senno di poi era meglio accettare comunque la sospesa.

I passi son semplici:
Ritiro proposta.
La presento.
Consiglio o meno di accettare.
Lascio decidere.
Sto male ...
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Ma che valore ha questo documento.
il valore che può avere lo decide eventualmente un giudice se si dovesse arrivare a tal punto: è "solo" la dichiarazione, da parte dell'agenzia/agente, a non voler far sottoscrivere la proposta d'acquisto. Ora, sperando che la cosa sia più chiara (perchè dai commenti fatti, sembra che l'AI debba chiedere una dichiarazione al venditore. Ma non è così).

La proposta viene già fatta per il tramite del mediatore.
Confermo che la proposta d'acquisto vien fatta per il tramite del mediatore.
La proposta di voler sottoscrivere una proposta d'acuisto con una determinata agenzia va fatta alla determinata agenzia.

Ma perché fai così, perché!
Perché in sto modo, se l'agenzia di turno non è intenzionata e prendere una proposta d'acquisto sospesa, si può andare a far la proposta tramite un'altra agenzia a cuor più leggero, avendo in mano una dichiarazione a non voler partecipare all'intervento di mediazione. Ne consegue che, in caso di acquisto tramite altro operatore, l'AI che ha rifiutato di raccogliere una "sospesa", ha più difficoltàò a dimostrare il proprio operato se id dovesse arrivare in tribunale.
 

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