In Cina saranno stati anche drastici, ma almeno ci hanno messo una pezza.
In Corea sono stati altrettanto draconiani sulla limitazione della libertà individuale, ma avvalendosi della tecnologia avanzata con monitoraggio capillare della posizione degli smartphone.
Qui senza dover sparare alla gente, bisognava almeno essere intransigenti fin dall'inizio sulla chiusura di tutte la aziende (che non fossero della filiera alimentare o farmaceutica) con divieto assoluto di circolazione di tutti i mezzi di trasporto privati e pubblici.
Ormai è troppo tardi, sarà già tanto se riapriranno le scuole a settembre (con il sei politico), altro che parlare di ripresa a breve termine. E comunque in ogni caso non sarà più come prima.