Matilde14

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per il mio scontento, nn c'è un obbiettivo. Per me nn è stato ascoltato il mio punto di vista. Io penso sinceramente di avere ragione, rafforzata anche informandomi.
Poi, evidentemente, anche tu sei agente immobiliare difenderai il tuo lavoro, in cui ci sono molte sfumature e in cui ho trovato molta superficialità,
lo dico perché ho venduto casa tre mesi fa e parlo sia da venditrice, che da acquirente e per questo ci sono rimasta molto male, perché forse se nn avessi venduto casa e se nn mi fossi informata dei miei diritti, nei confronti dell'agenzia che ho pagato il 3%, a cui ho dato l'esclusiva, e ho fatto bene, me ne sarei fatta una ragione
Con questo chiaramente nn dico che sono tutti lavorano male.
Scrivo perché è bello confrontarsi, per sfogarmi, e per sentire più punti di vista, che nn sempre sono come i miei.
Nn c'è bisogno di prenderla sul personale - nn sto parlando di te, ma in generale, leggendo le risposte - si parla e basta magari impariamo tutti qualcosa di più
Nessuno le prende sul personale, almeno da queste parte . Il problema è che insisti nell’aver ragione, cosa che non è e ti sei informata pure male . Premesso questo buonanotte. E ti ricordo ancora una volta che le fasi nelle trattative contrattuali sono 2 proposta e accettazione , ed il contratto si ritiene concluso se l’accettazione è giunta a conoscenza del proponete , quindi non vi è necessità di proseguire nelle trattative. Ti ricordo poi l’art 1355 cc onere di conoscenza o conoscibilità . Altro che Leggenda ….
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vogliamo dare la giusta attenzione a chi fa una proposta di acquisto?

NO.

Il mare è pieno di pesci.

Va da sé che arpionare un pesce più grande e' meglio che prenderne uno piu' piccolo.

Portandoti a casa il pesce piccolo, puoi dire, come qui sostenete in tanti, che la pesca sia andata bene .
Ma sono le "catture" che sono andate male.

Ecco che, seppur credendo che sia andata bene, la realtà delle cose, è che te ne ritorni a casa col bicchiere mezzo pieno.

In questa vicenda, "la pastura", è contesa da più parti.
Come spesso accade in queste situazioni, dove risulta solare la bontà dell'oggetto, che infatti è stato bruciato in vendita in via espressa.

Reperire gli oggetti di vendita, specialmente quelli di qualità, è un lavoro faticoso.
Cederli al primo che passa, pure a prezzo pieno, in nome del tre per cento di provvigioni, precludendosi e precludendo a terzi di aggiudicarsi eo conseguire un miglior risultato, come la giri la giri, resta un'esercizio da brocchi.

Si chiama correre dietro a chi compera.

L'errore più classico.

Perché si corre dietro a chi vende non a chi compera.

bisogna dare l’opportunità a chi ha fatto la proposta di rilanciare,

..cioè fammi capire Dani,

Io vengo nel tuo ufficio.
Anzi.
Mi precipito nel tuo ufficio.

Perché non solo sono venuto a sapere che stai trattando in vendita un oggetto nella stessa corte dove abito, so' anche di per certo, che hai pure già in mano una proposta.
Che però, non è ancora, né stata accettata e nemmeno è stata sottoposta al venditore.

In questa sede io mi propongo per offrirti mille mila in più e tu..?
Mi rispondi che "bisogna dare l'opportunità ad un'acquirente di rilanciare"...??

Chiaro che giro i tacchi e ti scavalco.

Non potrai dire che non mi sono rivolto a te, se e quando, presenterai le tue lagnanze avverso me eo al venditore, per la tua provvigioncina del tre per cento.

Perché non esiste che un agente immobiliare, possa mettersi di traverso, precludendo la conclusione di (un miglior) affare.

Neanche sventolando la bandiera della deontologia.
 
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Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'art 1355 cc parla della "condizione meramente potestativa" (che qui ci può pure stare), mentre l'art 1335 cc "presunzione di conoscenza" è tutt'altro che "l'onere" di conoscenza...
 

Matilde14

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Cosa c'entra ?
Ciao Francesca .. sai com’è .. erano le 2 del mattino e mi scuso con Silvia la mia interlocutrice per aver sbagliato a digitare
Ovviamente volevo scrivere art 1335 cc ma ho messo un 5 al posto del 3 ed ovviamente mi riferivo come ho correttamente affermato all’onere della conoscenza o meglio conoscibilità in ambito contrattuale come ben sai . In quanto gli articoli del cc non vanno ripetuti pedissequamente come pappagalli ma interpretati e prima capiti . Ma Silvia mi giustificherà visto l’ora tarda . E speriamo che con il prossimo immobile di suo gradimento sia più fortunata.
 

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao Francesca .. sai com’è .. erano le 2 del mattino e mi scuso con Silvia la mia interlocutrice per aver sbagliato a digitare
Ovviamente volevo scrivere art 1335 cc ma ho messo un 5 al posto del 3 ed ovviamente mi riferivo come ho correttamente affermato all’onere della conoscenza o meglio conoscibilità in ambito contrattuale come ben sai . In quanto gli articoli del cc non vanno ripetuti pedissequamente come pappagalli ma interpretati e prima capiti . Ma Silvia mi giustificherà visto l’ora tarda . E speriamo che con il prossimo immobile di suo gradimento sia più fortunata.
Ecco cosa c'entra @francesca63 😉 e comunque, non è un "onere" ma una "presunzione di conoscenza "
 
Ultima modifica:

Maria40

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sarà che ho una esagerata considerazione per il cc ,sarà per quello che non trovavo opportuno citare articoli sbagliati o mal utilizzati (perché veramente qui non c'entrano granché né 1335, né 1355) 😉
 

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