inglesino

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Purtroppo questa settimana me la sono passata a letto. Settimana prossima metto subito in pratica.

Gentile Sig. XXX sono "Mario Rossi", necessito di parlarle a riguardo di casa sua, le sarei grato se potesse contattarmi a questo numero XXXXX

È sufficiente o cambieresti qualcosa?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Purtroppo questa settimana me la sono passata a letto. Settimana prossima metto subito in pratica.

Gentile Sig. XXX sono "Mario Rossi", necessito di parlarle a riguardo di casa sua, le sarei grato se potesse contattarmi a questo numero XXXXX

È sufficiente o cambieresti qualcosa?

A parte Mario Rossi cambierei tutto.

Se gli scrivi gia', cosa vai cercando, perche' mai dovrebbe richiamarti...?
 

inglesino

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A parte Mario Rossi cambierei tutto.

Se gli scrivi gia', cosa vai cercando, perche' mai dovrebbe richiamarti...?
Penso, che se non dico che mestiere faccio e chi rappresento posso essere un privato qualsiasi che è venuto a conoscenza della vendita.
Ok, te lo chiedo espressamente, cosa scrivi tu? Sono così fuori pista?
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A volte basta soffermarsi sull'obiettivo intermedio più vicino.

Quando si contatta un cliente l'obiettivo intermedio più vicino è quello di fissare un appuntamento diretto.

Non è quello di valutare la casa, non è quello di prendere un immobile in vendita, non è quello di ottenere un incarico....

Per quanto riguarda la lettera io, personalmente, consiglio la busta chiusa indirizzata ad un determinato nominativo. Niente fogli tipo ciclostile. Niente messaggi che sembrano sempre uguali... meglio personalizzare il messaggio e firmare la corrispondeza inviata. Meglio rivolgersi ad un nome e cognome che ad un generico "gentile cliente".

Nelle zone di villeggiatura le lettere sono ancora più inutili se non inserite all'interno di buste munite di destinatario: i portieri ed i custodi, che spesso hanno il proprio interesse e tornaconto, sono autorizzati a svuotare le buchette che altrimenti sarebbero intasate di cartaccia ed a cestinare tutto ciò che possa essere considerato materiale pubblicitario.

Nel contenuto del messaggio preferisco inserire la ragione sociale della mia agenzia, il mio nome e tutti i recapiti utili... ci ho messo 20 anni per costruire una credibilità ed una buona reputazione, sarebbe assurdo non spenderla.

Inoltre la mia linea è quella della trasparenza, dell'evitare marcheting ingannevoli. Si tratta di una scelta ben precisa che deve essere perseguita anche a costo di perdere qualche cliente (l'utopia di piacere a tutti non mi riguarda... mi basterebbe piacere alla "maggior parte"!)

Ma la lettera resta l'ultima arma a disposizione con un ritorno generalmente, per quanto mi riguarda, molto basso. Spesso, mi capita di tornare dopo una settimana e di vedere la busta, ancora intonsa nella buchetta... perchè, diciamocelo pure, chi riceve oggi giorno corrispondenza cartacea?

Se escludiamo la pubblicità, le bollette, le multe e le ingiunzioni di pagamento, la nostra buchetta della posta è quasi sempre vuota.

Nell'immaginario collettivo di oggi, l'apertura della buchetta non è più legata al ricevimento della lettera di amore tanto attesa, o della cartolina proveniente da esotiche località di villeggiatura... l'apertura della cassetta è oggi indissolubilmente legata ad elemente negativi: pagamenti, pubblicità inutili...

Quindi, meglio cercare di capire dai vicini quando i proprietari saranno presenti in casa e provare a fare un giro di persona...
 

inglesino

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Quindi, meglio cercare di capire dai vicini quando i proprietari saranno presenti in casa e provare a fare un giro di persona...
Sono punti di vista, sinceramente a casa mia non faccio entrare un estraneo nemmeno sotto tortura, soprattutto di questi tempi. In più, trattando prevalentemente immobili di prestigio ho spesso a che fare con gente di un certo tipo, con la puzza sotto il naso se vogliamo.. suonare un campanello alle 12:30 significa quasi sempre un bazooka puntato in fronte oltre al fatto che vieni visto più come un venditore di enciclopedie piuttosto che un agente immobiliare. Medaglia d'oro la vince sempre l'assist (presentazione) fatta da un amico comune, Argento la telefonata in azienda o a casa se per un colpo di fortuna è una persona che ha un telefono fisso dove poterlo rintracciare, Bronzo la lettera, la così detta ultima spiaggia. Questa classifica è strettamente legata nell'ambito in cui lavoro e ovviamente non parlo a nome di tutti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Penso, che se non dico che mestiere faccio e chi rappresento posso essere un privato qualsiasi che è venuto a conoscenza della vendita.
Ok, te lo chiedo espressamente, cosa scrivi tu? Sono così fuori pista?

..Amico mio,

Posso mica spiattellare pubblicamente le mie tecniche.
Rischierei di essere riconosciuto.

Fottitene della forma e o di rappresentarti da subito nello scritto.

Il fine giustifica il mezzo.
Il fine e' reperire il contatto.

L'appuntamento, dovrai saperlo fissare, nella sede della telefonata.
Soli li' ti occorre rappresentarti.

Se non ci riuscirai subito avrai altre possibilita' in seguito.
Ricorda.
Non buttare via mai un recapito telefonico conquistato.
Prima o poi vendono tutti.

Venendo allo scritto, io utilizzo una forma, che manifesta una richiesta di aiuto.
Dove si richiede di ricontattare quel recapito.

Questo perche' i biglietti, li lascio anche se non sono sicuro, che quel determinato soggetto vende.
A volte nelli stesso contesto, ne lascio due o tre, per andare ad esclusione.

