Ahahah 🤣La leggenda del privilegio del "primo proponente"
Grazie ma preferisco leggere LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE DI JOSEPH ROTH , uno scrittore che amo
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Ahahah 🤣La leggenda del privilegio del "primo proponente"
e quindi?
Comunque nn è un libro è un articoloAhahah 🤣
Grazie ma preferisco leggere LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE DI JOSEPH ROTH , uno scrittore che amo
Non ne avevo dubbi che non fosse un libro 📕Comunque nn è un libro è un articolo
È rimasta alla leggenda..ho una soluzione.
io mi incatenerei al portone del palazzo e non me ne andrei fintanto che il venditore non si presenta.
a quel punto, di fronte al pubblico che nel frattempo si sarà radunato lo apostroferei dicendogli:
"lo sa che io pe la sua casa le avrei dato 5000 euro in più, ovviamente pagando cash"?
"ah, che sciocco che è stato" "ah, adesso ne dica quattro all'intermediario"
Letto; è una teoria basata sul nulla, in particolare quando il primo proponente fa una proposta a prezzo pieno.Andate a leggere "La leggenda del privilegio del "primo proponente" si trova su internet.
A questo punto però mi sfugge il tuo obiettivo: hai chiesto per conoscere le opinioni di chi opera come agente immobiliare per cercare di comprendere la prassi comune (anche se ci sono, come vedi, delle interpretazioni leggermente differenti dell'approccio da utilizzare) o hai scritto per rafforzare le tue ragioni e il tuo scontento? Io ti ho risposto volentieri perché credo che valga sempre la pena di ribadire certi concetti. Però mi sembra che tu non sia disponibile ad ascoltare. Sicuramente ogni caso è diverso dall'altro. Chi ha coscienza si pone seriamente il problema di come gestire le priorità . A volte non è semplice e si rischia di scontentare qualcuno. Credo che ciascuno di noi ci metta tutta la buona volontà perché ciò accada il meno possibile. Però purtroppo accade. E spesso non è responsabilità di nessuno, ma solo del caso.Ma l'agente immobiliare deve vendere al miglior offerente, nn al primo che arriva senza portare a casa, a fine giornata, proposte, quindi almeno finire gli appuntamenti con cui aveva preso impegno, la gente interessata a vedere le case, veramente interessata, prende permesso a lavoro, oppure ferie, nn è un gioco a chi prima arriva, la casa è per la vita - più o meno.
Oppure si va a comprare così, quando c'ho da perdere tempo allora vado a vedere la casa...
Il mio punto di vista è da entrambe le parti.
Io ho venduto casa al miglior offerente, nn al primo che l'ha vista
A questo punto però mi sfugge il tuo obiettivo: hai chiesto per conoscere le opinioni di chi opera come agente immobiliare per cercare di comprendere la prassi comune (anche se ci sono, come vedi, delle interpretazioni leggermente differenti dell'approccio da utilizzare) o hai scritto per rafforzare le tue ragioni e il tuo scontento? Io ti ho risposto volentieri perché credo che valga sempre la pena di ribadire certi concetti. Però mi sembra che tu non sia disponibile ad ascoltare. Sicuramente ogni caso è diverso dall'altro. Chi ha coscienza si pone seriamente il problema di come gestire le priorità . A volte non è semplice e si rischia di scontentare qualcuno. Credo che ciascuno di noi ci metta tutta la buona volontà perché ciò accada il meno possibile. Però purtroppo accade. E spesso non è responsabilità di nessuno, ma solo del caso.
Per il mio scontento, nn c'è un obbiettivo. Per me nn è stato ascoltato il mio punto di vista. Io penso sinceramente di avere ragione, rafforzata anche informandomi.A questo punto però mi sfugge il tuo obiettivo: hai chiesto per conoscere le opinioni di chi opera come agente immobiliare per cercare di comprendere la prassi comune (anche se ci sono, come vedi, delle interpretazioni leggermente differenti dell'approccio da utilizzare) o hai scritto per rafforzare le tue ragioni e il tuo scontento? Io ti ho risposto volentieri perché credo che valga sempre la pena di ribadire certi concetti. Però mi sembra che tu non sia disponibile ad ascoltare. Sicuramente ogni caso è diverso dall'altro. Chi ha coscienza si pone seriamente il problema di come gestire le priorità . A volte non è semplice e si rischia di scontentare qualcuno. Credo che ciascuno di noi ci metta tutta la buona volontà perché ciò accada il meno possibile. Però purtroppo accade. E spesso non è responsabilità di nessuno, ma solo del caso.
Non la prendo sul personale. E proprio perché capisco la delusione di non aver potuto accedere a quella che sembrava la casa perfetta per te, ci tenevo a farti capire che dalla parte di chi deve gestire le visite e le proposte non è semplice come sembra. Bisogna darsi dei criteri e rispettarli. E accettare che a volte non si riesca ad accontentare tutti. E deludere le aspettative non è piacevole per nessuno. Comunque, magari un giorno scoprirai che è stata una fortuna che sia andata così.Per il mio scontento, nn c'è un obbiettivo. Per me nn è stato ascoltato il mio punto di vista. Io penso sinceramente di avere ragione, rafforzata anche informandomi.
Poi, evidentemente, anche tu sei agente immobiliare difenderai il tuo lavoro, in cui ci sono molte sfumature e in cui ho trovato molta superficialità ,
lo dico perché ho venduto casa tre mesi fa e parlo sia da venditrice, che da acquirente e per questo ci sono rimasta molto male, perché forse se nn avessi venduto casa e se nn mi fossi informata dei miei diritti, nei confronti dell'agenzia che ho pagato il 3%, a cui ho dato l'esclusiva, e ho fatto bene, me ne sarei fatta una ragione
Con questo chiaramente nn dico che sono tutti lavorano male.
Scrivo perché è bello confrontarsi, per sfogarmi, e per sentire più punti di vista, che nn sempre sono come i miei.
Nn c'è bisogno di prenderla sul personale - nn sto parlando di te, ma in generale, leggendo le risposte - si parla e basta magari impariamo tutti qualcosa di più
Spero di sì, come si dice "si chiude una porta, si apre un portone".Non la prendo sul personale. E proprio perché capisco la delusione di non aver potuto accedere a quella che sembrava la casa perfetta per te, ci tenevo a farti capire che dalla parte di chi deve gestire le visite e le proposte non è semplice come sembra. Bisogna darsi dei criteri e rispettarli. E accettare che a volte non si riesca ad accontentare tutti. E deludere le aspettative non è piacevole per nessuno. Comunque, magari un giorno scoprirai che è stata una fortuna che sia andata così.
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