questa è una discussione che potrebbe andare all'infinito sulla base di ipotesi.A meno che la mancanza di chiarezza sia a monte, cioè da parte della proprietà.
La cosa che sembra chiara è che il giardiniere ha un preliminare dove sicuramente saranno inserite delle modalità compresa la data per la stipula dell'atto definitivo.
può darsi che all giardiniere sia stato dato l'immobile come permuta parziale a quanto a lui spettante per le opere che ha realizzato (cosa usuale nei cantieri la stessa cosa può accadere con chi si occupa del cemento armato, gli impianti etc) ma lo stesso giardiniere si potrebbe trovare nella situazione di dover versare una differenza di prezzo per intestarsi l'immobile.
Non mi sento di biasimarlo se non voglia vincolare una proposta (bloccare un immobile) all'ottenimento di un mutuo.
Una proposta sobordinata al mutuo tra averla e non averla , non dico che è la stessa cosa ma poco ci manca.
Diciamo che , su una base teorica , L'AI dovrebbe conoscere la reale situazione e pilotare l'acquisto trovando possibili soluzioni.
Visto che quest'immobile , a quanto pare non è così facile venderlo , una possibile soluzione potrebbe consistere in una lettera d'intenti dove cantrimini manifesta l'intenzione di acquistare con il mutuo richiedendo la documentazione da presentare alla banca senza vincolare il venditore e vincolarsi lui , se si ottiene la delibera poi procederà alle fasi successive per perfezionare l'acquisto.
Il rischio è che l'immobile nel frattempo possa essere venduto, in questo caso la perdita economica è minima (perizia e forse , ma non è detto, spese d'istruttoria mutuo).
Però si va avanti ad ipotesi,