La maggior parte lo recepisce bene e, molto spesso, riesco a fissare l'appuntamento in prima battuta.

Altri invece fanno i fenomeni.

Basta saperli mettere in riga.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Nelle zone di villeggiatura le lettere sono ancora più inutili se non inserite all'interno di buste munite di destinatario: i portieri ed i custodi, che spesso hanno il proprio interesse e tornaconto, sono autorizzati a svuotare le buchette che altrimenti sarebbero intasate di cartaccia ed a cestinare tutto ciò che possa essere considerato materiale pubblicitario.

Le zone di villeggiatura non fanno eccezione.

Un metodo efficace, funziona tanto a Calorzio Corte, quanto a New York.
Custodi e o portinai...?
Che facciano il loro lavoro.

Nel contenuto del messaggio preferisco inserire la ragione sociale della mia agenzia, il mio nome e tutti i recapiti utili... ci ho messo 20 anni per costruire una credibilità ed una buona reputazione, sarebbe assurdo non spenderla.

Inoltre la mia linea è quella della trasparenza, dell'evitare marcheting ingannevoli. Si tratta di una scelta ben precisa che deve essere perseguita anche a costo di perdere qualche cliente (l'utopia di piacere a tutti non mi riguarda... mi basterebbe piacere alla "maggior parte"!)

Al diavolo la trasparenza.
Per restare invisibili c'e' sempre tempo.

Nel senso di dire che l'obbiettivo e' reperire il contatto.
Se il contatto non si fa' sentire, sara' piu' difficile profuturo poterlo (ri)agganciare.

L'agente e o l'agenzia sono come un contenitore.
Le notizie e i contatti reperiti vanno conservati con cura.

Perche', come detto sopra, le cose cambiano.
Con loro cambia anche l'opinione e le motivazioni delle persone.

Solo gli stupidi non cambiano mai opinione.
Un soggetto comincia a vendere ripudiando le agenzie.
Cammin facendo si affida ad una. Oppure anche a due o a tre.

Poi c'e' la capacita' dell'intermediario.

Che giuoca un ruolo determinante.

Non so' se hai mai lavorato in agenzie con 7, 9, 12 agenti, tutti che esercitano gomito a gomito.

Lo stesso cliente, ieri e l'altro ieri, respinge il contatto e l'appuntamento, a questo o a quell'altro funzionario.

Il giorno dopo lo accorda ad un altro ancora.
Eppure questi, e' sempre facente parte dello stesso organico e muove, per la stessa ed identica ragione sociale.
Cio' dimostra, tutta l'inconcludenza, ad inserirla ed utilizzarla.
Quantomeno in quella prima fase.

Reperito il contatto ci sara' tempo e modo per farlo.

Molte volte, non rispondo neanche, al numero che mi richiama e che mi appare, sul cellulare che utilizzo.

Richiamo il giorno dopo dal numero fisso dell'ufficio.

Alle prime ore del mattino.

Le persone non se lo aspettano, sono piu ricettive, meno inquiete e, soprattutto, evitano di cominciare la giornata in malomodo.

la lettera resta l'ultima arma a disposizione con un ritorno generalmente, per quanto mi riguarda, molto basso.

Evidentemente non utilizzi la tecnica.

Oppure se la utilizzi lo fai molto male.

Io l'ho sempre utilizzata e l'ha utilizzo tuttora.
Con risultati che superano l'ottanta per cento.

Rispondono quelli che sono vincolati con la concorrenza.
Quelli che stanno decidendo.
Quelli che sono diventati eredi.
Quelli che hanno case e o alloggi vacanti.
Quelli che non vendono ma affittano.
Quelli che hanno gia' affittato.
Quelli che non vendono mai.

Tutti contatti che finiscono nel contenitore.

Di tanto in tanto li richiami e li coltivi.

Non e' raro, vendere oggi, un prodotto dove il contatto, e' stato reperito cinque o dieci anni fa'.
Troppo bello sentirsi chiedere come fai ad avere il numero.

Metre a volte capita, che ti distrai un attimo e finisce, che mettono in vendita con la concorrenza.

Eppure ti avevano detto che non vendevano.

La tua ragione sociale restera' sempre quella.
Le cose invece cambiano.
 
Ultima modifica:

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Un metodo efficace, funziona tanto a Calorzio Corte, quanto a New York.
Custodi e o portinai...?

Al diavolo la trasparenza.
Per restare invisibili c'e' sempre tempo.

Naturalmente non condivido nè la prima nè la seconda affermazione.

La seconda in particolare non perchè tu non abbia ragione ma perchè metto in primo piano certi valori... che non possono funzionare come un rubinetto.... quando hai voglia ci metti un po' di trasparenza.. quando non ti è utile... la riponi in un cassetto.

All'interno delle mie agenzie l'adesione ai valori condivisi è l'elemento più importante. Dare un segnale ondivago da questo punto di vista significherebbe escludere un punto di riferimento per la mia squadra di lavoro...



Evidentemente non utilizzi la tecnica.

Oppure se la utilizzi lo fai molto male.

Probabilmente hai ragione...
Evidentemente la mia formulazione può avere dei limiti...
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Acquisire immobili credo sia un talento innato: o ce l'hai o non ce l'hai.
Non ritengo che le lezioni teoriche possano servire ad insegnare come si faccia nel concreto a procurarsi incarichi di vendita di immobili, magari in esclusiva. Chi è timido, molto sensibile o poco dinamico (che non sono a priori dei difetti ma caratteristiche caratteriali) può mandare a mente tutta la pappardella sulla tecnica di acquisizione e poi essere capace solo di vendere la casa di sua zia....
E' come la capacità di disegnare; se non hai quella specifica virtù al massimo puoi fare il critico d'arte ma mai il pittore o il grafico.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto