La quota vale solo se si riesce a vendere, se ci sono tutti questi problemi è difficile pensare mai di incassare quella somma perché difficilmente si riuscirà a vendere a 280k se non riuscite a mettervi d’accordo.In pratica mi comprerebbe a 51.500 una quota che vale 140.000 ( meno riscatto)
Questo vale solo nel caso in cui riusciate anche a riscattare prima, sennò siamo di nuovo a capo.
L’immobile ha una valutazione di mercato di 280k oggi, ma se parliamo di andare in causa, citare in giudizio, chiedere frazionamento, ecc ecc, il tempo passa, e non si sa quale sarà la sua valutazione futura. Se superiore o inferiore a quella attuale. Dipende anche da come andrà mantenuto l’immobile, dipende da una serie di cose oggettive, a parte le complessità di cui si è discusso fin’ora.
Da aggiungere costo del legale, se si intende procedere per quelle vie.
P.s. La valutazione è una cosa, il prezzo di vendita un’altra cosa! Non è detto che se la valutazione sia 280k si trovi un acquirente disposto a pagare quella cifra. Magari trova l’acquirente che offre 260k.