Sinceramente nessun astio, io ormai ho fatto le mie scelte e non tornerei indietro per nulla al mondo, semplicemente mi fanno arrabbiare tanti che hanno la fortuna di una stabilità, per certi aspetti perfino eccessiva, che sono sempre a lamentarsi, ad imoboscarsi ecc.ecc, quando magari ci sono giovani volenterosi con voglia di fare, condivido anche che non proprio tutti i giovani sono dei gran lavoratori probabilmente mantenuti da genitori e/o affini
, però attenzione sono molti di questi giovani che non sono disposti al sacrificio e pretendono subito il posto a 2/3mila al mese e vengono su con il mito dell'estero, salvo poi andarvi e fare lavori che qui rifiutano.
Guarda sento molti come te che si lamentano e fanno paragoni con qualche altro paese, il punto è che queste persone non capiscono che non esiste il mondo perfetto o il sistema ideale, qualsiasi sistema produce effetti e controeffetti, ora secondo me voi valutate molto i controeffetti italici e non gli aspetti positivi e allo stesso tempo di un paese estero vi concentrate solo sugli aspetti positivi e si sorvola, magari per semplice ignoranza, su aspetti negativi e ancora non vi è comprensione di come certe regole applicate su altri popoli darebbero effetti totalmente diversi sul popolo italiano.
Ti faccio un'esempio tu citi paesi come la Svizzera, Spagna, Svezia ora ti faccio 3 considerazioni:
Ad esempio dalla battuta che fai sul ponte di messina, percepisco che tu sia contraria, ora non so cosa pensi della TAV, cmq giusto per darti un dato in Italia sai cosa succede in val di Susa, ebbene in Svizzera stanno facendo il tunnel del Gottardo ben più invasivo della TAV in vds e gli svizzeri anzichè contestare hanno dato una festa nel cantiere e ci hanno portato i figli, poi parliamo della Svizzera cioè uno dei principali fulcri dell'evasione fiscale e dei soldi sporchi riciclati dalla criminalità, ora se non sbaglio eri giusto te che citavi l'Expo e sai bene i timori della commistioni delle mafie, beh e queste incongruenze non sono da poco.
Ma parliamo della Spagna con le sue 8 centrali nucleari, la disoccupazione, il fallimento della regione più ricca (catalunya), vabbè del resto in Italia sono tutti favorevoli al nucleare in modo da far si che tanti bei cervelli italici laureati in fisica nucleare restino qui a costruire una ventina di centrali
A la Svezia, dove tutti i servizi sono dati dallo stato, che bello non si paga nulla
, si certo peccato che si hanno tanti servizi gratis, ma la tanto amata casa di proprietà è una realtà per una minoranza, e sapevi che alla fine della guerra la Svezia era il primo paese più ricco al mondo e dopo una bella cura socialdemocratica è diventato il 16mo, per non parlare dei suicidi pensa che si vive tanto bene con lo Stato che ti assiste in tutto che è il 6to paese dell'ue per suicidi mentre l'Italia è 23ma, ma non capisco li c'è il paradiso terrestre, non comprendo
Nel mio piccolo ti ho fatto vedere che ogni medaglia ha il suo rovescio, la perfezione è un'utopia, con questo non voglio mettere la testa sotto la sabbia non vedendo i problemi del nostro paese, ma per risolverli dobbiamo essere coscenti che non si può, volgarmente parlando, avere la botte piena e la moglie ubriaca, continuare come fai te a vedere solo il lato bello di tutti sistemi non ti consente di fare una scelta colsapevole sul sistema che vuoi in Italia.
Diciamo cosi, tendezialmente ci sono sistemi liberisti tipo USA o GB e sistemi socialdemocratici tipo Svezia e con delle differenze la Germania, le domande sono, quale sistema preferisci
e indipendentemente da ciò che scegli te quale è attuabile al popolo italiano
.
Qualsivoglia sistema è IMPERFETTO produce pro e contro, il dilemma dell'italiano medio è che vorrebbe il positivo del liberismo occidentale con il positivo della presenza dello stato, ma declina il negativo o il lavoro sporco dei due sistemi e quando tu parli dell'estero fai la stessa cosa accetti il buono di diverse pietanze ma non dici mai, accetterei il nuclere piuttosto che i soldi della mafia o gli interventi militari ecc.ecc.
Ad esempio io sono convinto che il sistema socialdemocratico applicato a qualsiasi popolo latino (Italia, Spagna, Grecia, Portogallo ecc.) diventa parassiitismo, pur riconoscendovi degli aspetti positivi e nella teoria "ideali" reputo migliore il sistema liberista, è nella nostra storia, quando l'ìitaliano non ha più nulla da perdere che da il meglio di se, che s'inventa il miracolo economico, si ingegna per la propria famiglia e le esperienze di tanti piccoli imprenditori, spesso più per necessità che per scelta ne sono la prova provata.