• Autore discussione Autore discussione Utente Cancellato 76875
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@Franca Amati ho dato un'occhiata alla tua pagina facebook e devo dire che non è male: belle foto, annunci invitanti etc etc. Quindi ho guardato un po' degli annunci fatti su bakeca, realgest, idealista etc
Qualche perplessità mi sorge: da una parte ti presenti come consulente immobiliare, su altri annunci ti presenti come privato: questo può generare confusione nelle persone ma probabilmente è una cosa che risolvi già quando ti telefonano.
Altra cosa a cui si dovrebbe far attenzione: gli annunci sono privi di ..... (questa la sa @Bagudi ) quindi sei passibile di sanzione (da 700€ a 3500€).
Ultima nota: si scrive privaCy e non privaSy (con "C" non con la "S").
Ma come vuoi che si presenti? Svolge un attività che non può svolgere, frega le agenzia presso cui lavorava , però lei è quella corretta e gli altri sono tutti dei truffatori.
Ma ritorni a guidare la moto come fa dal 68
 
Male fai.

Una e’ il nome:
Monopoly.
Derivante, dal concetto di monopolio da parte di un singolo giocatore, che domina il mercato, costringendo gli avversari a finire bancarotta.
L’altra, la carta vincente, l’inserimento della casella e del relativo mazzo, delle carta degli imprevisti.
Mentre quello delle “chance”, erano gia’ state concepite ed utilizzate trent’anni prima.

gli imprevisti SONO le chance; quelle che in italiano solo le probabilità si chiamano community chest.
 
Salve a tutti.

Al Consulente che apre la discussione forse sfuggono i requisiti necessari all’esercizio dell’attività dell’Agente Immobiliare e così giudica il proprio lavoro ottimo quando non è così.

La platea invece potrebbe non sapere che l'Agente Immobiliare nello svolgere l’attività, si avvale, se il caso, di altri Agenti Immobiliari o del proprio personale assunto e così considerare che il rapporto a partita IVA non sia esattamente quello da dipendente.

Tropo drastico?

Un mercato corretto e trasparente non può che generare soddisfazioni reciproche.
 
Fare la fattura ed esigere il pagamento del dovuto. Nel caso in cui il cliente rifiuta il pagamento di quanto è dovuto, rivolgersi ad un legale. Basta chiacchiere. I servizi si pagano.
 

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