E le vorresti dettare tu le regole? Ti hanno spiegato che l'immobile in vendita non è tuo? No comment...
In caso di mandato o incarico a vendere il titolo e' adeguato.
A spiegarlo e' il codice civile.
Lo strumento, conferisce facolta' e poteri, di dettare le regole durante le fasi della compravendita.
Il venditore e' a farlo; delegando gli oneri all'intermediario e impegnandosi con questi, ad espletare ogni adempimento, al fine di consentirgli la propria azione.
Fino alla fase del contratto definitivo, all'acquirente, non si e' tenuti nemmeno a farlo incontrare col venditore.
Circostanza, che resta nel pieno e libero arbitrio, del venditore.
Diversamente neppure sarebbe necessario.
L'acquirente, che per qualsiasi motivazione, economica o no, che si trovi a disapprovare le regole dettate dall'intermediario, resta libero di andar a comprare e o trattare, da questo o da qualsiasi altro interlocutore.
Di acquirenti o potenziali tali, in una compra vendita, se ne possono reperire diversi.
Mentre il venditore, con il suo oggetto di vendita, sara' sempre e solo uno.
Si corre dietro a chi vende e non a chi compra.