Buongiorno a tutti; apro questa nuova discussione inerente ad una collaborazione tra agenzie immobiliari .
Lo scorso anno prendevo in esclusiva un immobile a 50 km dalla mia agenzia ( contratto firmato da uno dei due proprietari in quanto il secondo non c’era per lavoro) e vista la distanza mi accordavo verbalmente per una collaborazione con un’agenzia del posto con la quale avevo già svolto in passato delle segnalazioni. L’accordo era di dividere il totale delle provvigioni.
Vista la conoscenza della collega ed i buoni rapporti con il venditore ( mio vecchio compagno di scuola ) sottoscrivevo l’incarico direttamente nell’immobile ed in presenza della collega alla quale facevo consegnare le chiavi direttamente dal proprietario; successivamente le mandavo via e-mail le foto della casa aggiungendo che se avessi avuto richieste per visionare l’immobile le avrei girate direttamente a lei. ( cosa che non è mai accaduta immagino per la distanza della mia agenzia )
I primi mesi di mandato passano in fretta, il prezzo è troppo caro!...facciamo dei ribassi! Mi diceva la collega ed io chiamando i proprietari effettuavo in più riprese diversi ribassi ( sempre in forma verbale…al telefono ) fino ad arrivare verso dicembre dove la collega mi informava di avere una coppia potenzialmente interessata.
Poi le feste..
Gennaio passa in un battibaleno ed arriva febbraio; telefono alla collega per avere news e lei esordisce dicendomi che l’atto era fissato per il giorno dopo al mattino!!!! ( il 17 febbraio ) Non potendo presenziare ( in quanto avevo appuntamenti che non potevo disdire) mi accordo con la collega che sarebbe andata solo lei e dopo ci saremmo visti per dividere le provvigioni.
Dopo il rogito la collega mi fissa due appuntamenti a cui non si presenta dandomi svariate motivazioni; trascorsa una settimana incomincio a cercarla telefonicamente, ma senza successo ( mail, messaggi, telefonate ) a questo punto la puzza di bruciato si fa sempre più forte e, tanto per sapere quanti soldini si era fatta dare dalle parti, chiedo al notaio una visura del rogito e…….. vengo a scoprire che il rogito era stato fatto 15 giorni prima della data indicata dalla collega!!!
Veniamo al dunque: interpello un avvocato il quale mi dice che se non vi sono accordi scritti tra me e la collega l’unica cosa che fa testo è il contratto di vendita conferitomi, null’altro! Pertanto, se proprio volevo denunciare qualcuno, questo non poteva che essere il venditore. ( lui mi disse che al momento dell’accettazione chiese alla collega di me e lei rispose che mi avrebbe contattato e pertanto si è fidato…il mio amico ha un grave problema di salute che non sto a raccontare, ma mettendomi nei suoi panni….…la collega l’ho presentata io …sapeva che eravamo in buoni rapporti ….gli ha detto che mi chiama lei…..)
Ora io non ho una laurea in giurisprudenza, ma il codice civile un pò lo conosco ed il 1759 riporta proprio la pluralità dei mediatori; pertanto pensavo che se i venditori confermassero che la collega era presente al conferimento incarico, e che si era impegnata nel contattarmi per le provvigioni qualche spiraglio ci sarà? Se non per il 50% almeno la provvigione corrisposta dai venditori mi pare il minimo.( hanno pagato il 2% il venditore e 3% acquirente su 157.500 €)
Premetto che non voglio fare causa al venditore cosa ne pensate?
Una saluto a tutti e “Buona Pasqua”
Lo scorso anno prendevo in esclusiva un immobile a 50 km dalla mia agenzia ( contratto firmato da uno dei due proprietari in quanto il secondo non c’era per lavoro) e vista la distanza mi accordavo verbalmente per una collaborazione con un’agenzia del posto con la quale avevo già svolto in passato delle segnalazioni. L’accordo era di dividere il totale delle provvigioni.
Vista la conoscenza della collega ed i buoni rapporti con il venditore ( mio vecchio compagno di scuola ) sottoscrivevo l’incarico direttamente nell’immobile ed in presenza della collega alla quale facevo consegnare le chiavi direttamente dal proprietario; successivamente le mandavo via e-mail le foto della casa aggiungendo che se avessi avuto richieste per visionare l’immobile le avrei girate direttamente a lei. ( cosa che non è mai accaduta immagino per la distanza della mia agenzia )
I primi mesi di mandato passano in fretta, il prezzo è troppo caro!...facciamo dei ribassi! Mi diceva la collega ed io chiamando i proprietari effettuavo in più riprese diversi ribassi ( sempre in forma verbale…al telefono ) fino ad arrivare verso dicembre dove la collega mi informava di avere una coppia potenzialmente interessata.
Poi le feste..
Gennaio passa in un battibaleno ed arriva febbraio; telefono alla collega per avere news e lei esordisce dicendomi che l’atto era fissato per il giorno dopo al mattino!!!! ( il 17 febbraio ) Non potendo presenziare ( in quanto avevo appuntamenti che non potevo disdire) mi accordo con la collega che sarebbe andata solo lei e dopo ci saremmo visti per dividere le provvigioni.
Dopo il rogito la collega mi fissa due appuntamenti a cui non si presenta dandomi svariate motivazioni; trascorsa una settimana incomincio a cercarla telefonicamente, ma senza successo ( mail, messaggi, telefonate ) a questo punto la puzza di bruciato si fa sempre più forte e, tanto per sapere quanti soldini si era fatta dare dalle parti, chiedo al notaio una visura del rogito e…….. vengo a scoprire che il rogito era stato fatto 15 giorni prima della data indicata dalla collega!!!
Veniamo al dunque: interpello un avvocato il quale mi dice che se non vi sono accordi scritti tra me e la collega l’unica cosa che fa testo è il contratto di vendita conferitomi, null’altro! Pertanto, se proprio volevo denunciare qualcuno, questo non poteva che essere il venditore. ( lui mi disse che al momento dell’accettazione chiese alla collega di me e lei rispose che mi avrebbe contattato e pertanto si è fidato…il mio amico ha un grave problema di salute che non sto a raccontare, ma mettendomi nei suoi panni….…la collega l’ho presentata io …sapeva che eravamo in buoni rapporti ….gli ha detto che mi chiama lei…..)
Ora io non ho una laurea in giurisprudenza, ma il codice civile un pò lo conosco ed il 1759 riporta proprio la pluralità dei mediatori; pertanto pensavo che se i venditori confermassero che la collega era presente al conferimento incarico, e che si era impegnata nel contattarmi per le provvigioni qualche spiraglio ci sarà? Se non per il 50% almeno la provvigione corrisposta dai venditori mi pare il minimo.( hanno pagato il 2% il venditore e 3% acquirente su 157.500 €)
Premetto che non voglio fare causa al venditore cosa ne pensate?
Una saluto a tutti e “Buona Pasqua”