francesca7

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ma si per carità Ponz sono d'accordo con tutto quello che dici, quello che non capisco è perchè quando si dice la verità alle persone e si palesa che fino a quel momento i prezzi in quella zona sono assolutamente al di sotto di quanto richiesto che i tempi sono lunghi e che le aspettative potrebbero non realizzarsi, le persone invece di essere consapevoli finalmente, pensano che ci devono ancora pensare, è un giro di parole ma è così, poi magari vanno da chi non gli importa niente del prezzo, delle planimetrie conformi, dei documenti di proprietà e neanche del tempo che ci vorrà a vendere. Sicuramente qualche cosa va rivisto, io il fuori prezzo non riesco a venderlo spessissimo, il più delle volte mi sento dire "con quel prezzo non voglio neanche vederlo!!
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Devi arginare il problema ;)

Come?

Collaborando.

Se collabori avrai sempre un portafoglio nutrito di pezzi a prezzo (e pezzi non a prezzo), quindi avrai il lavoro garantito (non il guadagno purtroppo :D ).

Da li parti, in posizione di "vantaggio" e fai ciò che vuoi.

Se invece devi acquisire qualcosa per forza, allora sei alla mercé dei proprietari.... e non ti conviene... ;)

Da quella posizione potrai agire con la tranquillità d'animo che ti permetterà di poter dire "la verità" di ciò che pensi senza temere di rimanere senza lavoro e magari anche trovare l'occasione di fare una trattativa su un immobile meno "a prezzo", lavorando....

... uniti, si vince.

Poi ci sarebbe da parlare di come collaborare, ma è un capitolo lungo...
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma si per carità Ponz sono d'accordo con tutto quello che dici, quello che non capisco è perchè quando si dice la verità alle persone e si palesa che fino a quel momento i prezzi in quella zona sono assolutamente al di sotto di quanto richiesto che i tempi sono lunghi e che le aspettative potrebbero non realizzarsi, le persone invece di essere consapevoli finalmente, pensano che ci devono ancora pensare, è un giro di parole ma è così, poi magari vanno da chi non gli importa niente del prezzo, delle planimetrie conformi, dei documenti di proprietà e neanche del tempo che ci vorrà a vendere. Sicuramente qualche cosa va rivisto, io il fuori prezzo non riesco a venderlo spessissimo, il più delle volte mi sento dire "con quel prezzo non voglio neanche vederlo!!
sono poco motivati a vendere, forse
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Intanto approfitto dell'occasione per rivolgere un caloroso saluto a Francesca 7, una "colonna storica" di Immobilio da almeno 4 anni. :stretta_di_mano:
La ricordo sempre con piacere. :fiore:

Cerco, da profano, di dire la mia sull'argomento in questione. Frequentando Immobilio da un bel pò di tempo, qualche cosa, credo, di avere imparato.
Secondo me non c’è, "in natura", un prezzo troppo alto o un prezzo troppo basso in senso oggettivo e assoluto. Non esistono quotazioni imparziali che si pongano "fuori" dal mercato immobiliare.
Il prezzo di vendita di un immobile è sempre quello che si forma "storicamente" e faticosamente dopo una “bellicosa” trattativa tra “quel venditore" e "quell'acquirente", dopo un corpo a corpo nel quale i due contendenti avranno speso il meglio di loro stessi in termini di energia psichica e di resistenza “economica”.
Trovo innaturale, se non proprio illogico, fissare e costringere il percorso di una trattativa immobiliare, che è “quella” e non “un’altra”, entro parametri economici fissati precedentemente e spacciati per dati imparziali.
Si dia aria al mercato, si aprino le porte delle trattative, non si consideri il prezzo proposto dal venditore un ostacolo insormontabile, una montagna asiatica impossibile da scalare o, addirittura, un nodo scorsoio che strozzi l'affare; ci si liberi da legami che frenano la mente e da laccioli che imprigionano la volontà; il proprietario sia libero di “sparare” il suo prezzo impossibile ma il compratore sia sciolto, a sua volta, da qualsiasi cappio e slegato da ogni sudditanza e sia libero di replicare per le rime…
Ciascuno faccia lealmente la sua parte, ognuno giochi la sua onesta partita e l’agente immobiliare arbitri con professionalità facendo rispettare, in modo rigoroso, le regole del gioco….
Il prezzo soggettivo di “quella” battaglia contrattuale si formerà da sé…
:soldi:
 

enrikon

Membro Senior
il proprietario sia libero di “sparare” il suo prezzo impossibile ma il compratore sia sciolto, a sua volta, da qualsiasi cappio e slegato da ogni sudditanza e sia libero di replicare per le rime…
Guarda Graf che è proprio quello che succede nella stragrande maggioranza dei casi.

Secondo me non c’è, "in natura", un prezzo troppo alto o un prezzo troppo basso in senso oggettivo e assoluto
Se ti sente Carlo Garbuio...:^^:
 

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