Grazie per gli auguri...
Lo so, le distanze sono considerevoli anche con la mia "mancetta" ...
Ma so anche che ogni trattativa è una storia a se, chi sa ?
Il secondo mediatore? per me ha perso! Il primo ha acquisito informazioni certificabili sul mio budget, magari ha preso l'offerta così a ribasso per "fidelizzarmi" o magari per tirare la volata ad un altra proposta, chi sa?
Se va, bingo! per me per il mediatore e in fondo anche per il venditore (che se firma, lo fa in piena coscienza), la casa per rispondere a
@Rosa1968 è nel prezzo di vetrina in linea con la tipologia (da ristrutturare) ma sono tutte lì ferme da parecchio (mitula ed altri motori di ricerca "conservano" un certo "storico".
Per ora per scaramanzia ho smesso di giocare col cad ....
Decisione saggia quella di smettere di giuocare col cad.
Il grado di trattabilita' e' determinato dalla natura del venditore e non da quella del prodotto.
Nell'esame di scelta dell'acquisto, deve essere valutata, ogni questione intrinseca alla trattativa.
Le altre, riferite alla gestione, alla burocrazia, fiscalita' etc, avvengono dopo.
Questioni intrinseche, che meglio e' trattare confidenzialmente, con l'agente e che hanno pure poco a che fare con il tecnico.
Tecnici che nel tuo caso, come accade pure in molti altri casi, non sono mancati nelle parti preliminari della trattativa.
A proposta nemmeno considerata, vien naturale chiedersi, quale possa essere il loro contributo.
Oltre cio', va evidenziato che mentre le questioni di gestione etc, erano e siano dimostrabili, quelle riferite alla scelta del mediatore, stanno a latere e non intrinseche alla compravendita.
Quando e ammesso, che il mediatore ha fatto bene il suo mestiere, ti scorderai perfino il suo nome.
Agguerrirsi di ogni dettaglio, in tempi prematuri, per di piu' di fronte ad avversari troppo forti, quello si' e' azzardato, qualsiasi sia la percezione di trasparenza.
Il no secco e disinteressato del venditore, cala come un forte pugno, sulla testa dell'agitato sfidante.